33° GRAN PREMIO D’AUSTRALIA – MELBOURNE
Round 1/20 – 24/25/26 marzo 2017
957° Gran Premio
Ritorna l’appuntamento con la Formula 1! Il prossimo weekend il circus a quattro ruote tornerà a far rombare i motori e, come da tradizione, sarà il Gran Premio d’Australia sul circuito dell’Albert Park di Melbourne ad aprire le danze della nuova stagione.
Il mondiale 2017 sarà il 68esimo ad assegnare il titolo piloti e il 60esimo ad assegnare il titolo costruttori. Il via il prossimo 26 marzo con il gran finale ad Abu Dhabi il 26 Novembre. 20 gare in 20 paesi in 4 continenti. Moltissime le novità di questa stagione, su tutte l’assenza del campione in carica, cosa che non accadeva dalla stagione 94. Infatti Nico Rosberg dopo aver conquistato il titolo al termine della scorsa stagione con la Mercedes ha, inaspettatamente, annunciato il ritiro dalle competizioni.
La stagione 2017 vede l’introduzione di nuove regole sia sportive che tecniche e, alla luce anche dei test invernali che si sono svolti tra la fine di febbraio e i primi di marzo, preannuncia un mondiale certamente più combattuto di quello passato dove la lotta era riservata ai due piloti della casa di Stoccarda. Ma andiamo con ordine.
La prima novità, rispetto non solo allo scorso anno ma agli ultimi quaranta, è un cambio al vertice della gestione commerciale della massima categoria. Alla fine dello scorso anno il gruppo americano Liberty Media ha acquistato dalla CVC la maggioranza del pacchetto azionario della compagnia che controlla la gestione dei diritti commerciali della Formula 1. L’immediata conseguenza è stata l’accantonamento della figura di Bernie Ecclestone come amministratore delegato e padre padrone del circus. Si chiude senza dubbio un’era. Ecclestone era al vertice della catena di comando della Formula 1 fin dalla fine degli anni 70, ma l’indubbio declino che il circus ha patito negli ultimi anni ha portato la nuova proprietà ad optare per una nuova figura. La nuova proprietà ha scelto Ross Brawn come direttore manageriale della gestione sportiva del nuovo gruppo.
Il calendario sportivo prevede 20 Gran Premi, uno in meno dello scorso anno. Depennato dalla lista il Gran Premio di Germania per problemi economici. Confermatissimi gli appuntamenti storici di Monte Carlo a fine maggio, Silverstone a metà luglio, Spa a fine agosto e Monza ad inizio settembre.
Il regolamento sportivo resta invariato rispetto al 2016, unica novità di rilievo la modifica alla procedura di partenza in caso di scarse condizioni di sicurezza (leggi pioggia). Non si partirà più dietro la Safety Car, ma la stessa effettuerà dei giri di pista fino a quando le condizioni non verranno ritenute idonee per partire.
Il regolamento tecnico è quello che offre gli spunti di maggiore interesse. Dopo ben 20 anni (per trovare misure simili bisogna risalire alla stagione 97, le vetture torneranno ad avere una larghezza complessiva di 2.000 mm rispetto ai 1.800 dello scorso anno. Aumentata anche la larghezza dell’ala anteriore passata a 1.800 mm. L’ala posteriore è stata abbassata di 150 mm. Aumentato ulteriormente il peso minimo complessivo della vettura che, con pilota a bordo, non dovrà scendere sotto i 722 kg. Le unità motrici utilizzabili da ogni pilota sono solamente 4. Abolito il sistema dei gettoni per lo sviluppo dei motori che torna a non avere limiti se non l’uso appunto di un totale di 4 unità durante la stagione. Cambiamento molto importante quello relativo agli pneumatici: il diametro delle gomme aumenta di 1 cm, la larghezza delle gomme anteriori di 6 cm e quella delle gomme posteriori di ben 8 cm. Per le prime cinque gare la quantità di mescole a disposizione delle squadre sarà scelta dalla stessa Pirelli. A partire dal sesto Gran Premio (Monaco) i team torneranno ad essere liberi di scegliere quanti treni di gomme portare tra le tre mescole messe a disposizione dalla casa italiana in ogni evento.
Sul fronte scuderie e piloti c’è da registrare la defezione del team Manor. In seri problemi economici la piccola casa inglese si ritira dalle competizioni, il numero totale dei team partecipanti al mondiale scende così a 10.
Si è già detto del ritiro a sorpresa di Rosberg che così ha lasciato un posto libero in Mercedes. La casa tedesca ha deciso di assumere Bottas, il finlandese lascia così la Williams. Felipe Massa, che aveva annunciato il ritiro dalla Formula 1 alla vigilia dello scorso Gran Premio d’Italia ritorna (o meglio continua) in Williams dove sarà affiancato dalla giovane promessa canadese Stroll. Il tedesco Nico Hulkenberg ha lasciato la Force India per accasarsi alla Renault dove farà coppia con il confermato Palmer. Ocon, ex Manor, prende il suo posto alla Force India. Wehrlein, anche lui ex Manor, approda in Sauber accanto ad Ericsson. In McLaren il belga Vandoorne prende il posto di Button accanto ad Alonso. Magnussen lascia la Renault per la Haas accanto al confermato Grosjean. Confermate le coppie di Ferrari, Red Bull e Toro Rosso.
È il Gran Premio d’Australia ad aprire le danze iridate. La gara australiana si disputa sul circuito dell’Albert Park di Melbourne ormai dal 1996. Il tracciato è ricavato dalle strade perimetrali di un parco cittadino, aperto ordinariamente al pubblico, che sorge nella parte meridionale della città nel quartire di Santa Kilda.
STORIA DEL GRAN PREMIO D’AUSTRALIA
Il tracciato si può definire un cittadino anomalo in quanto è caratterizzato da una media oraria abbastanza elevata. I sorpassi non sono agevoli e l’aderenza, soprattutto nei primi giorni, è piuttosto precaria. La Safety Car fa spesso la sua entrata in questa gara a causa delle poche vie di fuga presenti, soprattutto nel secondo settore che costeggia il lago.
Insomma, tutto è pronto per l’inizio della nuova stagione che si preannuncia abbastanza combattuta. I test invernali hanno mostrato una Mercedes molto solida ma tallonata dalla Ferrari che ha ottenuto i migliori tempi. La Red Bull ha un po’ deluso le aspettative, ma come sempre solo la pista ci dirà la verità!
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INFO CIRCUITO
Lunghezza del circuito: 5,303 km
Giri da percorrere: 58
Distanza totale: 307,574 km
Numero di curve: 16
Senso di marcia: orario
Mescole Pirelli: ultrasoft/supersoft/soft
Apertura farfalla: 65% della percorrenza
RECORD
Giro gara: 1:24.125 – M Schumacher – Ferrari – 2004
Distanza: 1h24:15.757 – M Schumacher – Ferrari – 2004
Vittorie pilota: 4 – M Schumacher
Vittorie team: 11 – McLaren
Pole pilota: 6 – A Senna
Pole team: 10 – McLaren
Km in testa pilota: 1.190 – M Schumacher
Km in testa team: 3.010 – McLaren
Migliori giri pilota: 5 – M Schumacher, K Raikkonen
Migliori giri team: 8 – Ferrari, McLaren
Podi pilota: 6 – M Schumacher, L Hamilton
Podi team: 26 – McLaren
ALBO D’ORO
Tutti i Risultati del GP d’Australia
ORARI DEL GRAN PREMIO D’AUSTRALIA
Venerdì 24 marzo
12:00-13:30 (02:00-03:30) Prove Libere 1 – Sky Sport F1
16:00-17:30 (06:00-07:30) Prove Libere 2 – Sky Sport F1
Sabato 25 marzo
14:00-15:00 (04:00-05:00) Prove Libere 3 – Sky Sport F1
17:00-18:00 (07:00-08:00) Qualifiche – Sky Sport F1
Domenica 26 marzo
16:00 (07:00) Gara – Sky Sport F1
Tra parentesi gli orari per l’Italia.
Differita delle Qualifiche alle 14:00 su Rai Due.
Differita della Gara alle 14:00 su Rai Uno.
Per i testi, anteprima a cura di Domenico Della Valle. Riassunto storico a cura di Francesco Ferrandino. Mappa circuito a cura di Francesco Ferraro. Impaginazione a cura di Alessandro Secchi.
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