Hamilton ce l’ha fatta. Vince una gara difficilissima e raggiunge Michael Schumacher
Sono lacrime quasi inarrestabili quelle che colgono Lewis Hamilton dopo il traguardo del GP Turchia. L’inglese vince una gara difficilissima ed è sette volte campione del mondo, raggiungendo Michael Schumacher anche nell’ultima classifica che gli restava.
Lewis è paziente nella gara che può dargli il titolo. Parte con calma, lascia sfogare gli altri, approfitta degli errori davanti e quando conta fa quello che deve. Decide insieme al team di non effettuare la seconda sosta e punta tutto sulla gestione delle gomme intermedie, che fa durare ben 50 giri. È la mossa decisiva, quella che gli consegna il settimo titolo iridato.
Al secondo posto un altro protagonista su singola sosta, Sergio Perez. Il messicano mette in campo l’esperienza e conquista meritatamente il podio, resistendo prima all’assalto di Max Verstappen (che si gira) e gestendo a sua volta le gomme intermedie fino alla fine, quando deve sudare incredibilmente il podio dal ritorno delle Ferrari. Charles Leclerc prova alla fine a portargli via la posizione ma va lungo e perde sia la seconda che la terza, in favore di un ottimo Sebastian Vettel che va finalmente a podio per la prima volta in questa stagione.
Quinta posizione per un ottimo Carlos Sainz con la McLaren, davanti alle due Red Bull. Max Verstappen è uno degli sconfitti di giornata, protagonista di diversi errori dovuti al nervosismo dopo aver perso la pole ieri per un soffio. Albon è settimo davanti all’altra McLaren di Norris e alla Racing Point del poleman Stroll. La strategia Racing Point con doppia sosta non lo premia e il canadese sprofonda in classifica. A chiudere la top ten è Daniel Ricciardo con la Renault.
Ritirati Magnussen, Grosjean, Latifi e Giovinazzi.
Segue il risultato di gara. A seguire la cronaca completa di un lunghissimo Gran Premio di Turchia.
Immagine di copertina: Twitter – Mercedes
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