Segue l’analisi del GP Turchia 2021 di F1 di Lewis Hamilton. Il pilota inglese del team Mercedes ha chiuso quinto sotto la bandiera a scacchi
GP Turchia 2021, leggi il risultato di gara e la cronaca
Primo giro senza rischi per Hamilton che dall’undicesima posizione sale in decima solo grazie al testacoda di Alonso dopo il contatto con Gasly. Nei successivi passaggi rimane alle spalle di Tsunoda che si difende in maniera molto decisa, ma sempre corretta, e gli fa perdere terreno nei confronti dei primi. Liberatosi finalmente del giapponese, rimonta sugli altri suoi avversari e li sopravanza con più facilità fino a salire al 5° posto. Alle spalle di Perez, impiega più tempo a riprenderlo e ingaggiando uno spettacolare duello, non sembra però in grado di prendersi la posizione sul messicano in pista. Infatti, sfrutta il rientro in pit-lane dell’alfiere della Red Bull per salire in quarta piazza e rimane in pista molto più a lungo rispetto agli altri per provare ad arrivare fino al traguardo senza fermarsi. Questa strategia gli consente anche di issarsi in terza posizione dopo il pit-stop tardivo di Leclerc, precedentemente sulla sua stessa strategia, ma verso gli ultimi giri subisce il ritorno del monegasco e di Perez che sembrano poterlo riprendere prima della bandiera a scacchi. Hamilton comunica più volte al muretto Mercedes di non volersi fermare o, se proprio, provare a montare le coperture da asciutto vista anche l’evidente traccia molto meno umida ormai visibile sulla pista, ma gli ingegneri della scuderia tedesca optano per una scelta molto più conservativa e, alla sosta, gli montano un set nuovo di gomme Intermedie. L’inglese scende così in quinta piazza e anche se impiega solo un paio di tornate a riprendere Leclerc, comincia a soffrire dell’usura anomale delle sue coperture, dovute appunto alle chiazze di pista asciutta, e perde terreno dalla Ferrari. Viene inoltre riavvicinato da Gasly e Norris ma prima di subire un attacco da parte del francese, riesce a migliorare i suoi tempi e ad allontanarsi. Ormai troppo distante la Leclerc, termina la gara al 5° posto perdendo così la testa nel Mondiale piloti a vantaggio di Verstappen anche se riesce a contenere il distacco dopo aver scontato la penalità per aver montato la quarta unità del motore termico.
Immagine di copertina: Twitter / Mercedes
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