Lewis Hamilton non sembra aver ancora digerito del tutto la sconfitta in Messico, e la sua teoria è che sia stato privato della vittoria per dare un contentino a Nico Rosberg. Questo è quanto riportato anche sul quotidiano inglese The Guardian.
La frase sibillina è stata “So che il team ha il bisogno di stare ancora più al caldo”, senza chiarire ulteriormente il significato: “So quello che intendo, ma non lo spiegherò. Chiedete a Toto e Niki, chiedete a loro come si sentono, quello che devono fare dietro le quinte per renderlo contento e tenerlo buono”.
La frustrazione di Hamilton è evidente in questa dichiarazione: “Non avevo niente da rischiare. Abbiamo già vinto i campionati costruttori e piloti, ed è la squadra a prendere decisioni e mi attengo. Io mi fido di loro, comunque”.
Già durante la gara, il pilota inglese aveva avuto da dire circa la scelta del muretto di farlo rientrare ai box: “Posso chiedere perché?” aveva chiesto il pilota, e il suo ingegnere di pista, Bonnington, aveva replicato “entrerai ai box al prossimo giro”, “Ma controllate le sue [di Rosberg], le mie sono tutte a posto”. Bonnington aveva replicato seccamente che c’era il rischio di deteroriare del tutto le gomme e aveva concluso con un secco “…Quindi rientrerai al prossimo giro – è un ordine”. “Penso che sia la scelta sbagliata, ma rientrerò” aveva risposto il pilota.
Ovviamente, Nico Rosberg è contento e sereno, essendo il vincitore della gara: “Tutti i pezzi del puzzle sono andati al loro posto. Tutto il weekend è andato bene, sin dal primo giro. Ho azzeccato il set-up, e ho fatto un grande lavoro con gli ingegneri. La pole, essere primi alla prima curva… Tutto conta”.
Che sia un “capriccio” di Hamilton, o la realtà, il quotidiano inglese afferma che, non permettere a Hamilton di correre, abbia privato la F1 di un duello finale molto interessante ed elettrizzante.
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