Il neozelandese ha parlato in serata tramite i suoi social
Mancavano le parole del diretto interessato e sono arrivate in serata. Dopo l’annuncio dell’avvicendamento tra Yuki Tsunoda e Liam Lawson, il neozelandese ha pubblicato un post sui suoi social per rilasciare le sue prime parole.
Nel post ci sono, ad accompagnare il testo, un paio di istantanee da bambino nelle quali Lawson si definiva già un pilota di F1: “Essere un pilota della Red Bull è stato un sogno sin da quando ero bambino ed è ciò per cui ho lavorato per tutta la mia vita. È dura, ma sono grato per tutto ciò che mi ha permesso di arrivare a questo punto”.
La testa ora va a Suzuka, con il ritorno per la terza volta in Racing Bulls: “Grazie a Racing Bulls per il caldo benvenuto, sono emozionato e pronto a tornare al lavoro su una delle mie piste preferite”.
Il post ha ricevuto oltre 4.000 commenti in due ore, per la stragrande maggioranza di supporto per il pilota neozelandese, vittima per molti del tritacarne Red Bull e, in particolare, di Helmut Marko. Tra una decina di giorni sapremo se l’ennesima decisione discussa da parte dell’azienda austriaca sarà stata vincente o meno.
Immagine di copertina: Media Red Bull
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