GRAN PREMIO DI SPAGNA – CIRCUIT DE CATALUNYA
Round 5/21 – 12/13/14 Maggio 2016
941° Gran Premio
Ritorna l’appuntamento con la Formula 1: dopo il Gran Premio di Russia, vinto ancora una volta da Nico Rosberg a quota quattro successi stagionali, il circus sbarca nella penisola iberica sul circuito di Montmelò nei pressi di Barcellona per il Gran Premio di Spagna, giunto alla cinquattottesima edizione, la quarantaseiesima valida per il Campionato del Mondo.
Team e piloti conoscono alla perfezione il tracciato spagnolo essendo sede dei test invernali e, quando ancora erano consentiti, di molte sessioni di test privati. Il clima secco e mite della regione permette di trovare anche d’inverno pochi giorni di pioggia in modo da lasciare ai team tutto il tempo per testare le nuove vetture in tranquillità.
Come detto, si giunge in Spagna reduci dall’appuntamento in Russia sul tracciato di Sochi che ancora una volta, la quarta quest’anno, ha visto la vittoria di Rosberg. Al tedesco sta girando tutto bene e Nico sta facendo incetta di punti approfittando anche delle disavventure che stanno capitando ai rivali, il compagno di squadra Hamilton e l’alfiere della Ferrari Vettel su tutti.
Le quattro gare fin qui disputate ci hanno mostrato una Mercedes in uno stato di forma eccellente, sebbene ad Hamilton siano capitati parecchi problemi di affidabilità. La situazione in casa Ferrari non è per niente rosea. Contro una Mercedes così sarebbe impossibile per chiunque cavare un ragno dal buco, ma in tutta onestà le aspettative sulla Ferrari erano altre, specie dopo i proclami invernali. Il team di Maranello soffre di seri problemi di affidabilità e la prestazione al contempo non è per niente ai livelli della casa di Stoccarda. Arrivabene continua a parlare di lotta per il titolo addirittura ma non sembra crederci nemmeno lui.
Si arriva in Spagna con una novità, ovvero uno scambio di piloti in corso di stagione: Kvyat, il pilota russo della Red Bull, è stato di fatto demansionato dal suo team. In parole povere a partire dal Gran Premio di Spagna, Kvyat sarà pilota Toro Rosso (in una sorta di retrocessione in Serie B), mentre Verstappen, pilota dell’ex Minardi prenderà il suo posto in Red Bull. La sensazione che il team austriaco avesse intenzione di puntare sul giovane olandese era nell’aria fin dall’inizio dell’anno ma si è giunti a questa decisione solo ora; complice anche, forse, l’incidente al via dello scorso Gran Premio che ha visto come protagonista proprio Kvyat, riuscito nell’impresa di tamponare Vettel non una, ma ben due volte in due curve.
Il Gran Premio di Spagna si disputa sul circuito di Montmelò, una piccola cittadina che sorge in mezzo ad un incrocio di autostrade ad una ventina di chilometri da Barcellona. L’impianto può essere utilizzato in tre differenti configurazioni e fu costruito all’inizio degli anni 90 approfittando dei grandi lavori che coinvolsero la città catalana in occasione delle olimpiadi che si sarebbero disputate nel 1992. In passato si erano utilizzati, tra gli altri, i tracciati di Jerez, di Jarama vicino Madrid e del parco Montjuich a Barcellona.
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Il tracciato è molto tecnico, ricco di grandi curve dall’ampio raggio di percorrenza che mettono a dura prova l’aerodinamica delle vetture. Particolarmente probanti per vettura e penumatici le curve Elf, il grande curvone Renault e la curva Repsol. Di contro, i sorpassi non sono per niente agevoli e vari sono stati i tentativi nel corso degli anni di favorirli, ma con scarsi risultati: nel 2004 si modificò la curva Caixa trasformandola quasi in una curva gomito e nel 2007 si inserì una chicane tra le ultime due curve.
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Il Gran Premio di Spagna, da sempre, offre ai team l’occasione di portare aggiornamenti alla vettura che, se daranno buoni riscontri, saranno poi utilizzati per il resto della stagione. La Ferrari sembra contare molto sul pacchetto di upgrade aerodinamico per intaccare la supremazia Mercedes, che pare onestamente imbattibile. In casa Mercedes ci sono sentimenti contrastanti con un lato del box al settimo cielo e con l’altro avvolto da pesanti nuvole nere.
Il campione del mondo in carica Hamilton si trova ormai a 43 punti dal compagno di squadra: certo la stagione è ancora lunghissima, ma se le cose non iniziano a girare per il verso giusto sarà praticamente impossibile recuperare. Addirittura tra i tifosi dell’inglese il malumore è arrivato a tal punto da accusare apertamente la Mercedes di boicottare Hamilton in favore di Rosberg, cosa che ha costretto la casa tedesca a pubblicare sul suo sito ufficiale una lettera ai fan e dopo qualche giorno lo stesso Hamilton ad invitare i suoi supporter a non dubitare della lealtà della Mercedes nei suoi confronti.
Sta di fatto che le statistiche della Formula 1 ci dicono che mai nella storia chi ha vinto le prime tre gare dell’anno (Rosberg è addirittura a quota quattro) non ha poi vinto il titolo alla fine, ad Hamilton il compito di riscrivere la storia!
INFO CIRCUITO
Lunghezza del circuito: 4,655 km
Giri da percorrere: 66
Distanza totale: 307,104 km
Numero di curve: 16
Senso di marcia: orario
Mescole Pirelli: soffice/media/dura
Primo Gran Premio: 1991
Apertura farfalla: 57% della percorrenza
RECORD
Giro gara: 1:21.670 – K Raikkonen – Ferrari – 2008
Distanza: 1h31:36.230 – F Massa – Ferrari – 2007
Vittorie pilota: 6 – M Schumacher
Vittorie team: 12 – Ferrari
Pole pilota: 7 – M Schumacher
Pole team: 13 – Ferrari
Km in testa pilota: 1.938 – M Schumacher
Km in testa team: 3.974 – Ferrari
Migliori giri pilota: 7 – M Schumacher
Migliori giri team: 14 – Ferrari
Podi pilota: 12 – M Schumacher
Podi team: 35 – Ferrari
ALBO D’ORO
Tutti i Risultati del GP di Spagna
ORARI DEL GRAN PREMIO DI SPAGNA
Venerdì 12 Maggio
10:00-11:30 Prove Libere 1 – Sky Sport F1
14:00-15:30 Prove Libere 2 – Sky Sport F1
Sabato 13 Maggio
11:00-12:00 Prove Libere 3 – Sky Sport F1
14:00-15:00 Qualifiche – Sky Sport F1
Domenica 14 Maggio
14:00 Gara – Sky Sport F1
Differita delle Qualifiche alle 18:00 su Rai Due.
Differita della Gara alle 21:00 su Rai Due.
Per i testi, anteprima a cura di Domenico Della Valle. Riassunto storico a cura di Francesco Ferrandino. Mappa circuito a cura di Francesco Ferraro. Impaginazione a cura di Alessandro Secchi.
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