La scuderia statunitense ha terminato con effetto immediato il rapporto lavorativo con il pilota e con l’azienda russa
Nonostante qualche presentimento fosse nell’aria grazie alla livrea tutta bianca vista nei test di Barcellona, si attendeva un’ufficialità in merito alla situazione Haas-Mazepin dopo i fatti di cronaca tra Russia e Ucraina. Oggi è arrivato l’annuncio che la compagine americana ha interrotto, con effetto immediato, il contratto con il pilota e con Uralkali, quest’ultimo title sponsor e azienda di proprietà di Dmitry Mazepin attraverso Uralchem.
Nikita aveva iniziato la propria carriera in F1 nel 2021 grazie al supporto dell’azienda del padre. 5° in classifica in F2 nel 2020, il russo nella categoria principale ha perso il confronto con il compagno di squadra Mick Schumacher, chiudendo l’anno in ultima posizione.
Uralkali è una nota compagnia russa produttrice ed esportatrice di potassio, fondata nel 1927. Il 20% dell’impresa è stato acquistato da Uralchem nel 2013, arrivando fino al 75% ottenuto nel dicembre 2020. Uralkali ha investito nel motorsport su Nikita Mazepin e Hitech GP, quest’ultima tornata in mano a Oliver Oakes conseguentemente all’invasione russa in Ucraina.
Di seguito il comunicato di Haas: “Haas F1 Team ha deciso di terminare, con effetto immediato, la title partnership con Uralkali e il contratto di Nikita Mazepin. Come il resto della comunità F1, la squadra è scioccata dall’invasione in Ucraina e spera in una fine pacifica del conflitto.”
Immagine di copertina: Haas F1 Team
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