Nella prima sessione del GP Turchia il più veloce è l’olandese della Red Bull. Pista riasfalfata che ha creato diversi problemi
La prima sessione di prove libere del GP Turchia ad Istanbul vede Max Verstappen ottenere il miglior tempo in 1:35.077 con la Red Bull, in una sessione decisamente difficile. Il tracciato di Istanbul è stato riasfaltato di recente per ospitare la F1 ed è stato bagnato in mattinata per ripulirlo dal bitume della riasfaltatura.
I piloti hanno fatto fatica a girare per tutta la sessione, con Lewis Hamilton che ha aspettato 40 minuti per scendere in pista; tantissime correzioni, uscite di pista e testacoda a causa di un manto davvero scivoloso, definito anche “ghiaccio” dai piloti nei vari team radio. Ne sono la dimostrazione i tempi ottenuti, oltre dieci secondi più alti rispetto a quelli attesi.
Di conseguenza la classifica di questa prima sessione è davvero relativa. La seconda posizione è andata all’altra Red Bull di Alex Albon, in ritardo di 241 millesimi da Verstappen. Terza posizione per Charles Leclerc con la Ferrari, a 430 millesimi da Verstappen davanti a Pierre Gasly con l’AlphaTauri e Sebastian Vettel con l’altra Ferrari. Daniil Kvyat è sesto con la seconda monoposto di Faenza davanti a Lando Norris (21 anni per lui oggi) con la McLaren. A chiudere la top ten Antonio Giovinazzi con l’Alfa Romeo, Valtteri Bottas con la Mercedes ed Esteban Ocon con la Renault, da oltre tre secondi dal miglior tempo.
Nei primi minuti è stata esposta anche la bandiera rossa per poter riposizionare il birillo di ingresso della pitlane, strappato da Charles Leclerc nel tentativo di controllare la Ferrari praticamente sul ghiaccio. A 25 minuti dal termine è stata attivata la Virtual Safety Car per un problema tecnico sulla McLaren di Carlos Sainz, che ha dovuto abbandonare in anticipo la sessione.
Seguono i tempi delle FP1 del GP Turchia.
Immagine di copertina: Twitter – Red Bull
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