47° GRAN PREMIO DEGLI STATI UNITI
Circuit Of The Americas – Austin
Round 17/20 – 20/21/22 ottobre 2017
973° Gran Premio
Il Circuito delle Americhe alla periferia di Austin, in Texas, ospita il Gran Premio degli Stati Uniti, diciassettesima prova del mondiale 2017. La battaglia è sempre quella tra Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, con l’inglese che in questo weekend ha già a disposizione il primo match point della stagione. Se Hamilton riuscisse a guadagnare almeno sedici punti sul tedesco sarebbe campione.
Ma come si è arrivati a questa situazione? Solo un mese e mezzo fa la classifica ci offriva tutt’altro scenario. A Monza Hamilton si era preso la leadership del mondiale con un vantaggio irrisorio rispetto al caposquadra della Ferrari, ma il trittico di gare in Asia ha sconvolto completamente le prospettive. Tra Singapore e Suzuka Hamilton ha raccolto due vittorie e un secondo posto, mentre Vettel ha ottenuto appena dodici punti in Malesia facendo segnare due zeri a Singapore e Suzuka.
Se per quanto riguarda Singapore si può parlare di circostanze sfortunate, tra la Malesia e il Giappone quella che era sempre stata la forza della casa italiana, l’affidabilità, è venuta meno! Le cause andranno ricercate e analizzate a fondo, ma la sensazione è che a Maranello nel tentativo di stare al passo con la casa della stella si sia sacrificata l’affidabilità sull’altare della prestazione e a conti fatti questa scelta si è rivelata errata.
Il Gran Premio degli Stati Uniti si disputa sul Circuito delle Americhe, un autodromo permanente costruito appositamente per ospitare la Formula 1 e il Motomondiale. La gara inaugurale si svolse, con grande successo, nel 2012. Il layout del tracciato è stato disegnato da Tavo Hellmund, ex pilota e promoter del Gran Premio, e dall’ex campione del mondo della classe 500 Kevin Schwantz, il tutto con la supervisione dell’architetto Tilke, padre dei circuiti di nuova generazione.
Il tracciato è caratterizzato da una prima curva con una salita molto ripida e un’uscita cieca; un primo settore con curve medio-veloci, un secondo settore con un lungo rettilineo al termine del quale è possibile sorpassare. Infine, un ultimo settore con curve lente. Il tracciato ha riscosso subito le simpatie dei piloti e anche da parte degli appassionati il riscontro è stato positivo.
La Formula 1 sembra aver trovato la sua casa definitiva negli States dopo un lungo girovagare che nel corso degli anni l’ha portata a far rombare i motori su vari tracciati: Sebring, Riverside, Watkins Glen, Dallas, Detroit, Phoenix, Las Vegas, Indianapolis. Ma si trattava, tolto forse il tracciato di Watking Glen, sempre di soluzioni di ripiego mai troppo amate. Solo nel 2010 finalmente si decise la costruzione di un autodromo permanente dedicato appositamente alla Formula 1.
Scarica il nostro Magazine Numero Tre per un approfondimento sul Gran Premio degli Stati Uniti.
Vincitore della gara inaugurale fu Lewis Hamilton su McLaren, che si impose dopo una lunga battaglia su quello che poi sarebbe diventato il campione del mondo di quell’anno, Vettel, su Red Bull. Da allora Hamilton si è aggiudicato altre tre edizioni, mancando solo quella del 2013.
Negli Stati Uniti potrebbe quindi decidersi il mondiale 2017, anche se sembra alquanto improbabile. La Ferrari è chiamata ad una prova di orgoglio: la casa di Maranello ha il dovere morale di vincere in territorio americano non per una questione di classifica ma per una questione di dignità, dimostrare che senza i problemi delle ultime tre gare, il mondiale 2017 avrebbe potuto regalare uno dei finali più belli degli ultimi anni.
Per questo appuntamento Pirelli porterà in pista le mescole ultrasoft, supersoft, e soft. Seguono i set scelti per pilota.
[spacer color=”CCCCCC” icon=”Select a Icon” style=”1″]
INFO CIRCUITO
Lunghezza del circuito: 5,516 km
Giri da percorrere: 56
Distanza totale: 308,896 km
Numero di curve: 20
Senso di marcia: antiorario
Mescole Pirelli: ultrasoft/supersoft/soft
Primo Gran Premio: 1908
RECORD
Giro gara: 1:39.347 – S Vettel – Red Bull Renault – 2012
Distanza: 1h35:55.269 – L Hamilton – McLaren Mercedes – 2012
Vittorie pilota: 5 – M Schumacher, A Senna, L Hamilton
Vittorie team: 10 – Lotus
Pole pilota: 5 – A Senna
Pole team: 10 – Lotus
Km in testa pilota: 1.417 – M Schumacher
Km in testa team: 2.848 – Lotus
Migliori giri pilota: 4 – S Vettel
Migliori giri team: 10 – Ferrari
Podi pilota: 7 – M Schumacher
Podi team: 22 – Ferrari
ALBO D’ORO
Gare corse come “Gran Premio degli Stati Uniti Ovest”
Year | Circuit | Date | Winning Driver | Team | Laps | |
---|---|---|---|---|---|---|
8 | 1983 | Long Beach, California | 27 Marzo | John Watson | McLaren | 75 |
7 | 1982 | Long Beach, California | 4 Aprile | Niki Lauda | McLaren | 75 |
6 | 1981 | Long Beach, California | 15 Marzo | Alan Jones | Williams | 80 |
5 | 1980 | Long Beach, California | 30 Marzo | Nelson Piquet | Brabham | 80 |
4 | 1979 | Long Beach, California | 8 Aprile | Gilles Villeneuve | Ferrari | 80 |
3 | 1978 | Long Beach, California | 2 Aprile | Carlos Reutemann | Ferrari | 80 |
2 | 1977 | Long Beach, California | 3 Aprile | Mario Andretti | Lotus | 80 |
1 | 1976 | Long Beach, California | 28 Marzo | Clay Regazzoni | Ferrari | 80 |
Tutti i Risultati del GP degli Stati Uniti
ORARI DEL GRAN PREMIO DEGLI STATI UNITI
Venerdì 20 ottobre
10:00-11:30 (17:00-18:30) Prove Libere 1 – Sky Sport F1/Rai Sport
14:00-15:30 (21:00-22:30) Prove Libere 2 – Sky Sport F1/Rai Sport
Sabato 21 ottobre
11:00-12:00 (18:00-19:00) Prove Libere 3 – Sky Sport F1/Rai Sport
16:00-17:00 (23:00-00:00) Qualifiche – Sky Sport F1/Rai Due
Domenica 22 ottobre
14:00 (21:00) Gara – Sky Sport F1/Rai Uno
Tra parentesi gli orari per l’Italia.
Ricordiamo a tutti che potete postare il vostro pronostico per il GP degli Stati Uniti sul nostro FANTAPRONOSTICI
Per i testi, anteprima a cura di Domenico Della Valle. Riassunto storico (WIKI) a cura di Francesco Ferrandino. Mappa circuito a cura di Francesco Ferraro. Scheda circuito a cura di Federico Benedusi. Impaginazione a cura di Alessandro Secchi.
Leggi anche
Partecipa al sondaggio su P300.it
Il calendario completo del mondiale 2024
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.