La Formula 1 giunge all’epilogo: il prossimo weekend si disputerà il Gran Premio di Abu Dhabi, ultimo atto del campionato 2019. Anche questo mondiale è stato dominato dalla Mercedes e dal suo alfiere, il britannico Lewis Hamilton. L’asso di Stevenage si è laureato campione del mondo per la sesta volta (la quinta col team di Stoccarda) e la Mercedes ha conquistato il sesto mondiale costruttori consecutivo. E tutto lascia pensare, onestamente, che il prossimo anno avrà lo stesso copione. La Mercedes parte da una base solidissima e, avendo essenzialmente messo i titoli in cassaforte poco prima della pausa estiva, ha potuto dedicarsi con largo anticipo alla vettura del prossimo anno.
11° GRAN PREMIO DI ABU DHABI
YAS MARINA
Round 21/21 – 29/30 novembre – 1° dicembre 2019
Gran Premio #1018
Dal punto di vista degli altri, soprattutto Ferrari e Red Bull, la stagione ha viaggiato su alti e bassi ma la sensazione è che, al di là degli indubbi meriti individuali in singole gare, quando ad imporsi al vertice sono stati i vari Leclerc, Vettel o Verstappen, sia stata la Mercedes a venire meno.
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La Ferrari ha senza dubbio chiuso la stagione in crescendo, soprattutto sul versante qualifiche: Leclerc si è messo in luce come potenziale campione del mondo e sembra ormai aver preso il posto di Vettel come capofila del team di Maranello. Vettel ha avuto, ancora una volta, una stagione abbastanza deludente: alla quinta stagione in rosso il tedesco ha subito il forte compagno di team, come già gli successe nel 2014 con Ricciardo alla Red Bull e sono sempre più insistenti le voci, puntualmente smentite, su un imminente divorzio di Vettel dalla Ferrari. Certo è che gli scontri con Leclerc sono stati vari e se la Ferrari coltiva ambizioni iridate il vertice del team si dovrà trovare ad operare una scelta tra i due piloti, onde evitare un nuovo monologo di Hamilton.
Si arriva al capolinea della stagione dopo una caotica gara ad Interlagos. Il GP del Brasile è stato vinto da un grande Max Verstappen, autore di sorpassi importanti soprattutto ai danni di Lewis Hamilton ed autentico mattatore del weekend. Alle sue spalle, dopo una girandola di colpi di scena, è giunta la Toro Rosso di un ritrovato Pierre Gasly, capace di trattenere alle spalle il campione del mondo nelle battute finali prima che una penalità lo facesse retrocedere al settimo posto. A podio, quindi, è finito un grande Carlos Sainz, partito addirittura dal fondo con la sua McLaren.
A tenere banco, però, è stato l’ennesimo episodio della lotta interna tra Sebastian Vettel e Charles Leclerc, con i due piloti della Ferrari venuti a contatto ed autoeliminati a pochi giri dal termine della corsa per l’irritazione di tutta la squadra del Cavallino.
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Il Gran Premio di Abu Dhabi si disputa sul circuito di Yas Marina, un’isola artificiale che sorge nella baia di Abu Dhabi. Il tracciato è stato costruito dalla Aldar Properties, detentrice dei diritti di utilizzo del vicino Ferrari World che sorge proprio dietro la tribuna della curva 7. Attorno alla pista troviamo anche una marina, aree residenziali, un parco acquatico, strutture alberghiere e di divertimento, tra cui un golf club. I lavori di realizzazione dell’impianto sono iniziati a fine 2008 e la pista è stata consegnata alla fine di settembre 2009, poco prima della gara inaugurale. La gara ha la caratteristica di iniziare al tramonto e terminare in notturna.
Fin dall’inizio la pista ha suscitato critiche: in effetti si tratta di un tracciato assolutamente anonimo, piatto, senza alcuna curva degna di questo nome e caratterizzato da un tratto finale pieno di curve a gomito inframezzate da corti rettilinei. Kimi Raikkonen, senza complimenti, non esitò a definire il tracciato “una merda”. L’impressione è che la Formula 1 si ritrovi ad Abu Dhabi più per la location che per effettivamente disputarvi dei Gran Premi.
Al termine del Gran Premio i team non partiranno per le rispettive sedi ma resteranno ad Abu Dhabi per una due giorni di test – il 3 e 4 dicembre – dedicati alle gomme Pirelli per la stagione 2020. Pirelli metterà 20 treni di gomme a disposizione dei team, 8 saranno liberamente selezionabili dalle squadre tra le 5 mescole (da C1 a C5), 12 set verranno definiti dal fornitore, con una comparativa che metterà fianco a fianco le mescole C3 e C4 nelle specifiche 2019 e 2020. Il lavoro in pista non si concluderà comunque il 4 dicembre, visto che ci saranno tre giornate di test con la Formula 2 ed in seguito un test con le gomme da 18 pollici che veranno utilizzate a partire dal 2021.
Ultimo appuntamento dell’anno sarà come sempre il galà di premiazione della FIA che si terrà a Parigi poco prima di Natale.
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LA MAPPA
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I NUMERI DEL GRAN PREMIO
DATI TECNICI
Nazione: Abu Dhabi
Circuito: Yas Marina Circuit
Posizione: Google Maps
Lunghezza del circuito: 5,554 km
Giri da percorrere: 55
Distanza totale: 305,355 km
Numero di curve: 21
Senso di marcia: antiorario
Mescole Pirelli: C3 (hard), C4 (media), C5 (soft)
Primo Gran Premio: 2009
I RECORD
Giro gara: 1:40.279 – S Vettel – Red Bull Renault – 2009
Distanza: 1h34:03.414 – S Vettel – Red Bull Renault – 2009
Vittorie pilota: 4 – L Hamilton
Vittorie team: 5 – Mercedes
Pole pilota: 4 – L Hamilton
Pole team: 5 – Mercedes
Km in testa pilota: 1.183 – L Hamilton
Km in testa team: 1.305 – Mercedes
Migliori giri pilota: 4 – S Vettel
Migliori giri team: 4 – Red Bull
Podi pilota: 7 – S Vettel, L Hamilton
Podi team: 9 – Mercedes
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PIRELLI: LA PREVIEW
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GOMME: LE SCELTE DEI PILOTI
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ALBO D’ORO
Year | Circuit | Date | Winning Driver | Team | Laps | |
---|---|---|---|---|---|---|
15 | 2023 | Yas Marina Circuit | 26 novembre | Max Verstappen | Oracle Red Bull Racing | 58 |
14 | 2022 | Yas Marina Circuit | 20 novembre | Max Verstappen | Oracle Red Bull Racing | 58 |
13 | 2021 | Yas Marina Circuit | 12 dicembre | Max Verstappen | Red Bull | 58 |
12 | 2020 | Yas Marina Circuit | 13 dicembre | Max Verstappen | Red Bull | 55 |
11 | 2019 | Yas Marina Circuit | 1 dicembre | Lewis Hamilton | Mercedes | 55 |
10 | 2018 | Yas Marina Circuit | 25 novembre | Lewis Hamilton | Mercedes | 55 |
9 | 2017 | Yas Marina Circuit | 26 novembre | Valtteri Bottas | Mercedes | 55 |
8 | 2016 | Yas Marina Circuit | 27 novembre | Lewis Hamilton | Mercedes | 55 |
7 | 2015 | Yas Marina Circuit | 29 Novembre | Nico Rosberg | Mercedes | 55 |
6 | 2014 | Yas Marina Circuit | 23 Novembre | Lewis Hamilton | Mercedes | 55 |
5 | 2013 | Yas Marina Circuit | 3 Novembre | Sebastian Vettel | Red Bull | 55 |
4 | 2012 | Yas Marina Circuit | 4 Novembre | Kimi Räikkönen | Lotus | 55 |
3 | 2011 | Yas Marina Circuit | 13 Novembre | Lewis Hamilton | McLaren | 55 |
2 | 2010 | Yas Marina Circuit | 14 Novembre | Sebastian Vettel | Red Bull | 55 |
1 | 2009 | Yas Marina Circuit | 1 Novembre | Sebastian Vettel | Red Bull | 55 |
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GLI ORARI
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Per i testi, anteprima a cura di Domenico Della Valle. Riassunto storico a cura di Francesco Ferrandino. Mappa circuito e grafica orari a cura di Francesco Ferraro. Impaginazione a cura di Alessandro Secchi.
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