Seguono le dichiarazioni di Pierre Gasly per l’anteprima del GP Turchia 2021 di F1
Pierre Gasly: “In Russia abbiamo perso una grande opportunità, perché non abbiamo sfruttato al meglio le possibilità che avevamo. Abbiamo cercato di capire cosa avremmo potuto fare meglio, così da presentarci nuovamente in pista il più preparati possibile, partendo già da questo fine settimana in Turchia. Dopo Sochi, ho trascorso un po’ di tempo con la mia famiglia e mi sono rilassato un po’: presto ci aspetta una serie di gare lontani da gara che ci farà sentire un po’ il jet-lag, una sensazione ormai sconosciuta da un po’ di tempo. Ho presenziato da alcuni eventi con degli sponsor e, per il resto, solita routine fatta di tanto allenamento e confronto con i miei ingegneri, per essere sempre sul pezzo. All’Istanbul Park ho guidato per la prima volta lo scorso anno. Il layout mi è piaciuto molto, è unico nel suo genere e con curve interessanti. È una pista molto tecnica e complicata da guidare. È anche fisicamente impegnativa, con punti come la Curva 8 che sembra non finire mai: in qualifica si fa in pieno ed è molto veloce, credo che ci avviciniamo ai 270-280 km/h con circa 5G laterali. Lo scorso anno c’era davvero poca aderenza ed è stato estremamente difficile mettere a punto la vettura. Sull’asciutto avevamo trovato un buon assetto, ma sul bagnato era tutto più complicato. Questo fine settimana dovrebbe andare meglio, credo abbiano trattato l’asfalto per migliorare la situazione: vedremo come andrà. Non vedo l’ora, perché è una pista davvero bella da guidare, con curve in cui si possono tenere traiettorie diverse. Speriamo di essere competitivi e chiudere il gap con Alpine, che attualmente ci sta davanti”.
Fonte: AlphaTauri Media
Immagine di copertina: Twitter / Alphatauri
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