La Formula 1 arriva al primo back to back della stagione con il Gran Premio d’Austria 2019 che, dopo soli sette giorni, segue quello di Francia corso al Paul Ricard di Le Castellet.
Team e piloti affronteranno al Red Bull Ring il nono appuntamento stagionale di un campionato sempre più nelle mani della Mercedes e Lewis Hamilton, vincitore indiscusso pochi giorni fa.
33° GRAN PREMIO D’AUSTRIA
RED BULL RING (Spielberg)
Round 9/21 – 28/29/30 giugno 2019
Gran Premio #1006
Si arriva in Austria dopo l’ottava vittoria Mercedes su otto appuntamenti disputati. Lewis Hamilton sta iniziando a fare il vuoto dietro di sé mentre la Mercedes procede indisturbata in classifica costruttori. Dopo un terzo di stagione, insomma, il destino di entrambi i campionati sembra già discretamente indirizzato. Né la Ferrari né La Red Bull sembrano in grado di poter quanto meno impensierire il team campione in carica, il cui vantaggio in qualsiasi configurazione di pista sembra inavvicinabile. Paradossalmente il Gran Premio di Francia è stato più caotico fuori dalla pista che non sull’asfalto. La decisione dei commissari del Canada di respingere il ricorso della Ferrari sui fatti di Montréal ha portato ad altre polemiche e discussioni sull’attuale sistema di regolamenti e sulle penalità da applicare. Argomento, questo, che promette di restare caldo per diverso tempo. Un anno fa, approfittando dell’unico doppio ritiro stagionale per la Mercedes, fu Max Verstappen a trionfare per la Red Bull davanti al pubblico di casa del team. A meno di miracoli è difficile che l’olandese possa bissare il successo del 2018.
Il Gran Premio d’Austria si disputa sul Red Bull Ring, ovvero il vecchio A1 Ring utilizzato fino al 2003, entrato in possesso del colosso austriaco e sottoposto a pesante restyling nelle sue strutture per poter tornare a far parte del calendario iridato a partire dal 2014. In origine i lavori di ristrutturazione dovevano coinvolgere anche la parte antica del tracciato, utilizzata fino al 1987. Il tracciato è costituito da diversi saliscendi dovuti alla conformazione del terreno e da due curve secche che corrispondono alle prime due del tracciato. Motivo in più per dover porre molta attenzione alla partenza, cosa che non fece ad esempio David Coulthard quando colpì al tornantino il compagno Mika Hakkinen nel 1999. Per il resto si tratta di curve a medio ed ampio raggio che rendono il circuito piuttosto veloce nel secondo e nel terzo settore.
Dopo una prima edizione non valevole per il Mondiale, il Gran Premio d’Austria ha fatto il suo debutto nel circus della Formula 1 nel 1964 sull’aerodromo di Zeltweg, un tracciato ricavato all’interno di un aeroporto militare, così come si era fatto per Silverstone. Il circus sarebbe ritornato in Austria solo sei anni dopo, nel 1970, questa volta ospite di un autodromo permanente a tutti gli effetti, l’Osterreichring, abbandonato poi nel 1987. Almeno tre le edizioni che maggiormente passeranno alla storia di questa gara: quella del 2002 col clamoroso ordine di scuderia con cui si intimò a Barrichello di lasciare strada a Michael Schumacher poco prima del traguardo, quella del 2003 caratterizzata dal principio di incendio ai box durante la sosta proprio di Michael Schumacher, che comunque riuscì ad aggiudicarsi la gara, e quella del 2016 con lo scontro tra Lewis Hamilton e il futuro campione Nico Rosberg nelle fasi finali di gara.
Difficile aspettarsi qualcosa di diverso da quanto visto fino ad ora. Mercedes sarà ovviamente il team da battere mentre Ferrari e Red Bull – sul suolo di casa – si batteranno per essere la seconda forza in campo.
Saranno tre le zone DRS attive per questo appuntamento. La prima dopo curva 1, la seconda dopo curva 3 e la terza sul rettilineo del traguardo. In diverse curve è stata aumentata la striscia d’asfalto ai lati della pista. Pirelli porta in pista le gomme C2, C3 e C4 in corrispondenza di hard, medium e soft.
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LA MAPPA
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I NUMERI DEL GRAN PREMIO
DATI TECNICI
Nazione: Austria
Circuito: Red Bull Ring
Posizione: Google Maps
Lunghezza del circuito: 4,326 km
Giri da percorrere: 71
Distanza totale: 307,020 km
Numero di curve: 9
Senso di marcia: orario
Mescole Pirelli: C2 (dura), C3 (media), C4 (morbida)
Primo Gran Premio: 1964
I RECORD
Giro gara: 1:06.957 – K Raikkonen – Ferrari – 2018
Distanza: 1h21:48.523 – V Bottas – Mercedes – 2017
Vittorie pilota: 3 – A Prost
Vittorie team: 6 – McLaren
Pole pilota: 3 – R Arnoux, N Lauda, N Piquet
Pole team: 7 – Ferrari
Km in testa pilota: 677 – A Prost
Km in testa team: 1.826 – Ferrari
Migliori giri pilota: 3 – D Coulthard
Migliori giri team: 8 – McLaren
Podi pilota: 5 – D Coulthard
Podi team: 24 – Ferrari
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PIRELLI: LA PREVIEW
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GOMME: LE SCELTE DEI PILOTI
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GLI ORARI
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Per i testi, anteprima a cura di Domenico Della Valle. Riassunto storico a cura di Francesco Ferrandino. Mappa circuito e grafica orari a cura di Francesco Ferraro. Impaginazione a cura di Alessandro Secchi.
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