L’olandese potrà usare l’1 da Campione in carica, ma il suo 33 non potrà essere utilizzato da altri. Tutte le casistiche del regolamento
Come avevamo pubblicato poche settimane fa, Max Verstappen correrà nel 2022 utilizzando il numero 1 da Campione del mondo in carica. L’olandese avrebbe potuto scegliere se continuare ad usare il 33, il suo numero personale, oppure sfruttare la possibilità data dal regolamento di “abbellire” la sua prossima Red Bull con il numero 1. Opzione, come detto, sfruttata.
Ma cosa dice il regolamento per quanto riguarda i numeri di gara?
Come sappiamo, con la fine della numerazione fissa al termine del 2013, dal 2014 ogni pilota all’inizio della sua carriera in Formula 1 può scegliere il numero con il quale correrà durante la sua carriera. In realtà il regolamento sportivo, all’articolo 9.2, parla di “scrutinio” (by ballot) ma di fatto resta una preferenza del singolo pilota.
Tornando al caso di Verstappen, l’olandese sarà il secondo pilota dopo Sebastian Vettel (2014) ad “abbandonare” il suo numero personale in favore dell’1. In realtà Vettel dovette attendere il 2015 – primo anno in Ferrari – per correre con il numero scelto, il 5. Il tedesco, infatti, continuò semplicemente ad usare l’1 dopo aver vinto il quarto titolo di fila in Red Bull nel 2013. Nei primi tre anni (2011/2012/2013) l’utilizzo dell’1 era obbligatorio dalla numerazione fissa, mentre fu poi scelta di Vettel continuare con l’1 invece di usare subito il 5. Lewis Hamilton, invece, ha scelto di continuare ad usare sempre il suo personale 44 anche da Campione in carica dal 2015 in poi. Solo in un paio di prove libere l’inglese ha mostrato l’1 per qualche scatto speciale.
Cosa succederà al 33 di Verstappen? Verrà semplicemente “messo in cantina”, diciamo così, in attesa che l’olandese se ne possa riappropriare nel momento in cui perderà il titolo di campione, non potendo più usare l’1.
Un’altra casistica è quella legata ai piloti che si ritirano. Il regolamento indica che la carriera di un pilota viene definita “chiusa” se non partecipa ad almeno una gara per due consecutive stagioni.
Il 7 di Kimi Raikkonen, ritirato poche settimane fa, sarà bloccato per le stagioni 2022 e 2023. Il 6 di Nico Rosberg è tornato disponibile a partire dal 2019 dopo il ritiro alla fine del 2016 e, nel 2020, è stato poi “preso” da Nicholas Latifi.
Fernando Alonso, dopo essersi ritirato alla fine del 2018, ha visto il suo 14 “bloccato” per due stagioni e ha poi potuto riutilizzarlo al suo rientro nel 2021.
A norma di regolamento il numero di gara, una volta scelto, diventa “fisso” per tutta la carriera a meno di aver la possibilità di usare l’1. Il tutto a meno di deroghe o permessi speciali che, per ora, non sono stati mai accordati. L’unica certezza è relativa al numero 17, ritirato in onore di Jules Bianchi nel 2015. Nessuno potrà mai utilizzarlo.
Immagine: Twitter / Red Bull
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