Come annunciato settimane fa, le linee guida sono state oggetto di discussione nel Drivers Meeting di Lusail
La FIA e i piloti si sono riuniti a Lusail, in occasione del giovedì che precede il GP del Qatar, per discutere delle Driving Standard Guidelines che tante polemiche hanno sollevato in questa stagione. La Federazione ha diramato in mattinata un comunicato, che vi riportiamo integralmente, sull’esito della riunione.
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Questi incontri annuali offrono un luogo aperto in cui piloti e commissari possono discutere le Driving Standard Guidelines per le penalità, condividere punti di vista e garantire che i regolamenti vengano applicati in modo chiaro e coerente. Consentono inoltre alla FIA di raccogliere feedback e rivedere le linee guida quando appropriato.
Un punto centrale della discussione sono state le Driving Standards Guidelines (DSG), introdotte nel 2022 su richiesta dei piloti per chiarire ciò che è e non è consentito in fase di sorpasso o difesa in pista. Le DSG sono pensate come un documento “vivo”, sono state aggiornate due volte dalla loro introduzione e sono pubblicamente disponibili per migliorare la trasparenza e aiutare i nuovi tifosi a comprendere meglio le decisioni dei commissari. L’attuale versione, specifica per la F1, è stata rivista e concordata con la GPDA.
I commissari hanno ribadito che le DSG sono linee guida, non regolamenti. Spiegano come le regole vengono interpretate nella pratica, con l’obiettivo di garantire pari condizioni e decisioni coerenti. I dati delle ultime tre stagioni mostrano che le DSG hanno contribuito a una maggiore uniformità nelle decisioni, supportate da un’analisi dettagliata fornita dai team.
Dopo 22 gare e cinque Sprint in questa stagione — con decine di incidenti di gara — la discussione si è concentrata principalmente su un piccolo numero di casi studio, che hanno costituito la base del dibattito. Tra questi:
- Piastri–Antonelli (Interlagos): sorpasso all’interno
- Sainz–Bearman (Monza): sorpasso all’esterno
- Sainz–Lawson (Zandvoort): applicazione delle DSG nelle curve a raggio lungo
- Norris–Leclerc (Austin): track limits e cosa dovrebbe o non dovrebbe essere considerato uno “strike”
- Verstappen–Leclerc (Città del Messico): lasciare la pista e ottenere un vantaggio durevole
I punti chiave e le preferenze generali espresse dai piloti hanno riguardato diversi aspetti, tra cui:
- Una maggiore enfasi sul rispetto delle bandiere gialle e discussione su possibili concetti aggiuntivi per migliorare ulteriormente la sicurezza.
- Una chiara preferenza affinché le udienze si tengano dopo la gara, quando i commissari ritengono che durante la diretta non siano disponibili tutti gli elementi rilevanti.
- La visione condivisa che le linee guida non possano coprire ogni scenario, sottolineando l’importanza di avere un Commissario Pilota esperto in ogni panel
- Le bandiere blu, incluse possibili aggiunte alle DSG per chiarire il comportamento atteso dalle vetture doppiate.
La FIA e i Commissari di Formula 1 desiderano ringraziare i piloti e i team per il contributo costruttivo. La discussione è stata aperta e condotta in un’atmosfera molto collegiale, particolarmente apprezzata dai commissari. I punti emersi guideranno eventuali futuri aggiornamenti delle DSG, in consultazione con la GPDA e la Commissione Piloti FIA. Nessuna modifica verrà apportata per gli ultimi due Gran Premi della stagione 2025.
Immagine: FIA
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