Toto Wolff ha parlato a margine della presentazione della W15
Una presentazione minimal ma tante cose da dire. Quelle che seguono sono le parole di Toto Wolff dopo la presentazione della nuova monoposto di Brackley, la W15. Wolff ha parlato della sfida che dovrà affrontare il team per tornare a lottare per il titolo, degli ultimi due difficili anni e di come il team si preparerà all’uscita di Lewis Hamilton alla fine della stagione.
Quali sono le tue considerazioni generali in vista della nuova stagione?
“Sono entusiasta che stiamo per tornare a gareggiare e, naturalmente, curioso ed emozionato di vedere come si comporterà la macchina. Penso che avremo un’indicazione precoce se abbiamo risolto alcuni dei problemi che abbiamo avuto dal punto di vista del telaio. Abbiamo una montagna da scalare per arrivare al vertice, ma siamo concentrati nel farlo”.
Come appare il progresso nelle prime fasi della stagione?
“La Formula 1 è una competizione costante relativa alle altre squadre. Puoi avere una grande macchina, ma se giri in tondo da solo, non saprai mai se è la migliore. Abbiamo combattuto a lungo la scorsa stagione con Ferrari e McLaren, a volte anche con Aston Martin, mentre Red Bull aveva un grande divario con il resto del gruppo. Spero di essere tra gli inseguitori all’inizio della stagione e speriamo di avvicinarci un po’ di più a Red Bull”.
Come descriveresti il progresso durante la pausa stagionale? Come è andato lo sviluppo qui in fabbrica?
“Lo sviluppo è andato bene rispetto agli ambiziosi obiettivi che ci siamo prefissati. A volte ti trovi sotto rispetto agli obiettivi, e a volte fai meglio di quanto pensavi. Ma ci sono molte cose che abbiamo posto in cima alla lista delle priorità per rendere la macchina più guidabile, in termini di stabilità o per comfort. Capiremo il lavoro fatto solo una volta in pista”.
Il team come affronta la sfida di avvicinarsi ad una delle vetture più dominanti nella storia dello sport?
“Da una parte, devi essere realistico riguardo alle possibilità di battere una squadra che è avanti di molto con queste regolamentazioni, e che ha fatto le cose giuste nelle ultime due stagioni mentre noi no. Non ci sono miracoli nello sport. Dall’altra parte, la nostra ambizione è forte. Red Bull è un progetto vincente e rappresenta il riferimento che vogliamo battere. Non so quando succederà, non abbiamo una sfera di cristallo. Ma sapremo presto quanto sono ancora avanti e quale sia il compito che ci aspetta”.
Quanto è cresciuto il team a seguito delle due stagioni precedenti?
“Credo che gli ultimi due anni siano stati necessari per riadattarci, ricalibrarci e reinventarci in alcune aree. Nessuna squadra sportiva ha vinto ogni singolo campionato a cui ha partecipato. Questo è un fatto. Penso che abbiamo spinto molto sull’acceleratore, ma sapevamo anche che ci sarebbe stato un momento in cui le cose sarebbero diventate più impegnative. Ed è quello che è successo nel 2022 e nel 2023. Ma significa anche che sei obbligato a cambiare senza eliminare tutto ciò che c’è di buono già nel team. Vuoi mantenere le parti migliori e lavorare su ciò che devi sviluppare. Abbiamo fatto progressi e non vediamo l’ora di fare il prossimo passo con la W15”.
Abbiamo annunciato recentemente che James Allison rimane Direttore Tecnico. Quanto positivo è un impegno del genere per assicurare che questo processo continui a procedere bene?
“James è un grande leader. Lo è stato in passato e lo sarà in futuro. Rinnovandolo per un periodo molto lungo, abbiamo garantito stabilità nella massima posizione. Ma ci sono molti altri leader molto preziosi che si sono impegnati a medio-lungo termine e altri si uniranno. Penso che abbiamo cercato davvero di capire quale organizzazione vogliamo avere in futuro e sono felice che siamo stati in grado di farlo senza compromessi”.
Hai anche recentemente firmato un’estensione del contratto per rimanere CEO e Team Principal. Come ti senti all’idea dei prossimi tre anni in cui avremo anche un grande cambiamento regolamentare?
“Farò sempre parte di questo team come azionista ma ho sentito che posso dare il mio miglior contributo come Team Principal e CEO. L’anno scorso mi ha permesso di riflettere sulle aree in cui posso migliorare ed è stato importante per avere una prospettiva per gli anni a venire. Abbiamo chiarezza ai livelli più alti dell’organizzazione e quella stabilità fornirà fiducia al team”.
Come descriveresti l’approccio che è stato adottato per la progettazione della vettura di quest’anno? “Negli ultimi due anni abbiamo chiaramente intrapreso alcune strade di sviluppo meno fortunate. Ma in F1 non è mai un’innovazione miracolosa che cambia drasticamente le tue probabilità, è questione di fare tutte le piccole cose giuste. Questo è quello che abbiamo cercato di incorporare nella W15 durante l’inverno”.
C’è stata anche una notizia sul fronte dei piloti prima dell’inizio della stagione. Quali sono i tuoi pensieri in merito?
“Sapevamo che la nostra collaborazione con Lewis sarebbe giunta al termine un giorno. Pensavamo forse alla fine del 2025, quindi la tempistica è stata una sorpresa, ma rispetto la decisione. Per noi quest’anno non cambia nulla, il nostro focus rimane lo stesso. Abbiamo due ottimi piloti. In George, abbiamo un pilota veloce, talentuoso e intelligente al volante. Una solida base per il futuro. In Lewis, abbiamo un motivato campione e vogliamo rendere il suo ultimo anno con noi il più possibile di successo. Entrambi i piloti hanno attraversato gli stessi apprendimenti e le lezioni importanti come il team negli ultimi anni. Entrambi sanno cosa devono fare e questo è davvero positivo per noi.
È anche un’opportunità emozionante per gli anni a venire. Abbiamo la possibilità di impostare la direzione futura e la stabilità della nostra coppia di piloti all’avvicinarsi della prossima era della F1. Sarà fondamentale nel continuo viaggio del team verso le prime posizioni: ci prenderemo il nostro tempo per fare tutto nel modo giusto”.
Fonte: Media Mercedes
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