Segue l’analisi del GP Turchia 2020 di F1 di Alex Albon. Il pilota thailandese del team Red Bull ha chiuso settimo sotto la bandiera a scacchi
GP Turchia 2020, leggi il risultato di gara e la cronaca
Start poco efficace per Albon che, come il suo compagno di scuderia, viene sopravanzato da parecchi piloti partiti alle sue spalle. Tuttavia, il thailandese riesce a tenere la traiettoria interna alla prima curva e, sfruttando i testacoda di Ocon e Bottas, sopravanza prima Magnussen e poi Ricciardo in curva 2. L’errore di Hamilton nel corso del primo giro lo fa salire in 5a posizione, alle spalle del compagno di scuderia ma, nonostante la battaglia tra Verstappen e Vettel, non riesce a restare abbastanza vicino ai due per provare a portare un attacco all’olandese.
Tra tutti i piloti è l’ultimo a rientrare ai box per passare dalle coperture Full Wet a quelle intermedie e ciò gli consente di guidare un Gran Premio di Formula 1, anche solo per un giro, per la prima volta in carriera. La scelta di effettuare la sosta più tardi rispetto agli altri gli costa però una posizione a vantaggio di Hamilton, anche se il ritmo che l’alfiere della Red Bull riesce a tenere nei primi giri con la mescola Intermedia è di gran lunga migliore rispetto a tutti gli altri intorno a lui.
Infatti, in due tornate si libera dell’inglese della Mercedes e di Vettel e, grazie al secondo pit-stop di Verstappen, sale in 3a posizione. In pochi giri recupera anche su Perez, ma non è mai in grado di sopravanzarlo.
A metà gara comincia a soffrire con le coperture e, senza perdere troppo tempo dalla Racing Point, viene rimontato da Hamilton e Vettel che però si limitano a metterlo sotto pressione e, a loro volta, non sono in grado di guadagnare la posizione sul thailandese. La gara di Albon si complica qualche passaggio più tardi quando, in uscita di curva 4, va in testacoda lasciando strada libera all’inglese della Mercedes e il tempo perso consente anche a Vettel di restargli davanti dopo la seconda sosta.
F1 | GP Turchia 2020, Gara, Albon: “Un risultato difficile da accettare”
Sceso quindi in 6a posizione, alle spalle anche di Verstappen, non riesce a far funzionare a dovere il nuovo set di coperture Intermedie e deve lasciare strada anche a Leclerc per poi riprendersi un po’ sopravanzando Stroll in grande difficoltà.
Nel corso del 44° passaggio cede il passo anche a Sainz, ma resta al 6° posto in virtù della terza sosta del compagno di scuderia che però rimonta agilmente su di lui, anche se rimane alle sue spalle per parecchi giri prima che l’olandese riesce a portare l’attacco decisivo.
Anche dopo il sorpasso subito, non perde definitivamente contatto da Verstappen e taglia il traguardo a meno di due secondi di distacco. Dopo tre gare senza punti, Albon torna a far segnare un risultato positivo anche se risente molto del testacoda a metà gara senza il quale avrebbe potuto per lo meno stare davanti al compagno di scuderia, se non lottare per il podio.
Immagine di copertina: Twitter – Red Bull
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