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F1 | Il 2026 è arrivato, il comunicato FIA sulle nuove regole. Via il DRS, arrivano aerodinamica attiva e il “Manual Override”. Auto più strette, corte e leggere

di Alessandro Secchi
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Pubblicato il 6 Giugno 2024 - 16:44
Tempo di lettura: 9 minuti
F1 | Il 2026 è arrivato, il comunicato FIA sulle nuove regole. Via il DRS, arrivano aerodinamica attiva e il “Manual Override”. Auto più strette, corte e leggere

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La Federazione Internazionale ha svelato i regolamenti che la F1 adotterà dal 2026

La FIA ha presentato oggi pomeriggio i regolamenti tecnici che verranno introdotti a partire dalla stagione 2026. Di seguito la traduzione integrale del comunicato e delle modifiche che riguarderanno tutti gli aspetti dal telaio, alla Power Unit, al peso e alle dimensioni delle monoposto.

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La FIA oggi presenta un futuro più competitivo, sicuro e sostenibile per il Campionato Mondiale di Formula 1, con la presentazione delle tanto attese regole tecniche che definiranno lo sport dal 2026 in poi.

Sviluppate in collaborazione con i gruppi di lavoro tecnici della FIA e formulate in un lavoro congiunto con la F1, i 10 team, i costruttori e i produttori delle Power Unit, i dettagli delle nuove regole sono stati rivelati a Montréal prima del Gran Premio del Canada di questo fine settimana. Le normative del 2026 sono ora pronte per essere ufficialmente ratificate dal Consiglio Mondiale del Motorsport il 28 giugno.

Il Presidente della FIA, Mohamed Ben Sulayem, ha dichiarato: “Oggi, la FIA sta definendo un futuro emozionante per l’apice del motorsport, con il lancio di un nuovo regolamento tecnico per il Campionato Mondiale di F1 2026 e oltre.

Dopo la pubblicazione delle regole per le Power Unit del 2026 due anni fa, abbiamo colto l’opportunità di ridefinire le normative del telaio per soddisfare le esigenze energetiche delle nuove Power Unit. Collaborando con i nostri partner di F1 e con l’assistenza dei 10 team e di tutti i nostri stakeholders, questo lavoro rappresenta una revisione unica che garantirà che il nostro campionato di punta sia ancora più rilevante per ciò che sta accadendo nel mondo.

Le regole per le Power Unit hanno già portato a un numero record di produttori di PU che si sono impegnati nello sport. E ora, insieme alle regole per i telai che prevedono auto più leggere, più agili e dotate di soluzioni aerodinamiche innovative, abbiamo creato un regolamento progettato non solo per migliorare le gare, ma anche per rendere il campionato ancora più attraente per i produttori di PU, gli OEM e i concorrenti esistenti. Le caratteristiche chiave delle regole 2026 sono tecnologia avanzata, sostenibilità e sicurezza. Il nostro obiettivo, insieme alla F1, era di produrre un’auto adatta al futuro della categoria élite dello sport. Crediamo di aver raggiunto questo obiettivo”.

Il CEO della Formula 1, Stefano Domenicali, ha aggiunto: “Queste regole segnano un momento significativo per il futuro del nostro sport, mentre guardiamo ad una nuova generazione di auto e Power Unit che mirano a offrire ai nostri fan gare più avvincenti e ravvicinate. La nuova Power Unit ibrida, alimentata in modo sostenibile, presenta una grande opportunità per l’industria automobilistica globale, il calo del carburante ha il potenziale per essere espanso alle auto di tutto il mondo e ridurre drasticamente le emissioni. Il suo potenziale è uno dei motivi chiave per cui avremo un numero record di fornitori di motori in Formula 1 nel 2026.

Entriamo in questo nuovo ciclo regolamentare con lo sport nella posizione più forte che abbia mai avuto, e sono fiducioso che il lavoro svolto dalla FIA per creare queste regole rafforzerà ulteriormente la posizione dello sport in tutto il mondo.”

TUTTE LE NOVITÀ

Commentando i progressi contenuti nelle regole 2026, il Direttore Tecnico delle Monoposto FIA, Nikolas Tombazis, ha aggiunto: “Con questo nuovo regolamento, la FIA ha cercato di sviluppare una nuova generazione di auto che siano pienamente in sintonia con il DNA della Formula 1 – auto che siano leggere, estremamente veloci e agili ma che rimangano anche all’avanguardia della tecnologia, e per raggiungere questo obiettivo abbiamo lavorato verso ciò che abbiamo chiamato il concetto di ‘auto agile’. Al centro di quella visione c’è una Power Unit ridisegnata, che presenta una divisione più equa tra la potenza derivata dall’elemento di combustione interna e la potenza elettrica.

Dal lato del telaio, siamo riusciti a ridurre le dimensioni e il peso di 30 kg al fine di avere un’auto molto più dinamica. Inoltre, stiamo introducendo due nuove entusiasmanti caratteristiche per migliorare le gare: l’aerodinamica attiva, per ottenere una resistenza molto bassa sui rettilinei, e il sistema Manual Override, che fornirà ai piloti una spinta di potenza della batteria su richiesta quando abbastanza vicini all’auto che li precede.

Più leggere, più potenti e più focalizzate sull’abilità del pilota, le regole 2026 sono state progettate per fornire gare più ravvicinate tra i piloti, aumentare la competizione tra i team e migliorare lo spettacolo. Inoltre, abbiamo optato per una componente elettrica più alta dell’unità di potenza, un’auto complessivamente più efficiente e carburanti completamente sostenibili, come parte del nostro impegno verso un futuro più sostenibile per il nostro sport”.

L’insieme completo delle regole del 2026 porta la Formula 1 nel futuro attraverso una serie di innovazioni chiave in unità di potenza, telaio, aerodinamica, sicurezza e sostenibilità.

Power Unit

Pubblicate per la prima volta nell’agosto 2022, le normative sulle Power Unit prevedono un grande passo avanti. Basandosi sulle fondamenta del motore ibrido più efficiente al mondo attualmente utilizzato in F1, l’unità di potenza del 2026 fornisce ancora più potenza rispetto alle PU attuali. Mentre la potenza derivata dall’elemento ICE scende da 550-560 kW a 400 kW, l’elemento batteria aumenta enormemente, da 120 kW a 350 kW – un aumento di quasi il 300% della potenza elettrica. La performance è quindi mantenuta, mentre la sostenibilità è ulteriormente aumentata.

Snellendo la Power Unit tramite la rimozione dell’MGU-H e l’aumento della potenza elettrica, la Power Unit 2026 è la più rilevante mai vista in Formula 1 e, insieme al carburante 100% sostenibile, fornisce una piattaforma per l’innovazione futura trasferibile.

Inoltre, la quantità di energia che può essere recuperata durante la frenata è raddoppiata, risultando in un’energia totale recuperabile di 8,5 MJ per giro. Progettate per attrarre nuovi produttori nello sport, le regole 2026 hanno portato agli impegni dei fornitori esistenti come Ferrari, Mercedes e Alpine, il ritorno di Honda come produttore e l’arrivo di Audi e Red Bull Ford Powertrains.

Via il DRS arriva il “Manual Override”

È stata inclusa un modalità Manual Override per creare migliori opportunità di sorpasso. Con due monoposto in battaglia tra loro, mentre il dispiegamento elettrico per la macchina inseguita diminuirà dopo 290 km/h, diventando nullo a 355 km/h, la macchina seguente beneficerà del Manual Override che fornisce 350 kW fino a 337 km/h e +0,5 MJ di energia extra.

Telaio

Progettate per essere più piccole e leggere rispetto alla generazione attuale di auto, le dimensioni delle auto sono state modificate per aderire al concetto di ‘auto agile’ al centro delle nuove regole. Il passo scende da un massimo di 3600 mm a 3400 mm, mentre la larghezza è stata ridotta da 2000 mm a 1900 mm. La larghezza massima del fondo sarà ridotta di 150 mm. La riduzione del peso è stato un obiettivo chiave e le auto del 2026 avranno un peso minimo di 768 kg – in calo di 30 kg rispetto alle attuali vetture.

Questo sarà composto da 722 kg di auto e pilota + 46 kg di massa stimata degli pneumatici. La deportanza è stata ridotta del 30% e la resistenza del 55%. La dimensione delle ruote da 18 pollici introdotta nel 2022 viene mantenuta (si parlava di una riduzione del diametro a 16″, poi scartata), sebbene la larghezza degli pneumatici anteriori sia stata ridotta di 25 mm e quella degli pneumatici posteriori di 30 mm ma con una perdita minima di aderenza.

Aerodinamica (anche attiva)

Le auto del 2026 beneficeranno anche di nuovi sistemi di aerodinamica attiva. Il sistema, che prevede ali anteriori e posteriori mobili, risulterà in velocità in curva maggiori con una modalità standard chiamata “Z”. Sui rettilinei, i piloti potranno passare alla modalità “X”, una configurazione a bassa resistenza progettata per massimizzare la velocità di punta. La nuova monoposto sarà adottata di un’ala posteriore attiva a tre elementi, mentre la beam wing è stata rimossa e le paratie terminali sono state semplificate.

L’ala anteriore sarà 100 mm più stretta rispetto a quella attuale e presenterà a sua volta una componente attiva a due elementi. A differenza delle auto attuali, gli archi delle ruote anteriori saranno rimossi, ma parte della carrozzeria attorno delle ruote sarà obbligatoria per ottenere prestazioni ottimali della scia.

La scia provocata dalle ruote anteriori sarà controllata tramite delle appendici posizionate sulla parte anteriore delle fiancate. Le auto presenteranno un fondo parzialmente piatto e un diffusore a bassa potenza, che ridurranno l’effetto suolo e la dipendenza delle auto su assetti ultra-rigidi e bassi.

Sicurezza

La rigorosa ricerca della sicurezza da parte della FIA è mantenuta nelle regole 2026. Sono state riviste le regole riguardati gli impatti frontali, introducendo una struttura a due stadi per evitare incidenti, come quelli visti negli ultimi anni, in cui la struttura d’impatto frontale (FIS) si è staccata vicino alla cella di sopravvivenza dopo un impatto iniziale, lasciando l’auto non protetta per un impatto successivo.

La protezione contro le intrusioni laterali è stata aumentata. La nuova specifica offre una migliore protezione contro le intrusioni intorno all’abitacolo, con una protezione più che raddoppiata fornita dal lato del serbatoio.

La protezione contro le intrusioni migliorata sarà raggiunta senza aumentare il peso. I carichi del roll bar sono stati aumentati da 16G a 20G, in linea con altre formule di monoposto, mentre i carichi di test sono stati aumentati da 141 kN a 167 kN. Le luci di segnalazione poste sulle paratie dell’ala posteriore saranno omologate e significativamente più visibili rispetto a quelle attuali. Verranno introdotte luci di sicurezza laterali per identificare lo stato dell’ERS di un’auto ferma in pista. L’antenna GPS è stata riposizionata per migliorare la sensibilità e consentire futuri sviluppi nella sicurezza attiva.

Sostenibilità

Dal 2026, le Power Unit funzioneranno con carburante completamente sostenibile, sottolineando l’impegno per le corse responsabili dal punto di vista ambientale e stabilendo un nuovo standard per il motorsport. Questo carburante sarà “drop-in”, il che significa che potrà essere utilizzato in quasi ogni veicolo a combustione interna, offrendo una soluzione potenzialmente rivoluzionaria per i gas serra nel settore dei trasporti. Entro il 2030, ci saranno 1,2 miliardi di auto a combustione interna sulle strade di tutto il mondo e il carburante sviluppato per la F1 potrebbe essere utilizzato per ridurre le emissioni su scala industriale.

La sostenibilità sarà migliorata attraverso un maggiore utilizzo dell’energia elettrica nelle Power Unit 2026 e un passaggio verso una distribuzione del 50% di potenza elettrica e 50% di potenza termica. Le regole del 2026 sono in linea con l’obiettivo della FIA di raggiungere la carbon neutrality entro il 2030.

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Tombazis: “Regole pensate per i fan e per chi guarda, monoposto più agili e rilevanza per il mondo stradale”

Jan Monchaux: “Le ali mobili come un DRS di default su tutti i rettilinei per tutte le auto. Obiettivo ridurre drag e consumi”

Jason Somerville: “Aerodinamica al servizio della Power Unit. L’aero attiva parte dell’obiettivo dello spettacolo”

Vincent Pereme: “Il cambio di Power Unit per non dare vantaggi agli attuali motoristi rispetto ai nuovi ingressi”

F1 | Regole 2026, Paul Drewery: “Monoposto più piccole senza compromettere ma aumentando la sicurezza”

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