L’iridato ’98 e ’99 dice la sua sulla crisi Red Bull, dando in particolare delle responsabilità a Sergio Pérez
Tra i tanti pareri illustri che si stanno alternando nel commentare lo stato di forma della Red Bull c’è anche quello di Mika Hakkinen. Il campione del mondo 1998 e 1999 con la McLaren, al tempo progettata da Adrian Newey, punta il dito contro Sergio Pérez per quanto riguarda la crisi che attanaglia da mesi il team di Milton Keynes. Il finlandese sostiene che sia necessario avere due piloti forti per poter gestire al meglio i dati raccolti sulla monoposto.
“È una situazione complicata: non è facile criticare un pilota e cerco sempre di evitare di farlo, ma voglio giusto dire come stanno le cose. Servono due piloti che vadano al massimo per consentire al team di comparare i dati. I differenti setup che si possono adottare, sia dal punto di vista aerodinamico che dal punto di vista meccanico, hanno bisogno di un constante confronto e durante i weekend c’è poco tempo per farlo.
Avere solo una macchina che va forte non è sufficiente per far progredire un team, servono due macchine e due piloti. Pérez non è stato capace di sostenere il livello di Verstappen. Per Max, quest’anno è un turning point. Tutto sembrava perfetto all’inizio dell’anno, ma per quella che è la mia opinione era ovvio che questo ciclo non sarebbe potuto continuare”.
Il riferimento, probabilmente, è alle questioni interne che da inizio anno hanno colpito la squadra campione in carica. Un punto di vista, quello di Hakkinen, sicuramente interessante. Anche se va ricordato che, nel 2023, dopo l’inizio di stagione le performance di Pérez sono andate calando senza pregiudicare il dominio della RB19 con Max Verstappen, autore di una stagione inimmaginabile con 19 vittorie su 22 gare.
Immagine di copertina: Media Red Bull
---
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
