La FIA pronta ad effettuare controlli approfonditi nel GP Stati Uniti 2024. Voci parlano di un team che avrebbe “esagerato”
Come se non bastasse la lotta iridata che sta per ripartire in quel di Austin tra Max Verstappen e Lando Norris, da ieri sera il mondo della F1 è in attesa di capire se siamo di fronte o meno ad una nuova furbata da parte di uno o più team riguardo alla zona della T-Tray, la paratia verticale alla quale è collegata la parte anteriore del fondo, dove inizia di fatto il pattino in resina.
In serata è emerso che ci sarebbero state, nelle scorse settimane, conversazioni tra la FIA e alcuni team riguardo l’eventuale possibilità di intervenire sull’altezza da terra della T-Tray in regime di Parco Chiuso; con tutte le evidenti conseguenze (positive) in termini di performance in caso di regolazione tra qualifiche e gara, gestendo così l’altezza in base al carico di benzina.
La questione, teniamo a sottolinearlo, è piuttosto fumosa al momento ma si è espansa a macchia d’olio nelle ultime ore. Il tutto sarebbe partito dai progetti Open Source a cui tutte le squadre hanno possibilità di attingere sui server della FIA. Da questi sarebbe emersa la possibilità dell’esistenza di un sistema in grado di operare la modifica, con riferimento all’interno dell’abitacolo. E, come succede spesso quando si parla di ipotesi, ci sarebbe un team in particolare indiziato.
Il condizionale in certi casi è d’obbligo, ma è comunque importante sottolineare che, se l’esistenza di un sistema di regolazione fosse accertata, ci si scontrerebbe con un paio di articoli del regolamento tecnico portando il tutto nel campo dell’illegalità. Il regolamento definisce, al punto 40.2, che solo la configurazione aerodinamica dell’ala anteriore può essere variata in regime di Parco Chiuso, mentre non è possibile (Art. 40.9) intervenire su altre parti. Per non lasciare ulteriori dubbi, è specificato che dalle verifiche tecniche deve risultare l’impossibilità di operare altri tipi di cambiamenti senza l’ausilio di utensili.
Dopo le discussioni delle ultime settimane, la FIA ha deciso di intensificare i controlli a partire dalla gara di Austin di questo weekend, in modo da controllare dal vivo le varie T-Tray alla ricerca di un qualche sistema del genere. Se mai si dovesse scoprire uno più team in violazione del regolamento tecnico, la domanda successiva sarebbe chiedersi da quanto tempo questo sistema viene utilizzato e la sua influenza in termini di prestazioni all’interno del campionato.
Considerati i margini ridotti tra i vari team e la lotta iridata ancora aperta, la speranza è che il mistero finisca in un nulla di fatto. Facendo così in modo da non appesantire l’atmosfera per le ultime gare di una stagione già fin troppo chiacchierata, sia fuori che dentro la pista.
Immagini: P300.it
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