F1 | GP USA 2023, Mini Statistiche: Sargeant e Tsunoda riaggiornano numeri storici

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Marco Colletta @MarcoColletta
23 Ottobre 2023 - 17:20
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La F1 sbarca negli USA e il pilota di casa Logan Sargeant riporta gli Stati Uniti a punti dopo 30 anni, mentre Yuki Tsunoda conquista il primo giro veloce per il Giappone dopo 11 anni.

Il circus della F1 è tornato in pista per l’ultimo trittico di gare prima della doppietta finale. Si torna negli States per il secondo appuntamento, in attesa del weekend inedito di Las Vegas. Max Verstappen continua a battere record su record, ma anche il pilota di casa Logan Sargeant e Yuki Tsunoda hanno riscritto numeri che non erano più aggiornati da almeno un decennio.

Questa volta non ci sarà un approfondimento di tutti i numeri del weekend appena trascorso, ma giusto i più importanti che hanno impattato principalmente nella storia del pilota, della categoria e della stagione.

QUALIFICHE

Charles Leclerc ha ottenuto la sua pole numero 21 che lo porta in 15esima piazza solitaria. Con la seconda pole consecutiva della Ferrari ad Austin, la Rossa sale a 247 nella storia della F1. Era dal 2001-2002 che il Cavallino non infilava due pole consecutive nel GP degli USA.

Quinta prima fila in carriera per Lando Norris, la terza stagionale. Per il britannico è un nuovo record personale dato che nel 2021 non era andato oltre le due di Austria e Russia.

Leclerc e Norris hanno riportato Ferrari e McLaren a condividere la prima fila per la prima volta dal GP d’Italia del 2010. Ai tempi Fernando Alonso partì dalla pole position precedendo Jenson Button.

Per la prima volta in questa stagione, anche Fernando Alonso non ha centrato l’accesso al Q3. Ora nessun pilota può vantare il 100% di partecipazioni nella manche finale di qualifica per quanto riguarda il 2023. Lo spagnolo non veniva escluso in Q1 dal GP di São Paulo del 2022.

Scattando 19°, questa è la sua peggior posizione di partenza da Austria 2022. Il bicampione del mondo è però partito dalla pit lane, avvenimento che non accadeva da Austria 2018.

SPRINT

Terza pole shootout per Max Verstappen dopo quelle di Austria e Belgio. L’olandese ha anche ottenuto la sua sesta vittoria nella Sprint Race su undici gare disputate. Il tricampione è anche il primo ad andare in doppia cifra per numero di podi conquistati.

Lewis Hamilton torna a podio in una Sprint per la prima volta da quella di São Paulo del 2022. Charles Leclerc ha invece centrato il secondo stagionale dopo quello in Azerbaijan.

Sergio Pérez è tornato a punti nella Sprint dopo due round a vuoto. Oscar Piastri, invece, dopo due podi non è andato oltre il decimo posto. Fernando Alonso ha tagliato per la prima volta il traguardo fuori dalla Top10 in questa stagione.

Il diciottesimo posto è il peggior risultato in una Sprint per Kevin Magnussen. Primo ritiro nella gara del sabato per Lance Stroll.

GARA

50esima vittoria in carriera per Max Verstappen che è il secondo pilota più veloce (per numero di gare disputate) a raggiungere questo traguardo. Meglio di lui ha fatto solo Michael Schumacher.

Questa è la 15esima vittoria stagionale dell’olandese, il quale ha eguagliato il proprio record di successi in un anno che aveva stabilito nel 2022.

Terza vittoria consecutiva ad Austin per il tre volte campione del mondo. L’ultimo a riuscirci è stato Lewis Hamilton con quattro trionfi tra 2014 e 2017. Prima di loro anche Michael Schumacher tra 2003 e 2006, Ayrton Senna tra 1986 e 1988 e Graham Hill tra 1963 e 1965.

Dopo aver battuto il record di giri in vetta in un singolo anno, Verstappen ha superato anche il primato di chilometri al comando in una stagione. Con 3912 km ha superato i 3796 di Sebastian Vettel stabiliti nel 2011. Con ancora quattro gare al termine, Verstappen ha già battuto il primato di punti in una stagione passando i suoi 454 dello scorso anno.

Max ha raggiunto al terzo posto Sergio Pérez per numero di gare consecutive in cui si è classificato. L’olandese è ora a quattro lunghezze dal secondo posto di Nick Heidfeld.

In seconda posizione era giunto Lewis Hamilton, il quale è stato squalificato per la seconda volta in carriera. L’unico precedente fino ad ora fu quello d’Australia 2009. Per Mercedes si tratta invece della prima esclusione da una gara nella sua storia. Per quanto riguarda un team con sede a Brackley, l’ultima squalifica risale a quella di Rubens Barrichello (Honda) in Australia 2008.

Ad ereditare la seconda posizione è quindi Lando Norris alla sua dodicesima apparizione sul podio, la quarta consecutiva. Si trova ora a una sola Top3 dal record di podi di Heidfeld senza podi. L’ultima volta che McLaren ha invece conquistato quattro podi in fila fu tra Brasile 2011 e Cina 2012.

A salire invece al terzo posto è Carlos Sainz che per la terza volta in carriera ottiene una Top3 in seguito a una penalità altrui. È successo nel 2019 in Brasile con l’arretramento di Lewis Hamilton e nel 2021 in Ungheria con la squalifica di Sebastian Vettel.

Anche Charles Leclerc è stato escluso dal GP degli USA. Per il monegasco si tratta della prima squalifica in carriera, mentre per la Ferrari è la prima dal GP del Canada 2007, quando Felipe Massa fu rimosso dalla classifica finale per essere uscito dalla pit lane con il semaforo rosso. Quella di Leclerc è la decima squalifica della Rossa in F1, la terza negli Stati Uniti dopo quelle di Villeneuve a Las Vegas nel 1981 e negli Usa West nel 1982.

Lance Stroll è tornato a punti, con il settimo posto, per la prima volta dal GP del Belgio. Questo è invece il miglior risultato dal sesto posto del GP di Spagna.

Dietro al canadese si è piazzato Yuki Tsunoda che ha ottenuto il suo primo giro veloce in carriera. È il 138° pilota a riuscirci, il terzo giapponese a conquistarlo. Questo è il terzo giro veloce del Giappone dopo quelli di Satoru Nakajima ad Adelaide nel 1989 e Kamui Kobayashi a Shanghai nel 2012.

Dopo la squalifica di Hamilton e Leclerc, a punti sono entrati Alex Albon e Logan Sargeant. Questa è la prima gara con entrambe le Williams a punti da Belgio 2021. Per Sargeant è il primo punto in carriera, il quale lo rende il 351° pilota a muovere la classifica in F1.

Sargeant è il primo pilota a conquistare punti dal GP d’Italia 1993 quando Michael Andretti ha ottenuto il terzo posto con la McLaren. Si tratta invece del primo statunitense a punti nella gara di casa da Phoenix 1989 dove Eddie Cheever conquistò il terzo posto con la Arrows.

Primo ritiro stagionale per Fernando Alonso che archivia il primo da Abu Dhabi 2022. Ora solo Verstappen e Norris sono rimasti gli unici piloti ad aver concluso tutte le gare della stagione.

Quello che si è disputato ad Austin è stato il 200° GP dell’era power unit che ha visto più della metà delle gare vinte da Mercedes (112), con Red Bull a inseguire con 62. Inoltre, il GP degli USA è stato anche il 100° per George Russell e Lando Norris.

Yuki Tsunoda è il terzo giapponese a ottenere il giro veloce. L’ultimo fu Kobayashi nel 2012. – Copyright: Alpha Tauri

Immagine di copertina: Williams Racing

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