Segue l’analisi del GP Turchia 2020 di F1 di Sergio Perez. Il pilota messicano del team Racing Point ha chiuso secondo sotto la bandiera a scacchi
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Buono scatto per il messicano che sopravanza subito Verstappen, partito davvero male, e si mette in scia del compagno di scuderia Stroll. Il ritmo delle Racing Point nella prima parte di gara è inarrivabile per tutti e consente ai due piloti di crearsi un ampio margine di sicurezza prima della sosta. Stroll è il primo a fermarsi e consente a Perez di salire in testa alla gara, cosa che a lui non accadeva dal Gran Premio d’Austria 2014.
La sosta lo fa scendere in 4a posizione, ma ritorna velocemente in 2a dopo i pit-stop di Verstappen e Albon. Proprio con l’olandese ingaggia una bella battaglia nei giri successivi che termina con il testacoda del pilota della Red Bull poco dopo curva 11 e consente a Perez di gestire più tranquillamente le tornate successive anche se poco più tardi viene messo sotto pressione da parte dall’altro pilota della scuderia di Milton Keynes, Albon.
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Il thailandese però non riesce subito ad avere la meglio del messicano e, dopo nemmeno dieci giri, comincia a soffrire con le coperture e si allontana. Diversamente dal compagno di scuderia Stroll, Perez non viene richiamato ai box per la seconda sosta e, una volta rientrato il canadese, sale ancora una volta al 1° posto prima di doverlo lasciare ad Hamilton che lo sopravanza senza dargli una possibilità di replicare.
Negli ultimi giri, l’alfiere della Racing Point cerca di fare il suo meglio per gestire gli pneumatici ed arrivare fino al traguardo; così facendo perde costantemente terreno dall’inglese della Mercedes e viene rimontato dalle due Ferrari alle sue spalle. Nel corso dell’ultima tornata, Perez manca il punto di frenata in curva 9 e viene infilato da Leclerc, anche se con una buona uscita riesce a tornare in scia al monegasco che commette un errore in curva 12 consentendo al messicano di riprendersi la 2a piazza a poche curve dal traguardo.
Incalzato ora da Vettel esce comunque bene dall’ultima curva per eguagliare il suo miglior risultato in carriera. Primo podio per Perez nel 2020 che finalmente riesce a capitalizzare al meglio la competitività della macchina e torna tra i primi tre dopo oltre due anni di assenza, dal Gran Premio d’Azerbaigian 2018. Per la terza volta in carriera termina in 2a posizione, evento che non gli capitava dai Gran Premi d’Italia e della Malesia del 2012.
Immagine di copertina: Twitter – Racing Point
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