La serie partirà nel 2023 e utilizzerà vetture F4 preparate da team già presenti in F2 e F3, con budget diviso tra piloti, squadre e F1
Una nuova serie tutta al femminile prenderà il via nel 2023. La F1 ha annunciato infatti la nascita della F1 Academy, serie che si proporrà come ulteriore gradino nel processo di crescita dai kart al campionato mondiale.
Il campionato utilizzerà la nuova generazione della vettura di F4, la Tatuus F4T-021, spinta da motori Autotecnica da 172 cavalli ed equipaggiata con pneumatici Pirelli esattamente come le tre categorie internazionali gestite da Liberty Media. Ad occuparsi dell’organizzazione su pista della F1 Academy sarà la Formula Motorsport Limited di Bruno Michel, già in carica per quanto riguarda F2 e F3.
Particolare è la spartizione dei costi di questa nuova serie. La F1 sovvenzionerà fino a due milioni e 250.000 euro in totale per schierare 15 vetture, le pilote potranno portare fino a 150.000 euro e il resto dei costi di gestione sarà affidato alle squadre, che saranno prese tra quelle già protagoniste di F2 e F3. Il calendario 2023 si comporrà di sette eventi con tre gare ciascuno, più 15 giornate dedicate ai test collettivi.
La necessità di una serie ulteriore che congiungesse il karting e la W Series è stata resa piuttosto chiaramente da una frase riportata nel comunicato ufficiale di lancio: “Dopo avere valutato le difficoltà che le giovani pilote devono affrontare per entrare nella piramide della F1, è diventato chiaro come queste non siano dotate della stessa esperienza delle controparti maschili a parità di età”.
Queste le parole dell’amministratore delegato della F1, Stefano Domenicali: “Tutti devono avere l’opportunità di seguire i propri sogni e la F1 vuole assicurarsi di fare tutto il possibile per permettere una maggiore diversità e più strade possibili per far parte di questo incredibile sport. La F1 Academy permetterà alle giovani pilote di seguire le proprie ambizioni tramite un programma che supporti le loro carriere, dando loro tutto ciò che serve per salire poi in F3, quindi eventualmente in F2 e in F1. Più opportunità ci sono e meglio è, questa sarà un’altra strada per dare possibilità alle donne di avere successo”.
Michel, manager della F1 Academy, ha aggiunto: “Sono entusiasta di lanciare questa nuova categoria. La diversità è estremamente importante nel motorsport e con la F1 Academy proveremo che le donne pilota hanno ciò che serve per competere ad alti livelli. Sono assolutamente convinto che se una giovane donna incamera la stessa esperienza di altri piloti uomini, può egualmente farsi spazio nella piramide del motorsport. Il nostro obiettivo è quello di vedere donne sulla griglia di partenza della F3 nei prossimi due o tre anni e che possano velocemente lottare per punti e podi. Vogliamo aumentare il numero di partecipanti nell’immediato futuro, speriamo che questa categoria possa ispirare più giovani pilote a competere nel motorsport al massimo livello”.
Come è intuibile, la F1 Academy non soppianterà la W Series anche se quest’ultima versa in condizioni economiche alquanto complicate. Catherine Bond Muir, amministratore delegato del campionato femminile che ha dovuto interrompere la sua stagione 2022 con due round d’anticipo, ha rilasciato in tal senso una dichiarazione ufficiale:
“La W Series ha creato la prima piattaforma per le donne nel motorsport e ha ispirato giovani ragazze da tutto il mondo sin dalla sua nascita nel 2019. È fantastico osservare una simile crescita a seguito del nostro duro lavoro pionieristico. La W Series accoglie ogni iniziativa che condivida la nostra ambizione di dare più opportunità alle donne nel motorsport. Il nostro obiettivo sin dall’inizio è stato quello di allargare il campo di talenti femminili al volante e l’aggiunta della F1 Academy come serie propedeutica alla W Series e ad altre è un ulteriore modo per portare una nuova generazione di pilote a progredire nella piramide del motorsport.
Stiamo cercando di finalizzare i piani della W Series per il 2023 e oltre, per offrire ancora gare appassionanti e intrattenenti ai nostri fans in tutto il mondo. La nostra missione è sempre chiara: offrire alle donne pilota un modo per correre globalmente al massimo livello del motorsport femminile, continuando ad espandere sempre di più il nostro messaggio”.
Immagine copertina: wseries.com
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