Con l’arrivo dell’imprenditore kazako Vladimir Kim, la struttura diretta da Oliver Oakes ha ufficialmente lanciato il proprio progetto per lo sbarco nel mondiale F1
Hitech Grand Prix, scuderia fondata nel 2015 ed impegnata ad alto livello in una moltitudine di categorie propedeutiche nel panorama del motorsport a quattro ruote, ha ufficialmente lanciato il progetto per l’ingresso nel mondiale F1 a partire dal 2026.
La squadra britannica diretta da Oliver Oakes è stata acquistata per il 25% da Vladimir Kim, imprenditore kazako che attualmente basa le proprie attività sul settore bancario, sull’estrazione mineraria e sull’aviazione. Di proprietà di Kim sono Kazakhmys e KAZ Mineral Group, aziende che si occupano appunto di estrazione e raffinazione di minerali e metalli contribuendo a rendere il Kazakistan una delle dieci maggiori potenze mondiali in quanto a produzione ed esportazione di rame.
Per quanto riguarda i settori bancario e dell’aviazione, invece, Kim è coinvolto rispettivamente in Bank RBK JSC, una delle prime banche private sorte in Kazakistan, e nella compagnia aerea Comlux Group, già impegnata nella sponsorizzazione di altri rinomati sportivi kazaki tra boxe e tennis.
Hitech ha attualmente a libro paga più di 150 persone e la sua sede di Silverstone si estende per 5200 metri quadrati. Nell’annata in corso il team è impegnato a livello sportivo in F2 e F3 ma anche nelle serie britanniche e nei campionati mediorientali, oltre ad essere fornitore unico della categoria F4 dei FIA Motorsport Games. Il progetto di ingresso nel mondiale di F1 prende il nome di Hitech26.
Queste le parole di Oakes: “Sono fiero di dare il benvenuto a Vladimir Kim presso il gruppo Hitech. Durante le nostre trattative abbiamo trovato diverse sinergie naturali e so che il suo supporto sarà inestimabile per il nostro obiettivo di raggiungere nuovi e più ampi successi nei prossimi anni”.
Così si è espresso Kim: “Da tanto tempo il motorsport rientra nei miei interessi personali e ora sono fiero di entrare in partnership con una squadra che ha già raggiunto tanti successi in categorie differenti e che ha grandi ambizioni per il futuro. Io e il mio gruppo abbiamo già investito fortemente nello sport, ma questo è il nostro primo coinvolgimento a livello globale nel motorsport. L’appeal dinamico, la crescente esposizione, le opportunità di marketing e la fiorente fanbase si allineano perfettamente con le mie ambizioni personali e commerciali”.
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