Segue l’analisi post gara di Pirelli per il GP Turchia 2020
Lewis Hamilton (Mercedes) è Campione del Mondo per la quarta volta consecutiva, eguagliando così il record di Michael Schumacher di sette titoli iridati, dopo aver vinto un Gran Premio di Turchia incredibilmente complesso. Hamilton ha utilizzato i Cinturato Blue full wet per i primi otto giri, scegliendo poi quelli da bagnato intermedio per 50 giri. Hamilton è tra i tre piloti ad aver effettuato una sola sosta, insieme a Sergio Perez (Racing Point) e Daniil Kvyat (AlphaTauri).
Tutti i piloti in griglia hanno preso il via con pneumatici da bagnato Cinturato Blue eccezion fatta per le due Williams che sono partite con le intermedie Cinturato Green.
Il punto di crossover – ovvero il momento in cui è diventato chiaro fosse più veloce passare sulle intermedie – è stato raggiunto dopo 10 giri dall’inizio della gara, dando vita a un susseguirsi di pit stop per montare le intermedie. La maggior parte dei piloti si è poi fermata di nuovo, per montare un secondo set di pneumatici intermedi.
Il pilota Williams George Russell ha completato lo stint iniziale più lungo su intermedie, utilizzandole per 32 giri. Hamilton ha completato un secondo stint su pneumatici da bagnato intermedio per 50 giri, Perez per 48.
Il clima è rimasto fresco tutto il giorno, con temperature ambiente e asfalto intorno ai 13°, con pioggia prima dell’inizio della gara. La pista è andata pian piano asciugandosi durante la gara, ma nessuno ha deciso di utilizzare le slick – visto il tracciato scivoloso e il rischio di pioggia previsto per la fine della gara che non si è poi mai materializzato del tutto.
COME SI SONO COMPORTATI I PNEUMATICI
INTERMEDIATE: Utilizzati per la maggior parte della gara, scelti dai piloti Williams per il primo stint. Usati da tutti i piloti per il secondo stint: l’usura di questa mescola ha determinato i tempi del secondo pit stop. Hamilton, tuttavia, ha completato ben 50 giri di gara con un set di intermedie, anche se il numero reale è 53 visto che ha montato un set già usato.
FULL WET: Opzione scelta da quasi tutti al via, ma utilizzata solo per circa 10 dei 58 giri totali. Alex Albon della Red Bull è rimasto fuori più a lungo di tutti con questa mescola, completando 12 giri nel suo primo stint.
INFOGRAFICHE
Parla Mario Isola
“Congratulazioni a Lewis Hamilton per l’incredibile settimo titolo mondiale conquistato in grande stile dopo essere scattato dal sesto posto in griglia. Il modo esemplare con cui ha gestito i pneumatici è stato fondamentale per assicurargli un posto nella storia. Ha fatto solo una sosta trasformando le sue intermedie in slick alla fine della gara sfruttandole quindi fino all’ultimo.
Fin dall’inizio era chiaro che sarebbe stata una gara molto complicata dove sarebbe stato fondamentale gestire la partenza sul bagnato e successivamente affrontare condizioni incerte su una pista che si andava asciugando, e questo è quanto successo. Indovinare il punto di crossover è stato fondamentale, sia per passare da pneumatici da bagnato a intermedi dopo la partenza, sia dopo – nella seconda metà della gara – per capire se l’asfalto avrebbe fornito o meno grip sufficiente per passare alle slick, o se l’opzione migliore fosse un altro set di intermedie per il secondo stint.
Valutare il punto di crossover per passare da pneumatici da bagnato estremo a gomme intermedie è stato relativamente semplice potendo utilizzare i dati raccolti ieri; tuttavia decidere cosa fare per il secondo stint è stato molto più complicato in condizioni così insolite e difficili”.
Fonte immagini e testi: Pirelli Motorsport
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