Una leggera pioggia a intermittenza ha disturbato le prime prove libere del Gran Premio d’Ungheria 2019. Ciononostante, i primi riferimenti veri e propri del weekend hanno già visto al comando la Mercedes di Lewis Hamilton, che in 1:17.233 ha preceduto Max Verstappen e Sebastian Vettel. L’olandese della Red Bull (finito due volte in testacoda sull’umido) e il tedesco della Ferrari hanno pagato poco più di un decimo e mezzo a Hamilton, separati da un solo millesimo.
Complice anche l’assenza di Valtteri Bottas, fermo ai box per tutta la sessione a causa di un problema al motore, Pierre Gasly ha concluso al quarto posto con quattro decimi e mezzo di distacco dal leader del mondiale. Solo sesto Charles Leclerc con la seconda Ferrari, lontano nove decimi e preceduto anche dalla Haas di Kevin Magnussen.
Settimo Nico Hülkenberg, reduce dalla grande occasione persa nel proprio Gran Premio di casa, davanti alle McLaren di Lando Norris e Carlos Sainz jr. Ad un secondo e mezzo da Hamilton, decimo, c’è Kimi Räikkönen con la Sauber-Alfa Romeo, scuderia in attesa del ricorso che potrebbe ridare al finlandese (e anche ad Antonio Giovinazzi) i punti persi a Hockenheim. Daniel Ricciardo e Romain Grosjean sono rimasti ai margini della top ten, piuttosto distanti dai rispettivi compagni di box.
13° Daniil Kvyat, rimasto nelle retrovie con la Toro Rosso dopo l’eccezionale podio tedesco, davanti al compagno di squadra Alexander Albon; 15esima la prima delle Racing Point, dotate di aggiornamenti aerodinamici in questo weekend, con Sergio Pérez. 16° tempo per Antonio Giovinazzi, fermo per buona parte della sessione dopo avere svolto uno shakedown con una nuova ala posteriore che dovrebbe essere poi utilizzata a Spa-Francorchamps e a Monza. George Russell, 17° con la Williams, ha preceduto sia Lance Stroll che Robert Kubica.
Alle 15:00 scatterà la seconda sessione di prove libere dall’Hungaroring.
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