Serata bollente tra FIA, media inglesi e Mercedes su un’indagine avviata dalla Federazione per conflitto di interessi
Un vero e proprio giallo si è aperto in serata tra la FIA, i media inglesi, Mercedes e i coniugi Toto e Susie Wolff, indiziati di conflitto di interessi. Cerchiamo di riportare cronologicamente la sequenza degli eventi per capire quanto successo in una serata decisamente bollente per il mondo della F1.
Alle 18.30 italiane, nella chat interna della FIA, è stato pubblicato il seguente comunicato:
“La FIA è al corrente di speculazioni mediatiche riguardanti le accuse di un passaggio di informazioni di natura confidenziale ad un Team Principal di F1 da parte di un membro del personale FOM. Il dipartimento di Compliance della FIA sta indagando su questo caso”.
Dal comunicato della Federazione non emergono nomi né dettagli. Ma, nel frattempo, uno dei media britannici più importanti, Autosport, lancia la bomba, indicando come indiziati di conflitto di interessi niente meno che i coniugi Toto e Susie Wolff.
L’articolo, piuttosto dettagliato, spiega che Susie Wolff, Managing Director della F1 Academy (gestita dalla FOM e a diretto riporto di Stefano Domenicali) sarebbe il soggetto tramite delle informazioni confidenziali per il Team Principal Mercedes.
La miccia sarebbe partita da un commento di Toto Wolff nel corso di una riunione tra i Team Principal, basato su informazioni teoricamente di pertinenza interna alla FOM, che avrebbe sollevato discussioni da parte dei colleghi. La questione sarebbe arrivata all’orecchio del Presidente Ben Sulayem, il quale avrebbe poi dato mandato di indagare al dipartimento di Compliance della Federazione.
Le reazioni non si sono fatte di certo attendere. Mercedes, con un comunicato sul suo sito, ha dichiarato:
“Prendiamo nota del comunicato generico della FIA di questa sera, riferito ad accuse non provate da parte di un singolo media e il briefing interno che avrebbe collegato il tutto al Team Principal Mercedes.
Il Team non ha ricevuto alcuna comunicazione dal dipartimento di Compliance della FIA su questo argomento ed è molto sorpreso di scoprire di questa indagine da parte di un media.
Respingiamo completamente le accuse riportate dal comunicato e dai media, che colpiscono ingiustamente l’integrità del nostro Team Principal. Di conseguenza, invitiamo la FIA a procedere con una corrispondenza trasparente e completa da parte del suo dipartimento di Compliance riguardo questa investigazione ed i suoi contenuti”.
Successivamente, Susie Wolff ha affidato ai Social un duro comunicato riguardo la situazione in cui si è trovata chiamata in causa:
“Mi sento profondamente offesa ma tristemente non sono sorpresa dalle accuse pubbliche che sono state fatte questa sera. È deprimente che la mia integrità sia messa in discussione in questo modo, specialmente quando sembra che il tutto sia stato portato avanti con un comportamento misogino ed intimidatorio, focalizzato sul mio stato coniugale piuttosto che sulle mie capacità.
Durante la mia carriera nel Motorsport, ho incontrato e superato numerosi ostacoli e rifiuto che accuse di bassa lega possano mettere in ombra la mia dedizione e la mia passione per la F1 Academy.
In quanto donna in questo mondo, ho combattuto le mie battaglie ma il mio impegno nell’abbattere le barriere e preparare la strada per le future generazioni rimane inamovibile.
Respingo queste accuse con assoluta fermezza”.
Non è finita, perché nella tarda serata è arrivata la difesa dei coniugi Wolff da parte della stessa F1, che a questo punto apre un altro punto di discussione con la FIA:
“Prendiamo atto che il comunicato pubblicato della FIA non è stato condiviso in anticipo con noi. Abbiamo completa fiducia che le accuse siano infondate e abbiamo in atto processi e procedure che assicurano la segretezza delle informazioni e le responsabilità in caso di un potenziale conflitto di interessi. Siamo fiduciosi che nessun membro del nostro team abbia divulgato informazioni in modo non autorizzato ad un Team Principal e raccomandiamo cautela nel portare avanti accuse serie ed imprudenti senza fondamento”.
La questione, di certo, non si fermerà qui dopo una serata sicuramente atipica per una pausa invernale della Formula 1.
Immagine: Media Mercedes
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