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F1 | Hamilton, la non penalità ed il caso Raikkonen a Baku 2016. Sta tutto nelle “Event Notes”

di Alessandro Secchi
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Pubblicato il 22 Luglio 2018 - 21:44
Tempo di lettura: 4 minuti
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F1 | Hamilton, la non penalità ed il caso Raikkonen a Baku 2016. Sta tutto nelle “Event Notes”

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La non penalizzazione di Lewis Hamilton per il taglio di pista nel corso del 53° del Gran Premio di Germania ha aperto una scia di polemiche sul presunto favoritismo nei confronti del pilota inglese, vincitore della corsa dopo essere partito dalla 14a posizione.

La critica più frequente sui social network è l’apparente disparità di giudizio tra l’episodio odierno che ha coinvolto l’inglese ed uno risalente al Gran Premio disputato a Baku nel 2016, con denominazione “Gran Premio d’Europa”. Si trattava della prima gara corsa sul tracciato azero. Durante la corsa, Kimi Raikkonen è stato penalizzato con 5 secondi per essere passato con le quattro ruote all’interno della corsia di ingresso ai box, questo durante l’inseguimento di una monoposto poi effettivamente rientrata ai box. Il finlandese della Ferrari si è poi spostato rapidamente tornando in pista, ma questo non ha evitato la penalità.

Segue il video relativo all’episodio di Baku.

Questo, invece (click per aprire), è il comunicato relativo alla penalizzazione del finlandese, nel quale si specifica che “L’auto numero 7 ha attraversato la linea di ingresso della pitlane con tutte e quattro le ruote senza entrare effettivamente in pitlane”. Si fa, in questo caso, riferimento all’appendice L, capitolo 4, articolo 4 del codice sportivo internazionale.

Torniamo all’episodio di oggi. Il comunicato della direzione gara, effettivamente, indica che “L’auto 44 ha attraversato la linea bianca che separa l’ingresso ai pit dalla pista”, riferendosi allo stesso punto del codice sportivo internazionale. Pertanto, apparentemente, i due episodi sono stati trattati in maniera diversa dai commissari di gara dei due Gran Premi, con 5 secondi per Raikkonen ed una semplice reprimenda per Hamilton.

Ciò che fa la differenza, in realta, sono le “Event Notes”, ovvero le direttive diramate da Charlie Whiting a margine o durante ogni singolo evento. Nel caso di Hockenheim, le note diramate sabato 21 luglio alle ore 19:00, al punto 8.2, recitano che “per questioni di sicurezza i piloti devono restare alla destra del birillo all’ingresso della pitlane durante l’ingresso ai box”. Niente altro è specificato. Nelle note diramate giovedì 16 giugno 2016, il giovedì del GP corso a Baku, il punto 5.2 recitava più o meno lo stesso: “In accordo con l’ISC (International Sporting Code), i piloti devono tenersi alla sinistra della linea bianca in ingresso della pitlane”. Fino ad ora, quindi, i casi Hamilton e Raikkonen appaiono ancora del tutto simili e trattati in modo opposto. 

Cosa c’è di diverso allora? Ebbene, durante il weekend di Baku, che ricordiamo essere nel 2016 il primo disputato su circuito azero, alle 13.33 locali (ovvero mezz’ora prima delle FP3, disputate alle 14:00), sono state pubblicate delle Note aggiornate dalla Direzione gara. In queste è stata modificata la parte 5.2, diventata 6.3 come segue: “Durante l’ingresso ai box i piloti devono tenersi alla sinistra della linea bianca in ingresso della pitlane. Inoltre, qualsiasi auto con quattro ruote alla sinistra della riga bianca deve fare ingresso in pitlane“. Dopo il primo giorno di prove, la particolarità del rettilineo principale del circuito ha richiesto che venisse chiarito come i piloti si dovessero comportare in caso di ingresso ai box. Per evitare fraintendimenti, quindi, è stato specificato che un pilota non poteva restare alla sinistra della riga bianca di ingresso in pitlane per poi restare in pista. 

Questa è la discriminante che ha portato alla penalizzazione di Kimi Raikkonen durante il Gran Premio d’Europa 2016 e che, ovviamente, non poteva essere applicata nel caso di Lewis Hamilton in quanto non prevista dalle Note del Gran Premio di Germania. 

Il Codice Sportivo Internazionale recita che “Eccetto in casi di forza maggiore (accertati dagli Steward), l’attraversamento in qualsiasi direzione della linea di separazione tra l’ingresso della pitlane ed il tracciato da parte di una vettura che sta procedendo verso i box è proibito”. Gli Steward di Hockenheim hanno evidentemente accertato l’attraversamento come “Causa di forza maggiore” data la confusione nei team radio. Inoltre, la velocità ridotta e la neutralizzazione della corsa, visto il regime di Safety Car, hanno portato alla semplice reprimenda nei confronti dell’inglese.

Per concludere, possiamo notare come sostanzialmente il Codice Sportivo Internazionale, al quale tutte le categorie FIA si devono attenere, può essere integrato evento dopo evento dalle Note del direttore di gara sulla base delle diverse circostanze come, ad esempio, le caratteristiche del circuito oggetto della manifestazione.

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