F1 | Il mistero del test Ferrari a Fiorano. Prima la SF21, poi la SF71H

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di Alessandro Secchi @alexsecchi83
26 Gennaio 2022 - 19:00
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Prima la SF21, poi la SF71H. Nessun complotto ma una questione di regolamento

Oltre a quello dei test c’è un altro piccolo mistero che avvolge la Ferrari. Il team di Maranello aveva infatti annunciato due giorni fa l’inizio della stagione 2022 con una sessione di test privati a Fiorano a partire da ieri.

Questo il comunicato ufficiale.

Maranello 24 gennaio 2022

La stagione di pista 2022 della Scuderia Ferrari prende il via questa settimana sul circuito di Fiorano. Nessun debutto a sorpresa per la monoposto che affronterà il Campionato del Mondo, bensì un appuntamento che sta diventando una sorta di tradizione. Infatti, se per vedere la 674 (questo il codice di progetto della monoposto di quest’anno) sarà necessario aspettare ancora qualche settimana – per l’esattezza il 17 febbraio – come l’anno scorso la squadra farà riprendere confidenza con l’atmosfera dei Gran Premi a piloti, ingegneri e meccanici con quattro giorni di prove in programma da domani sul tracciato privato della Ferrari. Protagonisti saranno i due titolari, Charles Leclerc e Carlos Sainz, il test driver Robert Shwartzman e la SF21 dello scorso anno.

Charles e Carlos. Charles sarà in pista mercoledì mentre il giorno dopo sarà la volta di Carlos. Per entrambi il test rappresenterà l’occasione per prendere nuovamente contatto con la squadra, le procedure e la guida di una vettura di Formula 1. L’ultima volta in cui i due piloti si sono seduti nell’abitacolo di una monoposto reale risale al test di Yas Marina, svoltosi la settimana dopo la gara conclusiva della stagione, quando entrambi avevano guidato la macchina ibrida con gomme da 18 pollici in preparazione al 2022.

Apre e chiude Robert. Ad aprire e chiudere il test sarà il nuovo collaudatore della Scuderia, Robert Shwartzman, vicecampione in carica di Formula 2 che farà così la sua prima uscita nel nuovo ruolo. Il pilota russo, classe 1999, avrà così modo di ricominciare il lavoro iniziato 42 giorni fa sempre ad Abu Dhabi, quando sulla SF21 aveva percorso 73 tornate della pista di Yas Marina. 

Emerge poi un problema. Il regolamento sportivo specifica che, per i test privati, non può essere utilizzata una monoposto dell’anno precedente ma di almeno tre stagioni più anziana rispetto a quella corrente. L’articolo è il 10.2 del regolamento sportivo:

“Testing of Previous Cars (TPC) shall be defined as any track running time, not part of an Event, in which a competitor entered in the Championship participates (or in which a third party participates on behalf of a competitor or a supplier of a omologated power unit), using cars which were designed and built in order to comply with the Formula One Technical Regulations of any of the three calendar years falling immediately prior to the calendar year preceding the Championship. No competitor may sell or make available any such car to any third party without the prior authorisation of the FIA.”

Perché allora la Ferrari aveva deciso di portare in pista la monoposto 2021? Perché c’era un accordo verbale tra i team, come spesso succede in questi casi. Le grandi differenze tra le monoposto 2021 e le 2022 (due su tutte, fondo piatto e nuovi cerchi da 18″) giustificavano la possibilità di girare con le monoposto appena dismesse senza rischiare di “ricavare” vantaggi tecnici da riportare sulle nuove vetture. Al momento della comunicazione della Ferrari, però, questo accordo verbale non si era (e non si è) tramutato in una modifica del regolamento ratificata ed ufficializzata. Difficile sapere se, in questo caso, sia arrivata qualche rimostranza a fronte di un accordo verbale precedente.

Pertanto il team di Maranello, come comunicato ieri, ha dovuto fare marcia indietro ripiegando sulla SF71H del 2018 per essere in linea col regolamento vigente.

Maranello 25 gennaio 2022

“Il programma di test che la Scuderia Ferrari doveva svolgere a partire da oggi sulla Pista di Fiorano è stato cambiato questa mattina. In attesa di ricevere un aggiornamento dalla FIA su quali siano le modalità di applicazione nel 2022 della definizione di “Test Previous Cars”, che stabilisce quale vettura può essere utilizzata in questo tipo di prove – è stato deciso nella sessione sarà utilizzata una SF71H del 2018. Il programma dettagliato sarà reso noto in seguito”.

Test quindi rimandato ad oggi, con lo svolgimento spiegato ad inizio pomeriggio.

Maranello 26 gennaio 2022

“La Scuderia Ferrari si appresta a cominciare il test previsto fino a venerdì sulla pista di Fiorano dopo la sospensione di ieri. I meccanici stanno terminando il lavoro di preparazione della SF71H del 2018 e nel pomeriggio la vettura sarà pronta a scendere in pista. Come da programma originario a dare il via alle prove sarà il test driver Robert Shwartzman. Carlos Sainz e Charles Leclerc entreranno in azione domani alternandosi sulla vettura: aprirà lo spagnolo – proprio a Fiorano il 27 gennaio 2021 sulla SF71H Carlos effettuava i suoi primi giri su una Ferrari di Formula 1 – che nel pomeriggio lascerà il posto al monegasco. Venerdì sarà nuovamente Robert a portare a termine i lavori”.

Capitolo chiuso, quindi. In attesa che la pausa invernale ed i suoi misteri lascino spazio alle nuove monoposto.

Immagine: Twitter / Ferrari

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