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F1 | Melbourne, modifiche alle curve 6/7 dopo gli incidenti degli anni passati

di Alessandro Secchi
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Pubblicato il 1 Febbraio 2025 - 16:30
Tempo di lettura: 2 minuti
F1 | Melbourne, modifiche alle curve 6/7 dopo gli incidenti degli anni passati
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L’aver reso più veloce il tratto ha contribuito ad aumentare la pericolosità della zona, ora rivista

Le modifiche apportate al circuito dell’Albert Park di Melbourne nel 2021, testate dalla F1 per la prima volta nel 2022 dopo due anni di stop causa Covid, vedono ora una revisione nella zona delle curve 6/7. Le due curve sono state infatti oggetto di incidenti più o meno importanti proprio da quanto la riprofilatura della curva 6 ha reso molto più veloce l’ingresso andando ad aumentare la pericolosità in caso di perdita della vettura.

Due i casi, tra i tanti, da ricordare: quello di Alex Albon nel 2023, che causò una delle tre bandiere rosse di quell’edizione, e quello dell’incidente di George Russell nella scorsa stagione, preso alla sprovvista dalla frenata di Fernando Alonso di fronte a lui. In entrambi i casi, la monoposto dopo aver colpito le barriere si è ritrovata pericolosamente in mezzo alla pista, con il rischio di essere colpita da chi sopraggiungeva.

In vista del 2025 sono state apportate, quindi, alcune modifiche volte a migliorare la sicurezza del tratto. La barriera esterna a curva 6 è stata rivista nella sua angolazione, in modo da “accompagnare” le monoposto più che essere un punto di contatto. Inoltre, sono stati ridisegnati i cordoli: ora non comporteranno più un effetto di rimbalzo salendoci sopra essendo stati livellati verso il basso. Infine, per evitare ancora di più problemi, la ghiaia in uscita da curva 6 è stata portata più indietro in modo da fornire ai piloti spazio di manovra in più, pur restando entro i limiti della pista.

Vedremo durante la gara di apertura del mondiale (14/16 marzo) se le modifiche avranno avranno esito positivo.

Immagine di copertina: Media F1

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