F1 | GP Ungheria 2024, la cronaca delle qualifiche

di Danilo Lunetta
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Pubblicato il 20 Luglio 2024 - 18:00
Tempo di lettura: 6 minuti
F1 | GP Ungheria 2024, la cronaca delle qualifiche
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Pole position per Norris davanti a Piastri e Verstappen

Segue la cronaca delle qualifiche del GP Ungheria 2024, tredicesima prova del mondiale di F1 2024.  Lando Norris è in pole position davanti a Oscar Piastri e Max Verstappen.

Dopo un venerdì rovente all’Hungaroring si prospetta una qualifica con condizioni miste e la battaglia per la pole si annuncia più incerta: le McLaren di Norris – soprattutto – e Piastri sono sembrate inarrivabili sull’asciutto durante le FP3 e sono tra le favorite anche in queste condizioni, mentre Verstappen e le Mercedes di Russell e Hamilton possono tornare alla carica su pista umida. Le Ferrari di Leclerc e Sainz sembrano abbastanza distanti nonostante le novità portate per risolvere i problemi delle ultime gare. Sergio Perez dovrà probabilmente lottare per la Q3 mentre Nico Hulkenberg, le due Racing Bulls e  Alexander Albon sono sembrati molto in forma e ambiscono alla top ten.

Q1

Iniziano le qualifiche su pista in fase di asciugatura: tutti subito in pista per trovare il limite e scoprire l’evoluzione del tracciato. Dopo il primo run la testa se la prende Sainz in 1.17.244, poi battuto da Hamilton in 1.17,087 mentre il meteo minaccia nuovamente pioggia. Russell e Leclerc lenti nel primo tentativo con Charles che si trova addirittura in P16.

Lungo di Sargeant in curva 1 e contatto con le barriere ma lo statunitense rientra in pista quasi indenne. Leclerc risale in P8 mentre Verstappen si porta in terza posizione alle spalle di Sainz. Al netto dell’errore molto bene Sargeant che si trova in sesta posizione.

Dopo il primo run gli esclusi virtuali sono: Ricciardo, Stroll, Magnussen, Zhou e Hulkenberg. Russell a rischio in P14.

Altra batosta enorme per Perez: toccata sul cordolo ad alta velocità, testacoda e il messicano finisce contro le barriere con vettura distrutta – bandiera rossa esposta a 6 minuti abbondanti dalla conclusione.

La sessione riparte con pista più umida che in precedenza: in pista solo Russell, Zhou, Bottas e Albon, poi scendono anche gli altri eliminati e i piloti a rischio. Anche Hamilton e le due Ferrari di nuovo in pista, poi tutti gli altri a seguire, ad esclusione delle due Alpine. Russell risale in P10 quando manca un minuto e mezzo alla conclusione, certamente non ancora al sicuro. Verstappen si migliora risalendo in P2 con lo stesso tempo di Hamilton, ma il colpo lo fa Ricciardo che si mette in testa in 1.17.050.

Altro colpo di scena: Russell viene eliminato, scavalcato da Bottas e Magnussen all’ultimo istante. Gli eliminati nell’ordine: Perez, Russell, Zhou, Ocon e Gasly – scelta strategica assolutamente discutibile per Alpine.

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Q2

Si scende in pista per il Q2 e Sainz è il primo sul tracciato su soft usata. Tempo interessante per Carlos in 1.17.028 mentre scendono in pista pian piano tutti gli altri piloti. Vola Verstappen su pneumatici soft nuovi. Hamilton si mette in testa in 1.16.544 ma Verstappen alza enormemente l’asticella in 1.15.770. Piastri si mette in seconda posizione su pneumatici usati – solamente rodati ad onor del vero – a soli 15 millesimi da Max. Alonso si mette in terza posizione per poi essere battuto da Sainz che si piazza a 115 millesimi da Verstappen. Norris e Leclerc si mettono in quinta e sesta posizione, Lando su gomme usate mentre Charles su soft nuove – non un gran giro per il monegasco. Tra Leclerc e Hamilton si piazza Lance Stroll in settima posizione.

A 4 minuti e 30 secondi dalla fine della sessione inizia il secondo run e gli eliminati virtuali sono: Bottas, Sargeant, Albon, Hulkenberg e Ricciardo – nessun tentativo nel primo run per l’australiano. Coda in pit lane per rientrare in pista e la possibilità che qualche pilota non riesca a chiudere il proprio tentativo prima della bandiera a scacchi esiste. Girandola di posizioni con Norris che si mette in testa in 1.15.540 e Hamilton che si salva per 10 millesimi su Hulkenberg. Leclerc si migliora portandosi a 6 millesimi da Sainz ma con un nuovo set di soft, molto bene le Aston Martin, Stroll sesto e Alonso settimo, e le due Racing Bulls, Tsunoda ottavo e Ricciardo nono.

Gli esclusi sono: Hulkenberg, Bottas, Albon, Sargeant e Magnussen.

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Q3

Ultima sessione delle qualifiche e l’ordine del primo run è: Verstappen, Piastri, Sainz, Hamilton, Leclerc, Alonso, Tsunoda, Norris, RIcciardo e Stroll. Norris vola e si prende la pole provvisoria in 1.15.227 con più di tre decimi di vantaggio su Verstappen, secondo. Dietro di loro Piastri – errore nel settore centrale – Leclerc, Hamilton, Alonso, Sainz – anche lui con un giro non pulito – Stroll, Tsunoda e Ricciardo.

Per il secondo tentativo il meteo minaccia nuovamente pioggia e si riscende immediatamente in pista. Piastri si migliora tanto e si porta a 22 millesimi dal compagno di squadra in seconda posizione, anche Verstappen si migliora ma non abbastanza per agguantare la prima fila fermandosi a 46 millesimi da Norris. Sainz si mette in quarta davanti a Hamilton e mentre si stavano per chiudere i giri degli altri – Norris, Leclerc, Alonso, Stroll e Ricciardo – Tsunoda finisce lungo in curva 5 e va poi a sbattare violentemente contro le barriere. Altra bandiera rossa quando mancano 2 minuti e 13 secondi alla bandiera a scacchi.

Mentre le barriere vengono riparate Norris, Hamilton, Piastri, Ricciardo, Stroll, Leclerc e Sainz si posizionano in fast lane, pronti a rientrare.

Si riparte.

Dai primi intertempi si capisce che nessuno si migliorerà.

Pole position in 1.15.227 per Lando Norris che conquista la seconda pole del 2024 e la terza in carriera. L’inglese trova un giro perfetto nel suo primo tentativo e va a prendersi una pole position decisamente attesa. Secondo, a completare una prima fila tutta McLaren, è Oscar Piastri, veloce ma non abbastanza per battere il compagno di squadra sul più bello. Terzo è un deluso Max Verstappen, che si avvicina molto con l’ultimo tentativo ma è costretto a partire dalla seconda fila. Quarta posizione per Carlos Sainz che con la Ferrari paga più di quattro decimi dalla pole ma si difende dignitosamente. Quinta posizione positiva per Lewis Hamilton su una Mercedes nervosissima mentre l’altra Ferrari di Charles Leclerc è sesta. Dietro Leclerc si trovano le due Aston Martin di Fernando Alonso in settima e Lance Stroll in ottava posizione, in buona ripresa. Chiudono la top ten le due Racing Bulls di Daniel Ricciardo in nona e Yuki Tsunoda in decima posizione.

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Immagine di copertina: Media McLaren

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