Segue l’analisi del GP Turchia 2020 di F1 di Sebastian Vettel. Il pilota tedesco del team Ferrari ha chiuso terzo sotto la bandiera a scacchi
GP Turchia 2020, leggi il risultato di gara e la cronaca
Spunto eccezionale per il pilota tedesco che fa valere tutta la sua grande esperienza nel corso del primo giro per recuperare ben otto posizioni. Beneficiando della parte pulita di pista, arriva in curva 1 avendo già sopravanzato le due Alfa Romeo e le due Red Bull e sfrutta i testacoda di Ocon e Bottas per salire altri due posti.
Grazie alla traiettoria ottimale che riesce a tenere in percorrenza di curva, sopravanza anche Ricciardo in uscita dalla seconda curva e mezzo giro dopo sfrutta l’errore di Hamilton per salire, per la prima volta in stagione, in 3a posizione.
Nei giri successivi si difende con ordine da Verstappen e non gli dà possibilità di attaccarlo in nessun modo grazie alla guida pulita e senza errori che, però, lo portano allo stesso tempo ad allontanarsi sempre di più dalle due Racing Point. Visto l’ottimo ritmo di Leclerc con le coperture Intermedie, la Ferrari richiama anche Vettel ai box che, tornando in pista, scende in 7a piazza, ma dopo soli due giri risale in 4a, perdendo in questa fase la posizione su Verstappen, rientrato tre tornate più tardi.
Il tedesco comincia subito a gestire il ritmo per non usurare troppo gli pneumatici e, così facendo, viene costantemente incalzato da Hamilton che però, come Verstappen a inizio gara, non riesce ad avere lo spunto necessario per attaccarlo. Vettel risale al 3° posto dopo il testacoda e conseguente pit-stop di Verstappen, dopo un attacco un po’ troppo ottimista ai danni di Perez, ma deve quasi subito lasciar strada ad Albon che, molto aggressivo, tiene un ritmo molto alto e va a riprendere proprio il messicano.
F1 | GP Turchia 2020, Gara, Vettel: “Rapporto speciale con questa pista”
Con l’asciugarsi della pista, Vettel migliora il suo ritmo e, sempre seguito da Hamilton, si avvicina molto ai primi tre. Prevedendo una seconda sosta per tutti, la Ferrari richiama ai box il suo pilota per la seconda volta per tentare un under-cut ai danni dei suoi avversari.
Sceso in 6a piazza, Vettel guadagna la posizione su Albon, autore anche di un testacoda, e nel giro successivo sopravanza Stroll, in difficoltà nonostante le gomme nuove appena montate. Poco dopo deve però lasciare strada al compagno di scuderia Leclerc che con un ritmo leggermente migliore prova ad andare a riprendere Verstappen. La terza sosta dell’olandese consente ai due piloti della Ferrari, sempre più vicini a Perez, di guadagnare un’ulteriore posizione.
Durante l’ultima tornata Vettel beneficia appieno dalla battaglia tra il messicano e Leclerc per colmare il distacco rimanente e l’errore del monegasco alla terzultima curva gli consente di tornare ad occupare la 3a posizione. La difficoltà di Perez con le coperture consente a Vettel di provare un attacco all’ultima curva a cui arriva forse un po’ troppo distante dall’alfiere della Racing Point.
Per il tedesco si tratta comunque del primo podio nel 2020 e della prima gara terminata tra i primi tre dal Gran Premio del Messico 2019, quando era giunto secondo. Inoltre, sui tre gradini del podio sono saliti gli unici tre piloti in griglia ad aver disputato l’ultimo Gran Premio di Turchia corso ad Istanbul nel 2011. Con questo risultato la Ferrari, nonostante l’anno particolarmente poco felice, sale in solitaria al terzo posto per numero di podi in stagione, alle spalle di Mercedes e Red Bull.
Immagine di copertina: Twitter – Ferrari
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