Non accennano a fermarsi le polemiche sullo “scontro” tra Liberty Media e Andretti per l’ingresso della compagine americana in F1
Nel corso di una conferenza riguardante i risultati trimestrali di Liberty Media, l’AD Greg Maffei ha svelato che la società proprietaria della F1 risulta essere sotto indagine, da parte del Dipartimento di Giustizia americano, per la questione legata all’ingresso negato al team di Michael Andretti.
Ad indagare, nello specifico, è la parte riguardante l’Antitrust. L’ingresso di Andretti in F1 è argomento che ormai da oltre un anno tiene banco nel Circus. Dopo aver ottenuto l’ok da parte della FIA, il team americano (che, nel frattempo, ha aperto la Factory a Silverstone e ingaggiato Pat Symonds) ha subito il rifiuto da parte di Liberty Media per un ingresso ravvicinato, con un rinvio almeno al 2028.
Con il Congresso americano che aveva già chiesto spiegazioni sulla decisione, Liberty Media ora deve affrontare un’indagine ufficiale. Maffei, dal canto suo, ha ribadito che LM è aperta a nuovi ingressi a patto che rispettino i requisiti di ingresso di entrambe le istituzioni, FIA e F1. Sullo sfondo, restano le presunte minacce dello stesso Maffei a Mario Andretti dello scorso maggio, in occasione del GP di Miami.
Evidentemente, seguiranno aggiornamenti sulla vicenda.
Immagine: Media IndyCar
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