F1 | Gran Premio del Belgio 2018: anteprima, statistiche, record ed orari di Spa-Francorchamps

Di: Alessandro Secchi
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Pubblicato il 22 Agosto 2018 - 22:45
Tempo di lettura: 4 minuti
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Finite le vacanze il prossimo weekend torna l’appuntamento con la Formula 1 sulla pista più bella e suggestiva dell’intero mondiale: Spa-Francorchamps che ospita il Gran Premio del Belgio. Si tratta, senza dubbio, della gara preferita dai piloti insieme al Gran Premio di Monaco. Considerato l’Università della Formula 1, il tracciato di Spa offre spesso gare interessanti, spettacolari e intense.

74° GRAN PREMIO DEL BELGIO
SPA-FRANCORCHAMPS
Round 13/21 – 24/25/26 agosto 2018
990° Gran Premio

Si arriva in Belgio reduci dal Gran Premio d’Ungheria che, contro ogni pronostico, ha visto la vittoria di Lewis Hamilton. La vittoria dell’inglese è stata propiziata fin dal sabato quando un violento acquazzone ha sconvolto le qualifiche e permesso ai piloti della Mercedes di conquistare la prima fila, cosa praticamente impossibile visti i tempi sull’asciutto. In gara Hamilton ha fatto presto il vuoto, aiutato anche dal compagno Bottas che ha tenuto dietro per lungo tempo le due Ferrari. Insomma tra Hockenheim e Budapest, due tracciati sulla carta favorevoli alla Ferrari, Hamilton ha ottenuto 50 punti contro i 18 di Vettel, portando a 24 le lunghezze di vantaggio sul tedesco.

Durante la pausa estiva due notizie hanno tenuto banco tra addetti ai lavori ed appassionati: Ricciardo lascierà la Red Bull a fine stagione per accasarsi alla Renault e Fernando Alonso si ritirerà alla Formula 1 al termine del campionato per gettarsi in un nuova avventura, che presumibilmente sarà in Indycar oltre all’attuale impegno nel mondiale Endurance.

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Il Gran Premio del Belgio si disputa sul circuito di Spa-Francorchamps. Il tracciato si trova precisamente a Francorchamps, una piccolissima frazione del comune di Stavelot. L’idea di costruire un tracciato in questa zona delle Ardenne fu di Jules de Their, editore de La Meuse (un quotidiano locale) e di Henri Langlois Van Ophem, presidente dell’automobile club belga. In realtà, più che costruire un tracciato, ci si limitò ad unire le strade che univano le cittadine di Francorchamps, Malmedy e Stavelot; ed infatti fino al 2004 il tratto che andava dalla vecchia Bus Stop alla chicane Les Combes era aperto alla normale viabilità. In seguito alla costruzione di una nuova bretella che circonda il ciruito, quello di Spa è divenuto un autodromo permanente a tutti gli effetti.

La prima parte del campionato è stata caratterizzata da un grande equilibrio tra Mercedes e Ferrari, con la vettura di Maranello che è sembrata quella più in grado di adattarsi alle varie tipologie di tracciati fin qui incontrati. Tale vantaggio però non sempre è stato sfruttato a dovere per una serie di cause tra cui anche l’inclinazione di Vettel a commettere dei piccoli errori che, presi singolarmente, non sono eclatanti ma che nell’economia del campionato potrebbero rivelarsi decisivi.

Spa rappresenta un crocevia: la Ferrari ha bisogno di vincere per rilanciare le proprie ambizioni iridate e la Mercedes deve confermarsi per tentare di dare la definitiva mazzata psicologica al Cavallino. Alleato della Mercedes potrebbe rivelarsi il meteo: da queste parti le temperature sono sempre abbastanza fresche e soprattutto in questo periodo dell’anno la pioggia può fare la sua comparsa andando a mischiare le carte e la storia degli ultimi anni ci dimostra che in condizioni di aderenza precaria Hamilton è difficilmente battibile.

Per questo Gran Premio Pirelli porterà in pista gomme Supersoft, Soft e Medie.