La Ferrari manda tutti in ferie con una doppietta soffertissima. Sebastian Vettel vince il Gran Premio d’Ungheria su un eroico, eroico, eroico Kimi Raikkonen che protegge le spalle al compagno, vittima di un probelma allo sterzo per gran parte di gara, da vero campione. Sul podio va Valtteri Bottas, che all’ultima curva riceve indietro la posizione prestata a Lewis Hamilton diversi giri prima. L’inglese tenta in tutti i modi di recuperare sulle Ferrari ma alla fine, con estrema sportività, restituisce la posizione al compagno come da indicazioni del team. Quinto arriva Verstappen, che dopo aver causato il ritiro del compagno Ricciardo in partenza recupera il tempo perso per il penalty subito. Sesto l’altro eroe di giornata, Fernando Alonso, che festeggia il suo 36° compleanno aggiungendo al bottino il giro più veloce.
CRONACA
Hulkenberg parte cinque posizioni indietro per la sostituzione del cambio, Kvyat di una per aver rallentato un altro pilota durante le qualifiche.
Partenza: le Ferrari partono bene con Raikkonen che si mette in protezione di Vettel. Le Red Bull si lanciano sulle Mercedes e mentre Bottas resta in terza posizione entrambe le RB13 sono davanti a Hamilton. Purtroppo, però, Verstappen va lungo in curva 2 e colpisce proprio Daniel Ricciardo, che subisce la foratura della ruota posteriore sinistra e del radiatore sullo stesso lato. La RB13 si intraversa in uscita di curva 3 con Palmer che rischia di centrarla. Entra la Safety Car.
4° giro: dal replay dello start si nota anche una toccata tra Hulkenberg e Grosjean, mentre il contatto tra le due Red Bull è sotto investigazione.
6° giro: la SC rientra all’inizio del sesto giro con le Ferrari che scappano seguite da Bottas e Verstappen che tiene dietro un agguerrito Lewis Hamilton. Dietro un ottimo Carlos Sainz resiste su Fernando Alonso. Le Sauber hanno pittato entrambe in regime di SC.
7° giro: dietro Vettel e Raikkonen abbiamo Bottas, Versappen, Hamilton, Sainz, Alonso, Perez, Vandoorne e Ocon.
8° giro: vengono dati 10 secondi di penalità a Max Verstappen per il contatto con Daniel Ricciardo. Sotto investigazione anche Hulkenberg e Grosjean per il contatto ad inizio gara.
10° giro: teniamo d’occhio anche Paul Di Resta che gira terzultimo davanti alle due Sauber..
11° giro: Vettel indemoniato, il tedesco continua a ingranare giri veloci uno dopo l’altro. Raikkonen è a 2.7, Bottas a 6.7, Verstasppen a 8.3, Hamilton a 10.7
13° giro: per la prima volta Raikkonen gira due decimi più veloce di Vettel, ma entrambi sono comunque un secondo più veloci di Bottas
14° giro: in direzione gara si sta investigando sul tentativo di sorpasso di Alonso su Sainz nelle fasi di ripartenza dopo la SC. I due spagnoli si sono toccati in uscita da curva 1.
17° giro: Vettel comanda ancora con 3 secondi su Raikkonen, 9 su Bottas, 11 su Verstappen e 13 su Hamilton, che lamenta via radio di non riuscire ad avvicinarsi di più alla Red Bull dell’olandese.
19° giro: appena fuori dalla top ten le due Renault con Hulkenberg passa Palmer. Sainz continua la sua bellissima gara in sesta posizione anche se distante 14 secondi da Hamilton.
20° giro: Di Resta è a 7 secondi da Stroll con una mescola di svantaggio.
22° giro: primo pit per Grosjean che giunto poi a metà tracciato è costretto a fermarsi perché la gomma posteriore sinistra non è stata agganciata bene.
24° giro: Raikkonen riduce il distacco da Vettel a 2 secondi. I primi cinque ora girano tutti sul ritmo del minuto e 22.
26° giro: sulla Ferrari di Vettel il volante tira a sinistra, e infatti si vede sul rettilineo iniziale. Andando dritto il volante è girato di qualche grado a sinistra, come se mancasse la convergenza. Hamilton invece ha problemi con la radio, al momento il team non sente il pilota.
28° giro: il vantaggio di Vettel è di 1.8 su Raikkonen, 8,7 su Bottas e 11.3 su Verstappen. Hamilton è a 1.7 dall’olandese mentre Sainz è lontano 22 secondi dalla Mercedes dall’inglese.
29° giro: Vettel rallenta ancora: perde 4 decimi anche a causa dei doppiaggi delle due Sauber, ma la SF70H del tedesco sembra in difficoltà
31° giro: Raikkonen informa via radio che è più veloce di Vettel, in Ferrari c’è da decidere cosa fare. Stroll rientra per la sua sosta così come Bottas che monta le soft perdendo forse qualche decimo perché l’anteriore sinistra non si avvita al primo colpo.
32° giro: rientra anche Lewis Hamilton. L’inglese torna in pista alle spalle di Bottas.
33° giro: la Ferrari reagisce e fa rientrare Vettel con Raikkonen che prende temporaneamente la prima posizione.
34° giro: dentro anche Raikkonen per il suo pit. Il finlandese torna in pista appena alle spalle del suo compagno di squadra.
35° giro: Verstappen è in testa ma si deve ancora fermare. L’olandese ha 10 secondi su Vettel, 11 su Raikkonen, 15 su Bottas e 16 su Hamilton.
36° giro: rientrano in pit insieme sia Sainz che e riescono ancora uno dietro l’altro.
37° giro: problema in Ferrari: Vettel non riesce ancora a spingere, Raikkonen resta alle sue spalle ma le Mercedes si stanno avvicinando clamorosamente. Bottas è a tre secondi dal connazionale con Hamilton alle sue spalle.
38° giro: fantastico Alonso che passa Sainz all’esterno di curva 2.
39° giro: dal muretto viene chiesto a Vettel di evitare i cordoli mentre Raikkonen chiede al team di avere strada.
40° giro: Hamilton si avvicina al muretto perché il team non lo può sentire, come per chiedere strada a Bottas.
41° giro: la situazione vede Verstappen ancora in testa senza aver effettuato la sosta. Vettel segue con Raikkonen, Bottas e Hamilton ormai alle spalle.
43° giro: Verstappen rientra ai box per scontare il penalty di 10 secondi ed effettuare la sua sosta. Dentro anche Vandoorne che perde però secondi preziosi.
44° giro: torna la radio per Hamilton che parla per mezz’ora con il suo team.
45° giro: Verstappen piazza un giro veloce assurdo, due secondi più veloci di chi è davanti. Ora è sotto i 14 secondi di distacco da Hamilton.
46° giro: Bottas rallenta vistosamente e platealmente per far passare Hamilton.
48° giro: ora Hamilton è in caccia du Raikkonen, che è più veloce di Vettel ma al momento non può passare. Il tedesco comanda con 1.2 su Raikkonen e 2.9 su Hamilton. Intanto pitstop infinito per Hulkenberg.
49° giro: abbastanza eloquente il team radio su Bottas, che viene informato che se Hamilton non passerà Raikkonen gli restituirà la posizione.
51° giro: altro team radio in cui si dice a Bottas di restare vicino a Hamilton
52° giro: Vettel cerca di alzare il ritmo con Raikkonen ormai sotto il secondo e Hamilton vicino al finlandese.
53° giro: arrivano i doppiati, Magnussen Hulkenberg e Kvyat
54° giro: i primi quattro girano tutti in 1.21.9.
57° giro: Vettel procece con i doppiaggi con Raikkonen alle spalle e Hamilton che segue le Ferrari. Bottas si è riavvicinato mentre Verstappen sta tornando su.
60° giro: dieci giri al termine con Hamilton che tenta di mettere pressione su Raikkonen.
63° giro: arriva il ritiro per Di Resta per un problema alla sua Williams. Peccato. Vettel intanto accelera un po’ dando respiro a Raikkonen. Il finlandese doppia la Force India di Ocon e recupera un po’ di spazio su Hamilton.
65° giro: Hamilton perde un secondo e sembra allontanarsi dalla Ferrari. Vettel e Raikkonen davanti hanno tantissimi doppiati da passare.
67° giro: una gara che non finisce più ed ora c’è anche Verstappen che ha ripreso Bottas.
68° giro: Vettel tiene Raikkonen a 1.2 con Hamilton che perde 8 decimi sul finlandese
69° giro: inizia il penultimo giro con Vettel che mantiene 1.2 su Raikkonen mentre Hamilton è ancora a 1.8 dalla Ferrari #7. Bottas tiene a bada Verstappen mentre Alonso è incredibile sesto. Hulkenberg si ritira.
70° giro: 1.4 per Vettel che ormai vede la luce in fondo al tunnel. Hamilton ha mollato il colpo e rallenata addirittura per far passare Bottas.
Finisce con Vettel che vince su un eroico Raikkonen e Bottas che all’ultima curva riceve la posizione indietro da Hamilton. Verstappen arriva quinto e Fernando Alonso è l’altro eroe di giornata con il sesto posto e il giro più veloce. Settimo un grande Sainz davanti alle Force India di Perez e Ocon, ancora una volta a punti. Chiude la top ten l’altra Mclaren di Stoffel Vandoorne.
Vettel porta il vantaggio in classifica a 14 punti su Hamilton e respira dopo le difficoltà di Silverstone.
Prossimo appuntamento a SPA per il Gran Premio del Belgio tra poco meno di un mese.
Segue la classifica di gara.
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