L’australiano della McLaren vince la sua prima gara dopo un anno e mezzo. Woking fa doppietta da Monza 2021. Buio Red Bull
Oscar Piastri è un vincitore di GP di Formula 1. L’australiano ha vinto il GP Ungheria 2024 in un finale thrilling all’interno del box McLaren. Dopo aver conquistato la testa della corsa alla partenza sul compagno e Poleman Norris, Piastri si è trovato al comando con merito prima delle ultime soste ai box a due terzi di gara. Effettuata prima la sosta di Norris per difendersi da Hamilton, l’inglese è andato momentaneamente in testa, avvisato però dal team della necessità di dover restituire la posizione.
I contemporanei problemi di Verstappen hanno probabilmente messo la pulce all’orecchio di Norris di portarsi a casa la vittoria e recuperare punti in classifica. Dopo decine di team radio, alcuni dei quali perentori, e dopo aver aumentato il vantaggio sul compagno a sei secondi, Norris ha quindi rallentato con evidente malcontento a tre giri dalla fine per lasciare la meritata prima vittoria a Piastri, dopo 35 GP in Formula 1. Piastri è il 115° vincitore di un GP iridato.
La terza posizione è di un coriaceo Lewis Hamilton, che ha conquistato così il suo 200° podio in carriera. Il sette volte iridato ha corso una gara diligente, difendendosi bene non una ma due volte dagli attacchi di un Max Verstappen furioso, il secondo dei quali con contatto e con investigazione pendente. Con una Mercedes che non aveva il passo della McLaren, Hamilton ha comunque ottenuto il massimo possibile con la W15.
La Ferrari ha chiuso in quarta e sesta posizione con Charles Leclerc e Carlos Sainz. Le Rosse sono apparse un po’ appannate rispetto ai diretti avversari, sempre costrette ad inseguire e mai davvero in lotta per il podio. Tra le due SF-24, si apre il capitolo Max Verstappen. L’olandese, per la prima volta dopo tanto tempo, ha corso una gara sconclusionata, commettendo un paio di errori importanti nei due tentativi di superare Lewis Hamilton e con un atteggiamento via radio poco edificante nei confronti del proprio muretto.
Forse, l’olandese è rimasto sorpreso dalla poca competitività di una Red Bull pesantemente rivista dal suo lato del box per tentare di recuperare vantaggio sugli avversari. Niente di tutto questo, con l’olandese che ha provato a fare a modo suo toccandosi con Hamilton nel finale, per poi essere anche investigato per il contatto (e seguiranno aggiornamenti).
La settima posizione è di Sergio Pérez, che ha recuperato dalla 16a posizione di partenza chiudendo a punti davanti a George Russell. Anche per l’inglese una buona rimonta dalla 17a piazza, proprio alle spalle del messicano.
A chiudere la top ten ci sono Yuki Tsunoda con la Visa Cash APP RB e Lance Stroll con la prima Aston Martin, davanti al caposquadra Fernando Alonso.
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Sulla griglia di partenza le sole Aston Martin partono con gomma soft rispetto alle medie di tutti gli altri in top ten.
Al via le posizioni si ribaltano con Piastri che si prende la prima posizione su Norris e Verstappen che, dopo aver passato all’esterno l’inglese, gli concede la posizione non senza polemiche. Seguono Hamilton, Leclerc e Sainz.
Piastri allunga su Norris nei primi dieci giri, con Verstappen che segue insieme a Hamilton e Leclerc. Il vantaggio dell’australiano sale a 3.5 dopo una quindicina di giri, mentre a centro gruppo sono già diversi i piloti che si sono fermati per cambiare gomme e montare le dure.
Hamilton e le McLaren si fermano lasciando davanti Verstappen e le due Ferrari: dopo 21 passaggi entrano Verstappen e Sainz, che sfilano in quinta e nona posizione. Leclerc rientra dopo 23 giri e rientra in pista quinto dietro Verstappen.
Dopo un terzo di gara Piastri comanda su Norris, Hamilton, Verstappen, Leclerc e Sainz. L’olandese è in recupero sulla Mercedes, mentre le McLaren sembrano imprendibili. Verstappen riprende Hamilton e all’inizio del 36° giro tenta il sorpasso senza successo, con in più Leclerc in arrivo.
Davanti, invece, Piastri ha perso metà vantaggio su Norris, con l’inglese a 1.4 al 37° giro. Bellissima la lotta tra Hamilton e Verstappen per la terza posizione. All’inizio del 41° giro sia Hamilton che Leclerc si fermano ai box, mentre l’olandese resta in pista.
Al 45° giro Piastri comanda con 2 secondi su Norris, 9 su Verstappen, 18 su Sainz, 27 su Hamilton seguito da Leclerc. Norris viene chiamato ai box il giro dopo, Piastri rientra dopo due e torna in pista con quasi tre secondi di ritardo da Norris, con l’assicurazione che potrà recuperare la sua posizione.
Verstappen torna ai box al 50° passaggio per montare le medie e torna in pista in quinta posizione ma con 6 secondi di ritardo da Leclerc.
A soste completate, Norris è davanti a Piastri di 3.5 secondi. Hamilton è 9.6 seguito da Leclerc, Verstappen sta rincorrendo fortissimo la coppia davanti. L’olandese arriva sulla coda della Ferrari ma nei primi giri non riesce a trovare lo spunto per passare. Il campione in carica passa all’inizio del 57° giro e si lancia alla caccia di Hamilton per il gradino più basso del podio.
Intanto si profila un problema in casa McLaren, con Norris che guadagna tempo su Piastri nonostante gli sia stato chiesto di lasciare strada al compagno. Si apre un’altra lotta tra Hamilton e Verstappen, con il primo tentativo dell’olandese a vuoto nel 62° passaggio.
L’olandese ci riprova un giro dopo ma i due si toccano con Max che finisce lungo dopo un salto in aria e deve rientrare in pista dalla via di fuga, finendo anche dietro a Leclerc. Davanti, finalmente, Norris rallenta e fa passare Piastri all’inizio del 68° giro.
Finisce così, con la doppietta McLaren Piastri-Norris e Hamilton sul podio. Seguono Leclerc, Verstappen (investigato) e Sainz.
Verstappen perde 8 punti da Norris ma resta in vantaggio di 76 lunghezze, 265 contro 189 rispetto all’inglese. Leclerc è terzo a 162, Sainz quarto a 154 e Piastri sale a 149 in quinta posizione.
Nel Costruttori Red Bull comanda con 389 punti contro i 338 di McLaren, che sorpassa la Ferrari (322) e si porta al secondo posto. Mercedes è quarta a quota 241.
Segue la classifica di gara, a seguire cronaca e dichiarazioni.

Immagine di copertina: Media McLaren
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