Neanche il tempo di metabolizzare il weekend del Bahrain che la Formula 1 si sposta a Shanghai per il Gran Premio della Cina, terzo appuntamento del mondiale 2018 che si disputa sullo Shanghai International Circuit.
La seconda vittoria di fila della Ferrari è un’iniezione di fiducia particolare per la Rossa, capace di bissare il successo di Melbourne con una prestazione tutta rischio e cuore a dispetto di una Mercedes che in gara ha mostrato di avere ancora un passo importante.
15° GRAN PREMIO DELLA CINA
SHANGHAI INTERNAZIONAL CIRCUIT
Round 3/21 – 13/14/15 aprile 2018
980° Gran Premio
Si giunge in Cina dopo un Gran Premio del Bahrain fantastico per la Ferrari. La Rossa ha conquistato una vittoria importante dopo una gara al cardiopalma, frutto di un azzardo strategico che ha tenuto i tifosi incollati allo schermo durante gli ultimi giri. Dopo una doppietta meravigliosa in qualifica, con Sebatian Vettel in pole su Kimi Raikkonen, il tedesco è stato capace di ribaltare le previsioni di metà gara, quando la Mercedes sembrava favorita per la vittoria da una strategia con un solo pitstop. Il team ha deciso di tentare di andare fino in fondo al GP prolungando di molto lo stint su gomme soft ed il tedesco è stato perfetto nel gestire le gomme nell’ultima parte di gara, resistendo al ritorno di Valtteri Bottas che nel finale si è fatto minaccioso alle sue spalle. Lewis Hamilton, attardato dalla penalità dovuta alla sostituzione del cambio, si è dovuto accontentare della terza posizione.
Peggio è andata a Kimi Raikkonen, l’unica nota negativa del weekend ferrarista. Il finlandese si è dovuto ritirare dopo il suo pitstop a causa di un incidente che ha coinvolto uno dei meccanici preposti ai lavori sulla ruota posteriore sinistra. Ripartita su indicazione errata del semaforino posto in piazzola, la monoposto ha falciato Francesco Cigarini, che con i suoi colleghi stava ancora cercando di rimuovere la ruota rimasta fissata al mozzo. Nell’incidente il meccanico ha riportato la frattura di tibia e perone. Cigarini è stato operato con successo e ha già iniziato la sua riabilitazione.
Gara da dimenticare per le Red Bull, entrambe fuori gioco dopo pochi giri, e da incorniciare per la Toro Rosso, che spinta dalla PU Honda ha portato al quarto posto Pierre Gasly. Mclaren doppiate e con urgenti domande da porsi. Bene anche la Sauber con Ericsson, nono.
La Ferrari ha capitalizzato il massimo possibile dai primi due appuntamenti, sebbene la Mercedes dia l’impressione di avere ancora un leggero vantaggio generale soprattutto sul passo gara. La VSC a Melbourne ed il rischio corso a Sakhir hanno fruttato 50 punti d’oro in classifica con un vantaggio su Hamilton di 17 punti, che permette di continuare a lavorare per migliorare la SF71-H senza il fiato sul collo del dover rincorrere.
Ora tocca alla Cina, Gran Premio nel quale proprio il gioco della VSC a parti invertite ha tolto la vittoria a Vettel un anno fa in favore del campione in carica inglese. Si corre a Shanghai dal 2004 (Leggi la storia del GP) e siamo quindi alla 15a edizione di questo Gran Premio, che si svolge nel distretto di Jiading alla periferia est della megalopoli cinese con circa 27 milioni di abitanti. È la città più popolosa del mondo. Leggi la scheda dello SHANGHAI INTERNATIONAL CIRCUIT.
Il tracciato è uno dei primi circuiti di nuova generazione realizzati all’inizio degli anni 2000 su progetto dell’architetto tedesco Tilke con la mission di portare il cicus a quattro ruote nei nuovi mercati emergenti con un enorme bacino di utenza televisivo e quindi soprattutto pubblicitario. Il circuito di Shanghai è stato anche utilizzato dal motomondiale nelle stagioni 2005-2008. Il tracciato è caratterizzato da una serie di curve veloci e da un lunghissimo rettilineo che termina con una violenta staccata.
Sarà importante per la Ferrari confermare la competitività mostrata in Bahrain, sebbene la Mercedes sia ancora in attesa di una gara senza intoppi. Obbligatorio per la Red Bull iniziare a fare punti, mentre sarà interessante vedere ancora all’opera la Toro Rosso per capire se quello di Sakhir è stata solo una magnifica eccezione. In questo, forse spera la Mclaren.
Seguono tutti i dettagli relativi al Gran Premio della Cina.
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LA MAPPA
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I NUMERI DEL GRAN PREMIO
DATI TECNICI
Nazione: Cina
Circuito:
Posizione: Google Maps
Inaugurazione: 2004
Primo GP in F1: 2004
Lunghezza del circuito: 5,451 km
Giri da percorrere: 56
Distanza totale: 305,066 km
Numero di curve: 16
Senso di marcia: orario
Mescole Pirelli: supersoffice/soffice/media
Apertura farfalla: 55% della percorrenza
I RECORD
Giro gara: 1:32.238 – M Schumacher – Ferrari – 2004
Distanza: 1h29:12.420 – R Barrichello – Ferrari – 2004
Vittorie pilota: 5 – L Hamilton
Vittorie team: 5 – Mercedes
Pole pilota: 6 – L Hamilton
Pole team: 5 – Mercedes
Km in testa pilota: 1.363 – L Hamilton
Km in testa team: 1.641 – Mercedes
Migliori giri pilota: 4 – L Hamilton
Migliori giri team: 3 – McLaren
Podi pilota: 8 – L Hamilton
Podi team: 11 – Ferrari
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PIRELLI: LA PREVIEW
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GOMME: LE SCELTE DEI PILOTI
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ALBO D’ORO
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GLI ORARI
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Per i testi, anteprima a cura di Domenico Della Valle. Riassunto storico a cura di Francesco Ferrandino. Mappa circuito e grafica orari a cura di Francesco Ferraro. Impaginazione a cura di Alessandro Secchi.
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