Il sette volte iridato sulla vettura più sognata è un colpo pazzesco per l’immagine di tutti, F1 compresa, in un momento difficile
Non c’è dubbio che quella a cui abbiamo assistito ieri è una delle giornate storiche per quanto riguarda i movimenti di mercato della F1. Sia per il passaggio in sé che per la tempistica anticipata dello stesso, il trasferimento di Lewis Hamilton alla Ferrari nel 2025 è già storia.
Tutti felici
Una notizia che rende felici contemporaneamente molti attori, coinvolti e non in questa operazione. Felici sono sicuramente i tifosi di Hamilton che, dopo tantissimi anni, vedranno il proprio pilota accostarsi al team più famoso della storia e, dopo tanto tempo passato in grigio (e nero), indossare una tuta rossa.
Felice è sicuramente la Ferrari che, di fatto, metterà insieme una coppia di piloti fortissima. Dal punto di vista sportivo i dubbi sono di più rispetto al lato “marketing” dell’operazione, ma è su quest’ultimo che è importante focalizzarsi al momento.
I tifosi della Ferrari avranno nella loro squadra l’altro sette volte campione del mondo dopo Michael Schumacher, condividendo questo “record” con Mercedes.
Lo stesso Hamilton, dopo anni di lusinghe alla Rossa, potrà finalmente unirsi al team di Maranello. Una di quelle situazioni che ogni pilota sogna è quella di vestirsi un giorno di rosso nel paese dei motori… e della moda; altra grande passione di Lewis, che potrebbe aver inciso in minima parte sulla decisione di venire in Italia. Il sette volte iridato ci arriverà a 40 anni, nella fase finale della carriera, ma questo non sembra interessare almeno per il momento, almeno fino a quando non dovrà lottare in pista.
Ciò che conta è l’unione mediatica del pilota più vincente e del team più importante della storia, un binomio esplosivo dal punto di vista mediatico come si è già visto nelle ultime 24 ore, che hanno fatto letteralmente impazzire i fan e gli appassionati di tutto il mondo.
Liberty si sfrega le mani
Ultima, ma non ultima, a guadagnarci è la F1 guidata da Liberty Media. Il Circus, con questo movimento di mercato, riprende in un colpo solo tutto l’interesse perso nelle scorse due stagioni, dominate da Max Verstappen e dalla Red Bull.
Paradossalmente, l’annuncio anticipato di un anno gioca a favore dell’impatto mediatico della questione. Per tutto il 2024 si parlerà di ciò che succede in pista pensando già alla prossima stagione, anticipando temi e vivendo questo campionato come una lunga attesa per quello che sarà il 2025. Il prossimo, a sua volta, sarà un altro anno di transizione verso il 2026 per via del cambio di regolamenti.
In buona sostanza, con un solo colpo la F1 si è garantita interesse mediatico moltiplicato per due stagioni che, sulla carta, dovevano essere piatte per via del vantaggio di Red Bull nei confronti della concorrenza. E, in questo, Liberty non può che ringraziare la Ferrari. L’interesse sarà più alto già da questa stagione e ne beneficeranno ascolti e rilevanza mediatica.
Una mossa perfetta: così perfetta che, maliziosamente, verrebbe da immaginare quasi appoggiata da chi comanda il Circus dal punto di vista della tempistica. Visti gli sviluppi incredibili degli ultimi giorni, ormai non ci sarebbe più da stupirsi di nulla.
Immagine: ANSA
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