Pubblicato il programma del prossimo campionato mondiale, all’insegna di maggior sostenibilità. Il ritorno di Shanghai è la principale novità
Il calendario 2024 del mondiale F1 ha già un volto ben definito. La FIA ha pubblicato poco fa la schedule della prossima stagione, che si articolerà su 24 Gran Premi segnando un nuovo record storico.
Le novità rispetto al campionato in corso sono poche. Quella principale riguarda il ritorno del Gran Premio di Cina, che lasciate alle spalle le mille peripezie dovute al Covid-19 tornerà a svolgersi sulla pista di Shanghai tra il 19 e il 21 aprile, ma anche Imola sarà protagonista dell’annata ventura dopo i tragici avvenimenti della settimana che portava al Gran Premio dell’Emilia Romagna dello scorso maggio.
Un altro dei cardini del calendario sarà la sostenibilità e in particolare la riduzione di trasferte troppo lunghe in brevi lassi di tempo. Questo ha portato alla storica anticipazione del Gran Premio del Giappone a Suzuka, che nel 2024 si disputerà prima della Cina il 7 aprile, e la posticipazione del Gran Premio dell’Azerbaijan a Baku al 15 settembre, come “fermata intermedia” tra Monza e Singapore. L’unica trasferta apparentemente “fuori posto” resta quella di Miami tra Shanghai e Imola, mentre il Gran Premio del Canada a Montréal sarebbe troppo rischioso in slot al di fuori della stagione estiva.
Il mondiale 2024 prenderà il via con due Gran Premi al sabato, in Bahrain il 2 marzo e in Arabia Saudita sette giorni più tardi. Le collocazioni sabatine di Sakhir e Jeddah si aggiungeranno quindi a quella di Las Vegas che verrà sperimentata già quest’anno. La conclusione ormai canonica è fissata per l’8 dicembre con il Gran Premio di Abu Dhabi, mentre gli appuntamenti italiani sono per il 19 maggio a Imola e per il 1° settembre a Monza.
Cinque i back to back: Bahrain-Arabia Saudita, Emilia Romagna-Monaco, Ungheria-Belgio, Olanda-Italia, Azerbaijan-Singapore. Le trasferte triple saranno invece tre: Spagna-Austria-Gran Bretagna, Stati Uniti-Messico-Brasile e Las Vegas-Qatar-Abu Dhabi. Due, infine, le pause prolungate, con un mese tra Belgio e Olanda e tra Singapore e Stati Uniti.
Queste le parole del presidente e amministratore delegato della F1, Stefano Domenicali: “Sono fiero di annunciare il calendario 2024 con 24 gare che offriranno una stagione appassionante ai fans di tutto il mondo. C’è grande interesse e domanda continua attorno alla F1, penso che questo calendario centri perfettamente il bilanciamento tra gare tradizionali e nuove location.
Voglio ringraziare tutti i promoter e i nostri partner per il supporto e lo sforzo per raggiungere questa grandiosa schedule. Il nostro viaggio verso un calendario più sostenibile continuerà nei prossimi anni secondo il programma Net Zero 2030. Abbiamo un sacco di gare ancora da svolgere nel 2023, tra cui il primo Gran Premio di Las Vegas, e i nostri fans possono guardare con entusiasmo al resto di questa stagione”.
Così il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem: “Il calendario del mondiale F1 2024, approvato dai membri del Consiglio Motorsport FIA, segna alcuni importanti passi verso i nostri obiettivi condivisi. Vogliamo rendere più efficiente lo spettacolo globale della F1 in termini di sostenibilità ambientale, nonché più gestibile per lo staff che tra tanti viaggi dedica così tanto tempo al nostro sport. Stefano Domenicali e il suo team hanno svolto un grande lavoro per portare la F1 in mercati nuovi ed emergenti restando però fedeli alla rimarchevole eredità storica di questo sport.
Ogni gara si svolge grazie alla collaborazione tra FIA, FOM, promoter e Federazioni nazionali che mettono insieme migliaia di marshal volontari oltre al personale di supporto. Guardando al futuro, dobbiamo assicurarci che le nostre priorità crescano e si sviluppino secondo le necessità della società e secondo ciò che è meglio per il nostro sport, per i nostri fans e per l’ambiente”.
Immagine copertina: Red Bull
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