Il Circus della Formula 1 torna in pista per l’appuntamento numero 18 della stagione a Città del Messico per il Gran Premio del Messico 2019. Due settimane dopo il weekend compresso di Suzuka, monoposto e piloti tornano in azione per la quinta volta dal rientro in calendario di questo GP nel calendario iridato.
21° GRAN PREMIO DEL MESSICO
Autodromo Hermanos Rodriguez – MEXICO CITY
Round 18/21 – 25/26/27 ottobre 2019
Gran Premio #1015
Si torna all’azione dopo un caotico Gran Premio del Giappone: il tifone Hagibis ha ribaltato il calendario del weekend, con la giornata del sabato annullata e le qualifiche che si sono disputate nella mattina di domenica portando la Ferrari ad una prima fila completa con Sebastian Vettel in pole davanti a Charles Leclerc. Sono bastati però pochi secondi di gara per far scemare l’entusiasmo della Rossa. La partenza fulminea di Valtteri Bottas ha messo il finlandese della Mercedes davanti a tutti dopo pochi metri, mentre il monegasco ha rovinato la sua gara e – soprattutto – quella di Max Verstappen, costretto poi al ritiro, con un contatto alla seconda curva.
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Le strategie di gara hanno poi riportato in lotta per la vittoria Lewis Hamilton, il quale con una sola sosta avrebbe potuto ambire al successo rispetto al doppio cambio del suo compagno di squadra. Un secondo pit stop ha invece ristabilito le gerarchie, con l’inglese che nel finale ha pressato con insistenza Sebastian Vettel per la seconda posizione. Il tedesco è stato bravo a resistere conquistando la posizione d’onore.
Il risultato del Gran Premio è stato incerto fino a poche ore fa. Dopo la gara abbiamo avuto infatti il giallo della bandiera a scacchi, una doppia penalità inflitta a Charles Leclerc che ha fatto perdere una posizione al monegasco ed il reclamo di Racing Point contro Renault. Nella serata di ieri è arrivato il verdetto della FIA.
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Il Gran Premio del Messico è tornato in calendario nel 2015 dopo ben 23 anni di assenza. L’ultima apparizione era stata infatti quella del 1992 con la vittoria di Nigel Mansell. Dal suo rientro in calendario, il GP è stato terreno fertile per la Mercedes, vittoriosa nel 2015 con Nico Rosberg e nel 2016 con Lewis Hamilton, così come per la Red Bull, con Max Verstappen vincitore nelle ultime due edizioni del 2017 e 2018. Il circuito è stato completamente rivisto nelle strutture e nel layout. Gran parte delle curve sono state rese più spigolose, la zona delle esse è stata anch’essa rivista mentre la più grande modifica è l’eliminazione dal layout F1 della famosa curva Peraltada. Le vetture ora passano in una zona ricavata all’interno della stessa curva, avvolta da uno stadio nel quale è inserito anche il podio. Leggi la scheda dell’Autodromo Hermanos Rodriguez.
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Si tratta del primo match point per Lewis Hamilton per la conquista matematica del suo sesto titolo mondiale. Diverse sono le combinazioni che possono portare l’inglese alla vittoria: in generale Lewis deve guadagnare 14 punti su Valtteri Bottas per essere certo del suo sesto alloro. La Mercedes dovrà però vedersela con la Ferrari, che sul lunghissimo rettilineo iniziale di questo circuito venderà cara la pelle. Proprio la Power Unit Ferrari è sotto osservazione da parte dei suoi avversari. Si corre in altura, dove l’aria è più rarefatta ed i motori saranno sottoposti a sforzi maggiori rispetto al resto del campionato.
Per questo appuntamento è stata introdotta una terza zona DRS prima della parte dello stadio, mentre Pirelli porterà in pista gomme C2, C3 e C4 rispettivamente per dure, medie e soft.
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LA MAPPA
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I NUMERI DEL GRAN PREMIO
DATI TECNICI
Nazione: Messico
Circuito: Autodromo Hermanos Rodriguez
Posizione: Google Maps
Lunghezza del circuito: 4,304 km
Giri da percorrere: 71
Distanza totale: 305,354 km
Numero di curve: 17
Senso di marcia: orario
Mescole Pirelli: C2 (dura), C3 (Media), C4 (Soft)
Primo Gran Premio: 1962
I RECORD
Giro gara: 1:18.741 – V Bottas – Mercedes – 2018
Distanza: 1h36:26.550 – M Verstappen – Red Bull – 2017
Vittorie pilota: 2 – J Clark, N Mansell, A Prost
Vittorie team: 3 – Lotus, McLaren, Williams
Pole pilota: 4 – J Clark
Pole team: 6 – Lotus
Km in testa pilota: 955 – J Clark
Km in testa team: 1.288 – Lotus
Migliori giri pilota: 3 – J Clark
Migliori giri team: 4 – Ferrari, Lotus
Podi pilota: 4 – J Brabham, D Hulme, N Mansell, R Patrese, A Senna
Podi team: 10 – Brabham, Ferrari
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PIRELLI: LA PREVIEW
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GOMME: LE SCELTE DEI PILOTI
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ALBO D’ORO
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GLI ORARI
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Per i testi, anteprima a cura di Domenico Della Valle. Riassunto storico a cura di Francesco Ferrandino. Mappa circuito e grafica orari a cura di Francesco Ferraro. Impaginazione a cura di Alessandro Secchi.
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