Segue l’analisi del GP Turchia 2020 di F1 di Daniel Ricciardo. Il pilota australiano del team Renault ha chiuso decimo sotto la bandiera a scacchi
GP Turchia 2020, leggi il risultato di gara e la cronaca
Nonostante un buono scatto, il pilota australiano si ritrova costretto ad allargare la traiettoria per evitare Verstappen e viene chiuso da Perez; così, alla prima curva, viene affiancato da Hamilton e, nel tentativo di evitarlo, manda in testacoda il compagno di scuderia Ocon. A causa del contatto con il francese, non riesce ad avere una buona uscita e viene sopravanzato anche da Vettel e dalle due Red Bull. Nei giri successivi prova ad impensierire Hamilton, ma non ha il ritmo per tenerlo sotto pressione.
F1 | GP Turchia 2020, Gara, Ricciardo: “La gara di oggi è stata una vera lotteria”
Fermatosi ai box per montare le gomme Intermedie, non perde posizioni e per tutta la parte centrale di gara si difende senza commettere errori da Sainz. Ricciardo viene richiamato abbastanza presto per effettuare la seconda sosta e, sceso al 9° posto, non riesce a sfruttare bene le coperture nuove, per rimontare sui piloti di fronte a lui. In più, comincia gradualmente a perdere terreno da Norris e, a una decina di giri dalla fine, allarga troppo la traiettoria in curva 2 e dà strada libera all’inglese della McLaren.
A quel punto si limita a gestire le coperture e il margine sul compagno di scuderia per restare in zona punti fino al traguardo. Dopo il podio di Imola, Ricciardo si deve accontentare della 10a posizione su un circuito che comunque non ha mai regalato grandi soddisfazioni alla Renault, fatta eccezione per il 2005 e il 2006 con i due secondi posti ottenuti da Alonso.
Immagine di copertina: Twitter – Renault
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