Con l’uscita di scena di Michael Andretti sembra che il futuro 11° team possa diventare, ora, realtà
L’arrivo dell’undicesimo team in F1 potrebbe diventare realtà. Tutto è cambiato con il passo indietro di Michael Andretti, annunciato nei mesi scorsi, con Dan Towriss diventato socio di maggioranza di Andretti Global.
Dall’arrivo di Towriss (presente nel giovedì di Las Vegas) le possibilità per l’organizzazione di ottenere un team in Formula 1 sono aumentate significativamente, al punto che a breve si potrebbe vedere addirittura un annuncio relativo all’ingresso del progetto sostenuto da General Motors.
Si tratta di un dietrofront per certi versi inatteso, soprattutto viste le polemiche che avevano accompagnato la candidatura di Andretti per l’ingresso dal 2026, inizialmente accettata dalla FIA e poi bocciata dalla FOM in modo autoritario, definendo maggiore il valore che la F1 avrebbe conferito alla compagine americana piuttosto che il contrario.
Le polemiche non erano rimaste interne al Paddock: lo scontro che aveva visto in prima linea l’ormai dimissionario Greg Maffei (e chissà che la sua uscita non sia anche, in parte, conseguenza degli ultimi mesi) aveva avuto strasichi importanti, come l’indagine da parte del Dipartimento gi Giustizia degli Stati Uniti per pratiche scorrette nei confronti di Andretti, senza dimenticare il più volte citato scontro verbale avuto con il padre di Michael, Mario Andretti, in quel di Miami.
Ora che Towriss è al comando le trattative si sono intensificate, anche se non è chiaro quale potrebbe essere il nome del futuro team di Formula 1 senza la figura di Andretti. Cadillac, come noto, non sarà pronta prima del 2028 per quanto riguarda la Power Unit, pertanto sarà necessario collaborare con un partner motoristico se si vuole anticipare l’ingresso.
La svolta nelle operazioni lascia comunque supporre che, alla base dell’opposizione verso Andretti, ci fossero non solo questioni pratiche ma anche personali. Gli attuali team si erano detti più volte contrari all’ingresso della squadra americana per paura di una diminuzione nella ripartizione della “torta” dei diritti commerciali. Ora, però, anche il parere delle altre squadre sembra essersi modificato.
Nel premettere che i team non hanno voce in capitolo per quanto riguarda un nuovo ingresso (il che stride con le dichiarazioni rese nei mesi scorsi), ora le acque sembrano essersi calmate, come si evince anche dalle parole di Toto Wolff e Fred Vassuer nella conferenza stampa dedicata ai Team Principal.
“Penso che se un team può aggiungere valore al campionato, in particolare se GM decidesse di entrare come proprietario di un team, sarebbe una storia diversa. Finché questo contribuisce, aumentando la popolarità dello sport e i ricavi, nessun team sarà mai contrario. Quindi ripongo la mia speranza in questo”. Queste le parole del TP Mercedes.
Gli ha fatto eco Vasseur: “La discussione è tra FIA, i team e FOM. Non è una nostra decisione. Come ha detto Toto, se è positivo per lo sport, per lo spettacolo, per il business e aggiunge valore dal punto di vista sportivo, allora siamo tutti d’accordo.”
Ne sapremo di più nelle prossime settimane ma l’atmosfera, con Andretti fuori gioco, sembra essere nettamente cambiata.
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