F1 | Massa – 2008, il sommario della decisione della Corte UK: cosa è stato accolto e cosa no. Il titolo non potrà comunque essere messo in discussione

Autore: Alessandro Secchi
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Pubblicato il 20 Novembre 2025 - 18:00
Tempo di lettura: 5 minuti
F1 | Massa – 2008, il sommario della decisione della Corte UK: cosa è stato accolto e cosa no. Il titolo non potrà comunque essere messo in discussione
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Segue la trascrizione del sommario della sentenza odierna del tribunale UK sul caso Massa – 2008

Quella che segue è la trascrizione del sommario emessa dalla Corte UK sulla sentenza odierna riguardante il caso del mondiale 2008, con Felipe Massa che cerca giustizia per il titolo perso nei confronti di FIA, FOM e Bernie Ecclestone.

Mr Justice Jay, presso la King’s Bench Division dell’Alta Corte, ha oggi emesso la sentenza relativa alla richiesta di cancellazione / archiviazione da Formula One Management Limited (“FOM”), Bernie Ecclestone (“Mr Ecclestone”) e Fédération Internationale de l’Automobile (“la FIA”) (collettivamente, “i Convenuti”) nei confronti di Felipe Massa.

Contesto

I riferimenti tra parentesi quadre si riferiscono ai paragrafi della sentenza completa.

Il signor Massa aveva presentato richieste per violazione di contratto, illecito civile, cospirazione e induzione alla violazione di contratto contro alcuni o tutti i convenuti [38]. Le richieste per violazione di contratto ed illecito civile sono regolate dal diritto francese; quelle per cospirazione e induzione alla violazione di contratto dal diritto inglese.

Il signor Massa sostiene di essere stato ingiustamente privato del titolo Mondiale Piloti F1 2008, dopo che Nelson Piquet Jr si sarebbe schiantato deliberatamente a Singapore per favorire il compagno di squadra Fernando Alonso. Il signor Massa era in testa prima dell’incidente, ma concluse la gara in tredicesima posizione. Lewis Hamilton vinse poi il titolo con un solo punto di vantaggio dopo l’ultimo e drammatico GP di Interlagos.

Sin dall’inizio vi furono sospetti sull’incidente, ma la FIA non avviò alcuna indagine prima che Hamilton fosse proclamato campione nel dicembre 2008 [14–18].

La FIA indagò invece nell’estate 2009 dopo che Piquet Jr, licenziato da Renault, rese una dichiarazione giurata ammettendo l’accaduto [23]. Il World Motor Sport Council (“WMSC”) sanzionò Renault e due dirigenti del team (Flavio Briatore e Pat Symonds, ndr), mentre Fernando Alonso fu scagionato [25–29]. Il risultato del GP di Singapore 2008 non fu modificato. Il signor Massa non avviò alcuna azione legale all’epoca.

Il caso è stato oggetto di discussioni negli anni successivi in libri, articoli e interviste. Nel febbraio / marzo 2023, Bernie Ecclestone rilasciò un’intervista a un giornalista tedesco. In quell’occasione affermò che lui e il presidente FIA Max Mosley erano stati informati poco dopo dell’incidente della sua natura deliberata.
Secondo Ecclestone, Mosley aveva appreso tutto da Nelson Piquet Sr e i due decisero di tenere tutto nascosto per evitare uno scandalo. Sempre secondo Ecclestone, se la FIA avesse indagato nel 2008, il risultato del GP sarebbe probabilmente stato annullato e Massa sarebbe stato campione del mondo [33].

Di conseguenza, nel marzo 2024 il signor Massa ha presentato ricorso presso l’Alta Corte, chiedendo dichiarazioni ufficiali secondo cui, se la FIA avesse indagato nel 2008, egli avrebbe vinto il titolo. Chiede inoltre danni per circa 64 milioni di sterline.

Natura della richiesta dei convenuti

Il tipo di applicazione presentata (cancellazione / archiviazione) richiede alla Corte di assumere come veri i fatti allegati dal signor Massa, senza valutarne la veridicità. I convenuti, comunque, non contestano molti dei fatti citati. Il signor Ecclestone afferma di non ricordare l’intervista del 2023 e, al processo, contesterà che ciò che è stato pubblicato corrisponda a quanto realmente affermato, o a ciò che avvenne tra lui e Mosley nel 2008. Il compito della Corte, in questa fase, non è decidere definitivamente, ma stabilire se le richieste del signor Massa abbiano una reale prospettiva di successo.

Questioni sollevate

I convenuti chiedevano alla Corte di respingere le richieste di Massa per quattro motivi:

Ambito Contrattuale – le richieste per violazione di contratto e violazione di un dovere sono infondate, perché i doveri invocati non esistono o non conferiscono diritti a Mr Massa [43].
Ambito di Ritardo procedurale – la causa delle perdite sarebbe da imputare al mancato ricorso di Massa contro la decisione del WMSC nel 2009 [44].
Ambito di Prescrizione – tutte le richieste sarebbero prescritte [45].
Ambito di Dichiarazioni – la Corte non concederebbe mai le dichiarazioni richieste [46].

Sentenza

Le questioni erano complesse e questa sintesi non può coprirle tutte. Si rimanda al testo integrale. Nel complesso, l’Alta Corte respinge la richiesta di cancellazione/archiviazione [221].

Tuttavia: La richiesta per violazione di contratto contro la FIA è respinta [143] ed è anche prescritta [190]. La richiesta di dichiarazioni ufficiali è respinta [219], la richiesta per illecito civile sotto diritto francese è ancora in discussione [144].

Motivi della decisione

Ambito contrattuale – Il giudice ha riconosciuto che Massa ha una reale prospettiva di provare che la FIA avesse il potere — e forse il dovere — di indagare gravi illeciti, in virtù del suo ruolo e delle norme del Codice Sportivo [96–130]. Tuttavia, questo dovere era rivolto ai membri della FIA, non a Massa individualmente [143]. Per questo, la richiesta contrattuale fallisce.

La richiesta per illecito civile del diritto francese “a malapena sopravvive”: il giudice esprime seri dubbi e invita il signor Massa ad abbandonarla o fornire ulteriore consulenza esperta [223].

Le richieste per cospirazione e induzione alla violazione di contratto, regolate dal diritto inglese, sopravvivono perché non richiedono che Massa avesse un diritto contrattuale personale [143].

Ambito di ritardo procedurale – Il giudice respinge rapidamente l’argomento dei convenuti [146].

Ambito di prescrizione – Le richieste sarebbero tutte prescritte secondo la Legge sulla Prescrizione del 1980 (6 anni), a meno che il signor Massa non rientri nelle eccezioni per “occultamento deliberato” (s. 32).

La Corte stabilisce che:

– La richiesta contrattuale e quella per illecito civile francese sono prescritte [187–189]
– Le richieste per cospirazione e induzione non sono prescritte, perché Massa potrebbe dimostrare che solo l’intervista del 2023 gli ha consentito di “unire i puntini” per capire la possibile cospirazione [186–208].

Ambito delle dichiarazioni – La Corte nega le dichiarazioni richieste. Esse violerebbero la “sovrana autonomia” della FIA nel governare lo sport e non avrebbero utilità pratica [209–219]. Massa, quindi, può al massimo chiedere danni economici, non una riscrittura del Mondiale 2008.

Futuro del caso

Il giudice avverte che il prosieguo non sarà affatto semplice [150]. Massa dovrà superare diversi ostacoli, soprattutto sul nesso di causalità [147–149]. Se avrà successo, potrebbe teoricamente ottenere risarcimenti per opportunità di carriera perdute, ma il tribunale non può modificare il risultato del Mondiale 2008.

Costi e Appello

Le questioni relative alle spese e all’eventuale richiesta di autorizzazione all’appello saranno decise dopo ulteriori memorie scritte.

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