86° GRAN PREMIO D’ITALIA
AUTODROMO NAZIONALE MONZA
Round 14/21 – 2/3/4 Settembre 2016
950° Gran Premio
L’Autodromo Nazionale di Monza ospita il Gran Premio d’Italia, giunto all’86esima edizione, la 67esima valida per il mondiale di Formula 1. Il Gran Premio d’Italia segna, da qualche anno, anche l’arrivederci che il Circus dà al vecchio continente: dopo Monza, infatti, la Formula 1 saluterà l’Europa e inizierà il tour de force tra Asia ed America.
Il Gran Premio d’Italia, e il circuito di Monza, vantano due primati importanti: il Gran Premio nazionale si è sempre disputato da quando esiste il campionato del mondo, e nessun altro circuito ha ospitato più Gran Premi di Monza. Solo nel 1980 il Gran Premio d’Italia si disputò ad Imola. Il tracciato di Monza, tra l’altro, è, per anzianità, il secondo autodromo permanente ancora in attività dopo il mitico catino di Indianapolis. Leggi la storia del Gran Premio d’Italia.
Nonostante trovi sempre il favore degli appassionati e si tratti di un luogo ricco di storia e fascino, Monza è un circuito a rischio: disaccordi finanziari con Ecclestone stanno rallentando di molto le trattative per il rinnovo del contratto tra i gestori dell’autodromo e la FOM. Nella disputa si è fatta avanti Imola che si è detta pronta ad ospitare il Gran Premio d’Italia in futuro. Si spera che presto si giunga ad un accordo che garantisca il futuro del nostro paese nel circus a quattro ruote.
Si giunge a Monza ad appena una settimana dal Gran Premio del Belgio, che ha visto tornare alla vittoria Rosberg dopo quattro gare consecutive in cui a farla da padrone è stato Hamilton. La vittoria di Rosberg è stata comunque propriziata dalla molteplici penalità di cui è stato vittima proprio Hamilton, a causa di ripetute sostituzioni del motore che, se da un lato l’hanno privato della possibilità di lottare per il gradino più alto del podio, dall’altro in teoria gli garantiranno di usufruire di unità motrici nuove per il prosieguo della stagione. Il campione del mondo in carica ha comunque concluso la gara belga al terzo posto.
Il circuito di Monza è caratterizzato da quattro lunghi rettilinei inframezzati da tre chicane e dalla curva Parabolica, l’ultima, che immette sul traguardo. Si tratta del tracciato con la più alta media oraria tra quelli del calendario e anche quello con la gara più breve in termini di durata: i 305 km vengono percorsi in un’ora e venti minuti circa. Monza, più di ogni altra pista, mette a durissima prova i motori e i freni: le staccate sono molto violente, soprattutto la prima, e il rischio di finire “lunghi” è sempre in agguato. In passato, quando ancora regnava la massima libertà sull’uso delle componenti meccaniche e non si badava a spese, si usavano dei motori appositamente solo per questo tracciato. Stesso discorso per i dischi dei freni. Leggi la descrizione dell’Autodromo Nazionale Monza
La prima variante è da tenere particolarmente d’occhio per l’imbuto che può formarsi alla partenza, con conseguenti incidenti anche abbastanza scenografici. I sorpassi sono possibili alla staccata della prima variante uscendo bene dalla curva Parabolica. Essendo una pista già molto veloce dove le ali sono caricate meno rispetto al solito, il DRS non è così determinante come altrove.
Sicuramente Hamilton tenterà di tornare alla vittoria dopo la forzata pausa di Spa, per provare un allungo su Rosberg. Particolarmente attesa anche la Ferrari che non sale sul podio da quattro gare. Se l’obiettivo della casa di Maranello è finire secondi nel mondiale costruttori dovrà lavorare sodo: la Red Bull è molto in forma e non mollerà facilmente la presa.
Per questo appuntamento, la Pirelli porta gomme supersoft, soft e medie. Segui la scelta dei piloti.
#F1 The #FIA communicated to @pirellisport each team’s tyre choices for the forthcoming #ItalianGP (Monza 2-4 Sept.) pic.twitter.com/85AS8NQBPU
— FIA (@fia) August 23, 2016
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INFO CIRCUITO
Lunghezza del circuito: 5,793 km
Giri da percorrere: 53
Distanza totale: 306,720 km
Numero di curve: 11
Senso di marcia: orario
Mescole Pirelli: supersoft/soft/media
Primo Gran Premio: 1921
Apertura farfalla: 70% della percorrenza
RECORD
Giro gara: 1:21.046 – R Barrichello – Ferrari – 2004
Distanza: 1h14:19.838 – M Schumacher – Ferrari – 2003
Vittorie pilota: 5 – M Schumacher
Vittorie team: 18 – Ferrari
Pole pilota: 5 J Fangio, A Senna
Pole team: 19 – Ferrari
Km in testa pilota: 1.368 – A Ascari
Km in testa team: 7.271 – Ferrari
Migliori giri pilota: 4 – L Hamilton
Migliori giri team: 19 – Ferrari
Podi pilota: 8 – M Schumacher
Podi team: 65 – Ferrari
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ALBO D’ORO
Tutti i Risultati del GP d’Italia
ORARI DEL GRAN PREMIO D’ITALIA
Venerdì 2 Settembre
10:00-11:30 Prove Libere 1 – Sky Sport F1/Rai Sport 1
14:00-15:30 Prove Libere 2 – Sky Sport F1/Rai Sport 1
Sabato 3 Settembre
11:00-12:00 Prove Libere 3 – Sky Sport F1/Rai Sport 1
14:00-15:00 Qualifiche – Sky Sport F1/Rai Due
Domenica 4 Settembre
14:00 Gara – Sky Sport F1/Rai Uno
Per i testi, anteprima a cura di Domenico Della Valle. Riassunto storico a cura di Francesco Ferrandino. Mappa circuito a cura di Francesco Ferraro. Impaginazione a cura di Alessandro Secchi.
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