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F1 | La Ferrari migliore alleata di Verstappen per il finale 2024?

di Alessandro Secchi
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Pubblicato il 29 Ottobre 2024 - 12:05
Tempo di lettura: 3 minuti
F1 | La Ferrari migliore alleata di Verstappen per il finale 2024?
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La Ferrari in forma e in lotta per il Costruttori può diventare la migliore alleata di Verstappen per difendere il titolo

La Ferrari delle ultime due gare non può che essere una novità positiva per Max Verstappen. L’olandese, infatti, da tempo non può più contare sull’aiuto di Sergio Pérez e su quello di una monoposto, la RB20, che non ha più il passo per stare davanti.

Ben vengano, allora, aiuti esterni. In questo caso proprio da parte della Rossa, che tra Austin e Città del Messico si è ritrovata prima forza e che, oltre a lottare con McLaren per il campionato costruttori, può contribuire indirettamente a sollevare Verstappen da perdite cospicue di punti.

La doppietta negli States e quella sfiorata in Messico hanno, infatti, permesso all’olandese di perdere meno punti di quanto preventivato rispetto all’inglese. Con quattro gare al termine, i punti di distacco tra lui e Norris sono 47 con i 10 persi a Città del Messico, mentre ad Austin tra Sprint e gara ne aveva recuperati 5.

Questo significa che per quattro weekend (di cui due Sprint) Norris deve portare a casa una media di 12 punti in più rispetto a Verstappen per conquistare il titolo. Una sfida difficile, ancor di più se la Ferrari dovesse continuare con questo stato di forma incredibile così come i suoi piloti, togliendo proprio a Norris punti importanti (come nel caso del giro più veloce a Città del Messico) mentre Piastri nelle ultimissime uscite ha faticato di più.

In una stagione progressivamente diventata maledetta per la Red Bull, Verstappen potrebbe quindi beneficiare delle prestazioni di un avversario per conquistare la quarta corona. Sarebbe un po’ la continuazione della storia di un mondiale dalle fortune alterne, in cui gli avversari della Red Bull hanno un po’ giocato a portarsi via punti a vicenda.

McLaren si è sì dimostrata la monoposto da battere da un certo punto di stagione in poi, ma non senza lasciare per strada punti importanti: come, ad esempio, nella fase estiva con l’ondata Mercedes che ha portato a tre vittorie per il team di Brackley tra Austria (approfittando della toccata tra Verstappen e Norris), Gran Bretagna e Belgio.

Adesso sembra arrivato invece il momento della Ferrari, vincitrice in tre delle ultime cinque gare con Leclerc (Monza, Austin) e Sainz pochi giorni fa. La Rossa arriva al momento opportuno per sé e, indirettamente, anche per Verstappen. Se le SF-24 dovessero continuare con questo stato di forma, l’olandese avrebbe meno preoccupazioni dal punto di vista dei punti da perdere da Norris e non avrebbe neanche bisogno di lottare strenuamente (e magari esagerando) per tenere posizione, anche se accontentarsi non fa molto parte della sua indole.

Interlagos, a sette giorni da Città del Messico, sarà subito un altro banco di prova importante su una pista old style, prima del trittico Las Vegas – Qatar – Abu Dhabi che chiuderà la stagione.

Immagine di copertina: Media Red Bull

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