La Federazione ha comunicato i risultati delle indagini riguardo l’anno di spesa 2023
La FIA conferma che la Cost Cap Administration (CCA) ha completato la revisione della documentazione finanziaria relativa all’anno 2023, presentata da ciascun team di F1 che ha partecipato allo scorso campionato del mondo di F1 e da ciascun motorista. Il 2023 è il terzo anno di attuazione del Regolamento Finanziario per i team di F1 e il primo anno di attuazione del Regolamento Finanziario per i produttori di PU.
La revisione della documentazione è stata un processo approfondito della durata di cinque mesi, con tutti i team di F1 e i produttori di PU che hanno fornito pieno supporto nel fornire le informazioni richieste. La CCA osserva che tutti i team di F1 e tutti i produttori di PU hanno agito in buona fede e in uno spirito di cooperazione durante tutto lo svolgimento del processo.
I risultati della revisione sono i seguenti:
Tutti i 10 team di F1 sono risultati conformi per il 2023. Per quanto riguarda i motoristi, quattro produttori di PU sono risultati conformi per il 2023, con violazioni procedurali identificate per Alpine Racing SAS e Honda Racing Corporation (HRC).
La CCA conferma che, sebbene Alpine Racing SAS e HRC siano stati trovati in violazione procedurale, nessuno dei due ha superato il limite del Budget Cap. Entrambi hanno agito in buona fede e stanno attualmente collaborando con la CCA per risolvere la questione. Considerando la natura della violazione, la complessità del nuovo Regolamento Finanziario per le PU e le difficoltà legate al loro primo anno di attuazione, l’intenzione della CCA è di proporre a questi due produttori di PU di risolvere le rispettive violazioni attraverso un Accepted Breach Agreement (ABA).
Un riepilogo degli ABA, se accettati da questi due produttori di PU, sarà pubblicato una volta finalizzato come previsto dal Regolamento Finanziario.
Immagine: FIA
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