Torna il mondiale di Formula 1. Il prossimo weekend si disputerà il Gran Premio d’Australia sul circuito di Melbourne, gara inaugurale della stagione ormai dal 1996. Solo in due occasioni Melbourne non ha ospitato il primo Gran Premio dell’anno: nel 2006 e nel 2010 quando l’onore toccò al Bahrain. Quella che si appresta ad iniziare sarà la 71esima stagione ad assegnare il campionato piloti e la 63esima ad assegnare il campionato costruttori. Ventuno gare (certe) in tutto, con il finale ad Abu Dhabi il prossimo 29 novembre.
36° GRAN PREMIO D’AUSTRALIA
ALBERT PARK – MELBOURNE
Round 1/22 – 13/14/15 marzo 2020
Gran Premio #1019
In teoria le gare previste per questa stagione dovevano essere 22, un record assoluto. Tuttavia a causa dell’emergenza COVID-19, il virus che sta causando un’infezione respiratoria a livello globale, la FIA ha deciso di rinviare a data da destinarsi il Gran Premio di Cina inizialmente previsto per il 19 aprile prossimo, anche se non è sicuro che la gara verrà recuperata. Si è parlato di diverse alternative, tra cui Imola, ma il tutto è poi rientrato. L’epidemia di COVID-19 ha prodotto anche altri effetti: il Gran Premio del Bahrain si disputerà senza il pubblico sulle tribune. Per ora confermato il Gran Premio del Vietnam, nuova gara introdotta per quest’anno che si disputerà, a meno di stravolgimenti nei prossimi giorni, sul tracciato cittadino di Hanoi.
Melbourne non è stata comunque risparmiata. Ieri sera l’Albert Park Hotel ha annunciato il rinvio dell’apertura ufficiale, mentre questa mattina alcuni membri di team sono stati isolati per un rischio di infezione.

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Altra novità del calendario 2020 è il ritorno del Gran Premio d’Olanda, disputato l’ultima volta nel 1985, sul circuito di Zandvoort, appositamente rimodernato per l’occasione. Non c’è dubbio che la presenza nel Circus del giovane Verstappen, a detta di molti proiettato verso futuri trionfi, abbia favorito il ritorno dell’Olanda nel Circus; basti pensare che i biglietti sono stati tutti venduti con mesi di anticipo.
Sul versante team da segnalare il cambiamento di denominazione della Toro Rosso che, da questa stagione, si chiamerà Scuderia AlphaTauri. Per quanto riguarda i piloti, torna nel circus Esteban Ocon dopo un anno di pausa. Il francese affiancherà Ricciardo alla Renault prendendo il posto di Nico Hulkenberg, che lascia la Formula 1 dopo dieci stagioni. Mentre in Williams debutta il canadese Nicholas Latifi che prende il posto di Robert Kubica, passato all’Alfa Romeo come pilota di riserva. Confermata per il resto la line-up della passata stagione.
ANTEPRIME F1 2020

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F1 | Anteprima mondiale 2020: Alfa Romeo Racing

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Il mondiale 2020 parte con due certezze: Hamilton e Mercedes sono il pilota e l’auto da battere. Anche il mondiale 2019 è stato dominato dall’asso di Stevenage, che ha raggiunto il sesto allora iridato e ora punta direttamente al settimo sigillo come solo Schumacher prima di lui. Dal 19 al 21 e dal 26 al 28 Febbraio si sono disputati sul tracciato di Barcellona i test pre-stagionali che hanno fornito alcune indicazioni, comunque da prendere con le pinze. La Mercedes si è confermata sui suoi soliti livelli sebbene abbia manifestato qualche problema di affidabilità. La Ferrari ha ammesso, per bocca del team manager Binotto, di non essere in grado, per il momento, di lottare con la Mercedes e la Red Bull.

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Da un punto di vista regolamentare pochi sono i cambiamenti rispetto alla stagione scorsa in attesa della vera e propria rivoluzione che si attende nel 2021. I team avranno a disposizione una unità MGU-K in più rispetto al 2019 e, al fine di evitare forature di pneumatici in seguito a duelli ravvicinati, le ali anteriori negli ultimi 50 mm non potranno contenere parti metalliche. Pressochè immutato il regolamento sportivo, si sono rese meno stringenti le regole sulla partenza anticipata in modo da dare possibilità ai commissari di essere più elastici nell’applicare penalità.
Non sono mancate le polemiche durante l’inverno. La Ferrari e la FIA sono state messe sotto accusa da parte dei sette team non motorizzati Ferrari a causa del comunicato rilasciato proprio nell’ultima giornata di test, riguardante un accordo privato tra il team di Maranello e la Federazione dopo l’investigazione sulla Power Unit iniziata mesi fa.

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La Formula 1 quindi parte da Melbourne, capitale dello stato di Victoria, nel sud dell’Australia, che ospita il primo Gran Premio della stagione fin dal 1996. Quello australiano può ormai essere considerato un Gran Premio storico: la prima edizione valida per il campionato del mondo si disputò nel 1985 sul tracciato cittadino di Adelaide, rimanendovi per dieci anni. Dal 1996 si corre all’Albert Park di Melbourne, situato nella zona residenziale di Santa Kilda, uno dei quartieri più eleganti della città.
Il tracciato è stato ricavato unendo le strade perimetrali all’intero di un parco cittadino che circodano un lago. Il complesso dell’Albert Park è divenuto nel corso degli anni un vero e proprio centro polisportivo: al suo interno non si disputa infatti solo il Gran Premio di Formula 1 ma ci sono strutture dedicate al rugby, al nuoto, al calcio.
Pur trattandosi di un tracciato cittadino le medie orarie sono piuttosto elevate e le vie di fuga non sono completamente assenti. Tuttavia l’ingresso della Safety Car è abbastanza frequente in caso di incidenti. Il problema principale, soprattutto nei primi giorni del weekend, è la scarsa aderenza: il tracciato non viene usato per altre gara durante l’anno. La scarsa aderenza diventa ancor più un problema in caso di pioggia, essendo il tracciato asfaltato per fronteggiare il comune traffico cittadino e non una competizione motoristica.
Tutto è pronto quindi per dare il via ad una nuova stagione all’insegna dei motori. I disagi causati dall’epidemia di Coronavirus, che ormai si sta diffondendo in tutto il mondo, non hanno per ora intaccato la Formula 1 se non per quanto riguarda lo spostamento del Gran Premio di Cina. Non è tuttavia da escludere che, se nelle prossime settimane il contagio dovesse espandersi altre nazioni, potrebbero imporre restrizioni ai viaggi e in quel caso difficilmente la gara potrà essere disputata. Alcuni giorni fa Ross Brawn, ai vertici della FOM, aveva chiarito che se per motivi sanitari al personale di qualche team fosse impedito di entrare in un paese ove è previsto un Gran Premio lo stesso non potrebbe disputarsi.
Appuntamento a domenica per una stagione che potrebbe anche riservare delle sorprese!
LA MAPPA

INFO GRAN PREMIO
Nazione: Australia
Circuito: Albert Park
Inaugurazione: 1953
Primo GP in F1: 1996
Lunghezza del circuito: 5,303 km
Giri da percorrere: 58
Distanza totale: 307,574 km
Numero di curve: 16
Senso di marcia: orario
Mescole Pirelli: Soft (C4), Medium (C3), Hard (C2)
Apertura farfalla: 65% della percorrenza
I RECORD
Giro gara: 1:24.125 – M Schumacher – Ferrari – 2004
Distanza: 1h24:15.757 – M Schumacher – Ferrari – 2004
Vittorie pilota: 4 – M Schumacher
Vittorie team: 11 – McLaren
Pole pilota: 8 – L Hamilton
Pole team: 10 – McLaren
Km in testa pilota: 1.190 – M Schumacher
Km in testa team: 3.010 – McLaren
Migliori giri pilota: 6 – K Raikkonen
Migliori giri team: 9 – Ferrari
Podi pilota: 9 – L Hamilton
Podi team: 26 – McLaren
GOMME: LE SCELTE DEI PILOTI

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ANTEPRIMA PIRELLI

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GLI ORARI

Testi di Domenico Della Valle e Alessandro Secchi.
Infografiche P300.it di Francesco Ferraro.
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