Bottas comanda gran parte del GP mentre, dietro di lui, Hamilton lotta per risalire la classifica. Verstappen torna in testa al mondiale per sei punti
Valtteri Bottas ha vinto il GP Turchia 2021 davanti a Max Verstappen e Sergio Pérez. Il pilota finlandese della Mercedes ha condotto la gara per gran parte dei giri percorsi, lasciando solo spazio per alcuni passaggi a Charles Leclerc dopo il suo pit prima di tornare in cima alla classifica. Per Bottas, che a fine anno lascerà la Mercedes, è la prima vittoria di stagione e la decima della carriera, tutte ottenute con il team campione in carica.
Sul podio con lui il duo Red Bull di bianco vestito, con Verstappen davanti al compagno di squadra Pérez. Dopo una qualifica deludente, il messicano ha reagito bene risalendo la classifica e difendendosi benissimo su Lewis Hamilton nel corso della gara, permettendo al compagno di squadra di amministrare con comodo la seconda posizione. Per Max un risultato concreto sebbene, su questa pista, la Red Bull non sia sembrata mai al livello della Mercedes. L’olandese ha gestito la monoposto ottenendo il massimo possibile senza rischi. Il risultato gli porta in dono il ritorno in testa al mondiale.
Bella gara di Charles Leclerc. Il monegasco della Ferrari è stato in testa dopo il pit di Bottas e Verstappen, poi in accordo con il team ha prolungato il momento della sosta ai box sperando che la pista si asciugasse di più e valutando anche l’azzardo di andare fino alla fine con lo stesso set di gomme della partenza. Alla fine la scelta è costata il podio a vantaggio di Pérez.
Situazione simile in casa Mercedes con Lewis Hamilton. Il campione in carica ha chiuso quinto e con il rischio di essere ripreso, nel finale, da Gasly e Norris. Hamilton ha discusso più volte con il suo team la strategia di rientro, spingendo per restare in pista nonostante le gomme intermedie fossero ormai alla frutta e in situazione di pericolo scoppio. L’inglese perde così 8 punti e la testa della classifica a favore di Verstappen.
Nonostante cinque secondi di penalità, per un contatto al via con Fernando Alonso, Pierre Gasly porta l’AlphaTauri al sesto posto dopo un’ottima gara. Il francese tiene alle sue spalle la McLaren di Lando Norris, un po’ più in ombra rispetto a Sochi.
Bella la rimonta di Carlos Sainz con la seconda Ferrari. Lo spagnolo rimonta dal fondo fino all’ottava posizione e viene premiato come Driver of the Day. Lance Stroll va a punti con l’Aston Martin in nona posizione davanti ad Esteban Ocon, che chiude la top ten con l’Alpine con una curiosità: il francese non ha effettuato pit stop, usando lo stesso treno di gomme per 58 giri.
Daniel Ricciardo, partito dal fondo come Sainz, non fa meglio del 13° posto. Fernando Alonso, dopo il contatto al via subito da Gasly e quello provocato su Schumacher, che gli costa 5 secondi di penalità, chiude 16° con l’altra Alpine. Disastro Aston Martin con Sebastian Vettel. L’azzardo di passare alle medie quando ancora la pista è troppo umida paga zero e il tedesco diventa una trottola in mezzo alla pista per un giro intero, prima di rientrare (con difficoltà) ai box nuovamente.
Nessun ritirato, con le Haas fanalini di coda con Schumacher davanti a Mazepin. Verstappen torna in testa al mondiale per 6 punti, 262,5 punti contro 256,5.
A seguire la cronaca completa e le dichiarazioni dei piloti.
Immagine di copertina: Twitter – Mercedes
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