La decisione è volta ad aumentare ancora di più la sicurezza nelle fasi delicate
Con l’intento di migliorare la sicurezza nel in pista, la FIA sta introducendo restrizioni più rigorose per quanto riguarda la velocità sotto Safety Car o Virtual Safety Car nelle aree in cui viene sventolata la doppia bandiera gialla. Questa decisione è stata presa in seguito a ricerche e review di incidenti passati e consulti vari con team e i piloti.
In linea con il Codice Sportivo Internazionale della FIA, le doppie bandiere gialle vengono esposte quando “C’è un pericolo che ostruisce completamente o in parte la pista o la presenza di commissari che lavorano sulla pista o nelle vicinanze”. La doppia bandiera gialla richiedeva ai piloti di “ridurre significativamente la velocità, non sorpassare ed essere pronti a cambiare direzione o fermarsi”.
A partire dal Gran Premio di Monaco di questo fine settimana, tale requisito diventerà più preciso e stringente: ai piloti sarà richiesto di rispettare un limite di velocità massimo stabilito nelle aree in cui vengono mostrate le doppie bandiere gialle.
Queste le parole del Direttore Tecnico della FIA Tim Goss: “Ciò che vogliamo fare è fornire ai piloti uno strumento per aiutarli durante gli incidenti e rendere le gare ancora più sicure. Da alcuni anni, con la Safety Car e la Virtual Safety Car, abbiamo utilizzato il delta time, un riferimento a un limite di velocità che abbiamo attorno al circuito. Quindi, quando c’è una safety car fisica o virtuale, ai piloti viene comunicato quel delta time sul display e tramite toni radio sul quale devono mantenere un valore positivo, ovvero essere più lenti del tempo di riferimento. Tuttavia, ci sono occasioni in cui le vetture possono temporaneamente aumentare legittimamente la loro velocità per recuperare eventuali ritardi rispetto allo stesso delta time”.
“Quello che vogliamo fare adesso è estendere l’uso del delta time, per assicurarci che le vetture siano rigorosamente rallentate al tempo delta richiesto in caso di doppia bandiera gialla sotto VSC o SC. Stiamo quindi introducendo un limite di velocità di riferimento dedicato nell’area in cui tali bandiere vengono esposte”.
La FIA ha condotto diversi test in pista in diverse località e il risultato ha rivelato che il limite di velocità di riferimento sotto Safety Car su pista bagnata comporterebbe un notevole miglioramento in termini di sicurezza.
Olivier Hulot, Responsabile dell’Elettronica della F1 della FIA, ha spiegato come i piloti saranno informati della restrizione: “Sotto una Virtual Safety Car, quando un pilota entrerà nella zona con doppia bandiera gialla, non vedrà il delta time (che si azzererà) ma il nuovo limite di velocità sotto il quale dover restare. Otterrà poi un nuovo delta time, positivo o negativo, rispetto a quel limite di velocità. Il principio è lo stesso di prima ma con un’aggiunta per la zona interessata dalla doppia bandiera gialla”.
I piloti saranno avvisati tramite display e toni via radio dell’arrivo in prossimità di una zona con doppia bandiera gialla.
“Abbiamo già introdotto un sistema di avvisi per le bandiere gialle singole e doppie. Il pilota riceve un avviso nel microsettore precedente quello della bandiera gialla singola o doppia. Questo sistema si è già rivelato efficace e sarà di aiuto per questa novità”.
Hulot ha ammesso che potrebbe verificarsi occasionalmente una perdita di tempo per le monoposto rallentate nel tratto con doppia bandiera gialla rispetto ad altre. “Per la FIA la sicurezza è fondamentale e quando c’è un pericolo in pista o dei commissari in azione, dobbiamo a prescindere ridurre al minimo i rischi”.
Immagine: F1
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