Il mondiale 2025 inizierà due settimane più tardi finendo nello stesso weekend
Questa mattina la F1 ha annunciato con largo anticipo il calendario del mondiale 2025. Saranno sempre 24 le gare da disputare ma cambieranno alcune dinamiche relativamente alle doppiette e alle triplette di stagione.
Innanzitutto, il più grande cambiamento riguarda l’inizio di stagione, con l’Australia che torna ad essere la gara di apertura come non succedeva, di fatto, dal 2019. I promoter del GP di Melbourne avevano spoilerato il cambio settimane fa per poi fare marcia indietro: ora arriva la conferma ufficiale della modifica.
Il mondiale 2025 inizierà due settimane dopo (14/16 marzo) per finire nello stesso weekend (5/7 dicembre). Questo significa che sarà più compresso e vedrà maggiori accorpamenti ad inizio stagione.
Il campionato 2024, infatti, dopo la doppietta iniziale Bahrain-Arabia Saudita, sta sviluppando l’inizio stagione con un appuntamento ogni due settimane (Australia, Giappone, Cina, Miami). La prossima doppietta sarà quella di Emilia Romagna e Monaco verso la fine di maggio.
Nella prossima stagione, invece, il mondiale inizierà sempre con una doppietta (Australia-Cina) seguita da una tripletta (Giappone-Bahrain-Arabia Saudita). Proprio le gare di Sakhir e Jeddah sono state spostate in avanti di un mese per ovviare al problema delle gare al sabato che, presumibilmente, hanno dato esito negativo in termini di interesse.
Con Miami lasciata solitaria al 4 maggio, con due settimane di pausa prima e due dopo, la seconda tripletta sarà quella Imola-Montecarlo-Barcellona, con la gara spagnola invertita rispetto al Canada per collegarla alle altre due location vicine.
Dopo una Montréal solitaria come Miami (13/15 giugno, due settimane di pausa prima e dopo) la F1 affronterà tre doppiette distinte: Austria-Gran Bretagna, Belgio-Ungheria e, dopo la pausa estiva, Olanda-Italia. La ripresa post vacanze arriverà una settimana dopo, con Zandvoort che vedrà la sua gara nel weekend 29/31 agosto invece che 23/25 come nel 2024. Saranno spostate di una settimana in avanti, quindi, anche Monza e Baku.
Il GP di Singapore non arriverà 7 giorni dopo l’Azerbaijan ma 14, nel weekend 3/5 ottobre. Questo significa che non ci sarà, come nel 2024, una pausa praticamente di un mese tra Singapore e Austin, con la gara del Cota che si correrà due settimane dopo, come primo appuntamento dell’ultima doppietta di stagione con il Messico.
Dopo un Brasile solitario (7/9 novembre), il campionato finirà come nel 2024 con una tripletta impegnativa: Las Vegas, Qatar e Abu Dhabi. La gara del Nevada sarà l’unica a corrersi di sabato almeno per quanto riguarda l’orario locale, mentre in Europa sarà domenica mattina come già successo per l’anno scorso.
Immagine di copertina: Media Red Bull
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