Se c’è una cosa che non manca ad Adrian Newey è sicuramente la cura dei dettagli
Durante le FP1 del GP Ungheria, il genio della Red Bull Adrian Newey è stato protagonista di un episodio singolare che dimostra, ancora una volta, l’attenzione ad ogni piccolo particolare del papà della RB19.
Scrutando in modo approfondito la RB19 di Max Verstappen all’interno del box, Newey si è reso conto che l’adesivo dello sponsor Hard Rock, posizionato all’interno dei wheel arches anteriori, non era stato tagliato e andava a coprire, quindi, la feritoia presente sui deviatori introdotti nel 2022 con i nuovi regolamenti tecnici, ostruendo il passaggio dell’aria.
Tutti i wheel arches (in questa immagine quelli di Mercedes) sono provvisti di questa apertura e sono identici per tutte le monoposto. Newey, accortosi del dettaglio, ha chiesto ad un meccanico che gli adesivi venissero ritagliati per ripristinare l’apertura della feritoia e non bloccare il passaggio dell’aria.
Il tutto non tanto per una questione di vantaggio o meno dal punto di vista aerodinamico, ma per il fatto che per regolamento le feritoie devono essere presenti e libere. In questo caso, con gli adesivi che andavano ad ostruire il passaggio, in sede di verifica il team austriaco si sarebbe potuto vedere contestato questo dettaglio, interpretato magari come volontario per ottenere chissà quale vantaggio nella gestione del flusso dell’aria in quel punto.
Grazie all’attenzione di Newey, però, non si correrà questo rischio.
Immagini: Media Red Bull, P300.it
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